"you're hot, cupcake~" [vixcaitlyn - caitvi]

XVIII -atto due-

Caitlyn's pov

Erano passate due settimane dall'ultima volta che abbiamo parlato fuori dal lavoro.
Eravamo a Zaun in questo momento.
Di Jinx non c'era traccia.

Vi era dietro di me.

Non mi piace la tensione che c'è, mi deconcentra ma riconosco che sia anche colpa mia.

Non potevo biasimarla per essere arrabbiata con me.

...

"cazzo Caitlyn, io ti amo"

...

Scossi la testa

Dovevo concentrarmi.

...

Tornammo a Piltover.

Ero frustrata, ma sentivo che c'era qualcos'altro oltre alla rabbia per non averla trovata.

Era estremamente incoerente da parte mia.
Lei stava rispettando le mie decisioni, anche se la facevano stare male.

Mi tornava continuamente in mente quando è venuta nella mia stanza.
Quello che abbiamo fatto, come mi sono sentita, tutto.

...

Mi svegliai nel bel mezzo della notte. Respiravo affannosamente. Mi tirai su di scatto per cercare di respirare meglio.

"Brutto sogno?"

"Mh"

Maddie mi mise una mano sulla spalla e si avvicinò a me.

Mi spostò i capelli e diede un bacio sul collo.

Il suo tocco era neutro, non lo sentivo, era come se mi stesse toccando il nulla. Forse però era l'unica cosa che potesse togliermi dalla testa Vi.

Non Maddie in se, ma il fatto di avere altro per la testa, che non fosse lei. Perché dio mio se penso a lei ci penso ogni ora del giorno e della notte.

Vi's pov

Non riuscivo a dormire, mi mancava.
Vederla tutti i giorni e non poterla... Vivere era una tortura.

Avevo bisogno di essere lì con lei. Ho accettato il lavoro anche per questo. Nonostante tutto io sento il bisogno fisico di proteggerla, starle vicino.

Fanno ancora male le sue parole.

...

Andai a farmi una doccia per liberare la mente ma ci fu l'effetto opposto.

...

"Sei stata una fantastica esperienza"

...

Le mie nocche si scontrarono con le mattonelle panna che componevano la parete della doccia.
L'acqua bollente mi scrivolava sulle spalle e il mio respiro si fece affannato.

Sentì le lacrime scendere.

...

Uscì, mi misi un asciugamano addosso e con un altro mi strofinai i capelli. Appoggiai le mani al lavandino e guardai il mio riflesso nello specchio leggermente appannato.

"Non sarei dovuta tornare"

Faceva male