"you're hot, cupcake~" [vixcaitlyn - caitvi]

XI -atto due-

Caitlyn's pov

Il mio cuore non riusciva a reggere tutto quello che stava succedendo.
Scendevo le scale e sprofondavo ad ogni passo.
Mia madre non c'era più e lei era tornata.
Era fastidiosamente confortante.
Passai tutte le celle fino ad arrivare alla sua.

L'ho già vissuta questa scena.

...

"Tu dovresti essere Vi?" le chiesi.

"Sono come ti aspettavi?" ridacchiò

"hai delle informazioni che potrebbero servirmi" cercai di guardarla negli occhi mentre le parlavo ma non voleva proprio ascoltarmi

"non ho tempo da perdere con persone come te" disse passeggiando per la sua stanzetta 2x3

"Ho controllato la tua cartella e non c'era niente di rilevante..perchè sei qui?"

...

Scrollai la testa per levarmi il pensiero dalla mente.
La prima volta che ci siamo incontrate era in un posto molto simile a questo. Non potevo sapere cosa sarebbe successo dopo.

Arrivai.

Il mio stomaco si strinse

"Cait"

"Vi"

...

Il suo sguardo e il mio nome che esce dalle sue labbra. Cazzo mi ero dimenticata di come fosse.

Non mi avvicinai alle sbarre.

"Perché sei qui" dissi con tono secco per cercare di nascondere tutte le emozioni che provavo in quel momento.

"Ero preoccupata, mi è arrivata la notizia e.. ho avuto paura che ti potesse essere successo qualcosa"

Silenzio

"Non puoi ricomparire così dopo tre anni"

...

Silenzio

Questo non-rumore diceva molto più di quanto si potesse pensare.

"Ti tiro fuori da qui e torni da dove sei venuta" dissi freddamente

...

Mi voltai per andarmene, sentivo un vuoto dentro che piano piano si allargava e le lacrime che ricominciavano ad uscire.

Sentì i suoi passi avvicinarsi alle sbarre.

"Cait, mi dispiace per-" "non dire una parola di più" la interruppi. Il dolore era troppo. Non riuscivo a credere che se ne fosse andata così, io sarei tornata su da mia madre e lei ci sarebbe stata.

Vi non disse nulla e io me ne andai

Vi's pov

Sbattei la mano contro le sbarre appena non la vidi più per scaricare il nervoso.

Sospirai e mi sedetti nell'angolo della mia cella appoggiando la schiena al muro.

Speravo di rivederla ma non in questo modo.
Forse ho sbagliato a presentarmi così in un momento del genere ma almeno so che sta "bene"

Non l'avrei mai perdonato a mia sorella se le fosse successo qualcosa. Oltretutto non penso che lei sappia cosa, o meglio chi sia stata la causa o non mi avrebbe nemmeno guardata in faccia.

Non sopporto più questa situazione.