XV -atto due-

34 0 0
                                    

Vi's pov

Sentì qualcuno avvicinarsi.

"VI!"

...

L'aria fresca entrava dalla finestra, sprofondavo nel materasso con un cuscino morbido e pulito.
Sentì uno spostamento che mi fece uscire dalla mia fase di dormiveglia e aprì faticosamente gli occhi a causa della luce bianca e calda che entrava nella camera

Il suo viso era così tranquillo, senza un graffio, i capelli che cadevano sul mio viso e quel sorriso.

Mi guardava.

Avrei ucciso per quegli occhi.

"Vi"

...

"VI! CAZZO" la guancia mi bruciò e questo mi riportò alla realtà

la scena era come quella che mi stavo immaginando, ma meno cose morbide e solo sassi piantati nella schiena.

L'unica cosa che non era cambiata era lei, almeno credo.

Tirò un sospiro di sollievo quando mi tirai su.

"Che è successo?"

"C'è stata un'esplosione ma adesso è tutto finito"

"Tu stai bene?"

La vidi cambiare espressione per un attimo

"No che non sto bene." Si alzò

Feci lo stesso e la seguii.

Ci sedemmo su un gradino lì vicino. Lei strinse i pugni.

"Era una commemorazione"

"Volevano solo spaventarvi, non so il motivo ma a Zaun sta andando tutto a rotoli" 

"Non mi hanno spaventata mi hanno solo fatto incazzare"

Mi misi vicino a lei.

"Dimmi che hai pensato alla mia proposta"

Rimasi in silenzio per un attimo

"Lo farò"

Lei si girò e mi guardò.

"Grazie"

Si avvicinò di più a me e appoggiò la testa sulla mia spalla. Il cuore mi batteva forte.
Non dissi nulla, rimarrò qui finché ne avrà bisogno, poi se non vorrà più vedermi me ne andrò. Per ora voglio solo godermi il tempo con lei anche se sapere che prima o poi è destinato tutto a finire fa male.

...

Caitlyn's pov

Mia madre mi lasciò una cosa, ed era il momento di usarla. Il mio nome.

Entrai nella stanza delle riunioni seguita da due agenti.

"Non siamo preparati per un invasione su larga scala e l'attacco di oggi ne è la prova"

Sentivo Salo che parlava ma non m'importava, sbattei le mani sul tavolo.

"Questo è un consiglio chiuso e privato, chi ti ha fatta entrare?" Disse lui con tono seccato

Non m'importava, andai dritta al punto. La rabbia si era fatta strada dentro di me. Mi ribolliva il sangue per tutto quello che era successo e adesso non volevo sentire obiezioni.

"Io sono Caitlyn Kiramman, leader della casa dei Kiramman, rivolgiti a me con rispetto o tieni la bocca chiusa"

Non rispose.

"Guiderò una squadra a Zaun con tre obiettivi"

Non m'importava più nulla. Ero decisa a trovare Jinx e farla tacere per sempre, chiunque si sarebbe messo in mezzo l'avrei tagliato fuori.

"you're hot, cupcake~" [vixcaitlyn - caitvi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora