Tracce

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"Ci sono delle grotte nella montagna. Ne conosco qualcuna in cui possiamo ripararci."
Sasuke le fece strada, girandosi di tanto intanto per assicurarsi che lo seguisse. Era piena estate quando partirono, ed erano già cominciati gli acquazzoni settembrini. Il tempo passato assieme scorreva troppo velocemente. Sakura non voleva pensare al momento in cui sarebbe finita la magia.

Stavano attraversando un torrente per tagliare parte della boscaglia, cercando di raggiungere la zona rocciosa in cui avrebbero trovato un rifugio. Erano zuppi ma, fortunatamente, si era salvata una coperta nello zaino impermeabile di Sakura. La grotta non era molto grande, c'era spazio giusto per concedersi una pausa.
"Ma che acquazzone! Non poteva proprio aspettare un altro po' prima di scatenarsi!"
Trafficava con lo zaino. Tirò fuori la coperta e una maglia asciutta, sotto lo sguardo circospetto di Sasuke.

"Sasuke-kun,voltati un attimo."
"Perché?"
E le guance di lei si fecero rosse.
"I miei vestiti sono troppo bagnati."
"Quindi?"
"Voglio cambiarmi!"
Decisamente rosse.
"Fai pure."
Sakura sgranò gli occhi incredula, ovviamente sempre più rossa. Si fermò a pensare prendendosi il mento fra le dita, guardando in basso, per poi sorridere maliziosamente.

Se proprio devo...

Prese la cerniera all'estremità del colletto. Gli scoccò uno sguardo di sfida e slacciò la maglia in modo disinvolto, come se lui non ci fosse. Rimase in top a strizzare l'indumento, aspettando di asciugarsi per mettersi quello asciutto.
Sasuke non fece una piega.
"Qualcosa non va, Sasuke-kun?"
Quanta falsa innocenza! Non ci credeva nemmeno lei stessa.
"No. Niente."
Lui, invece, era proprio sincero. Così tanto indifferente alla sua pelle che si sentì quasi ridicola. Si rivestì demoralizzata, a testa bassa, borbottando qualcosa di indecifrabile.

"Sakura, vieni qui."
Mascherando la delusione, si sedette al suo fianco lasciandosi avvolgere dal panno che lui le stava sistemando attorno alle spalle; i volti estremamente vicini senza preavviso.
Si guardarono per un tempo che parve bloccato in quell'istante, proprio quando il cuore di Sakura cominciava a scalpitare seriamente, sentendo la mano calda di Sasuke sulla sua schiena, e gli occhi bicromati - belli da morire - erano inchiodati alle sue labbra come fossero magneti.

Si staccò bruscamente da lei.
"Tienila tu. Se prendi freddo ci tocca rimanere qui."
Sasuke si tolse il mantello tentando di liberarlo dall'acqua. Mentre era affaccendato, Sakura rimase in silenzio a osservare la pioggia senza guardarla veramente.

Il tamburellare del suo cuore sembrava echeggiare per la grotta, sovrastando nelle sue orecchie lo scrosciare dell'acqua.

Era in fiamme.

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