Lose Your Head| || Altro capitolo vent

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Premetto: sono assolutamente pro alle persone credenti, perché ritengo che nella vita si può fare e essere tutto, a meno che con quel "tutto" si intende qualcosa che può danneggiare fisicamente e mentalmente le persone o qualcosa che è evidentemente sbagliato.

Hey...

Come state?

So che probabilmente avrei potuto scrivere un capitolo un attimo più tranquillo in questa storia, che già è morta, ma mai quanto lx stessx autorx si sente effettivamente.

Dunque, ho bisogno di sfogarmi, e dove avrei dovuto farlo se non qui, a cercare attenzione dalla gente-

Fatta questa introduzione inutile, direi di cominciare con lo sfogo, perché non ce la faccio più a tenere queste cose per me, e ho bisogno di urlare (dovrò aspettare un po' per farlo nella vita reale, purtroppo).

Dunque, questa sera, stavo battendo al computer una cosa per mio fratello, e io e mia madre, scherzando, siamo andate in discorso "Luce"... Sì, la mascotte del Giubileo 2025, al quale tra l'altro vuole farmi partecipare, no?

Ecco.

Scherzando - anche se non nego che mi piacerebbe - le ho detto:  «Mamma, ma se io prossimamente facessi il cosplay di Luce...?»

Non l'avessi mai detto.

Dovete sapere che mia madre è cattolica, ma una di quelle convinte, del tipo che i gay devono andare all'inferno, che non si può scherzare su certe cose...

E potrete ben immaginare come ha preso la mia battuta, chiaramente ironica.

Bene.

«No! Intanto il cosplay di Kasane Teto è costato tanto e quindi intanto ti metti quello...»

«Ma è per quello che ho detto prossimamente...»

«Poi non lo puoi fare perché nessuno capirebbe il cosplay...»

«Ma se è diventato un meme e lo conoscono tutti...»

«... poi non ti lascio fare cosplay blasfemi, e non puoi scherzare su queste cose!»

"Cosa c'è di blasfemo in un disegno di una bambina con i capelli azzurri, un impermeabile giallo, e un bastone da pellegrino? È anche un cosplay di qualcosa di cristiano, cazzo vuoi di più dalla vita?"

«...»

E poi me ne sono andatx in camera mia, dove mi trovo adesso.

Probabilmente dovrei andare a lavarmi, dato che domani la mia corriera arriva  alla fermata dove salgo alle 6:35, però non ho voglia.

Quindi vi dico questo.

Io sto cercando di distaccarmi completamente da mia madre e da quello che pensa lei: avevo già pensato che forse lo stavo facendo, ma poi, con la mia psicologa, ci ho ragionato, e ho avuto conferma che la mia teoria era giusta.

Proviamo a pensare ad alcune cose, per esempio.

In primis, mia madre è assolutamente contro la comunità queer, e ovviamente in cosa va a identificarsi sux figlix? In unx lesbicx asessuale nonbinary (they/them) che viene continuamente misgenderatx e chiamatx col deadname anche dalle persone che per prime non dovrebbero fare una cosa del genere.

Poi, mia madre è strettamente cattolica. E dico, ci sta essere credenti, dopotutto è una scelta personale che si basa su motivazioni personali. Però lei lo è in modo tossico, come dicevo prima, e questo mi dà un altro motivo per staccarmi da lei, e questa è sicuramente una delle ragioni per cui mi definisco agnosticx.

In particolar modo, credo nell'agnosticismo apatico, ovvero quello secondo cui la presenza o assenza di una divinità non è verificabile in alcun modo, e anche se ci fosse non sarebbe rilevante per molte cose.

Sempre parlando di religione: sto iniziando a documentarmi sul trauma religioso, perché sto seriamente pensando di averne uno (evvai, un altro membro da aggiungere alla bellissima famiglia - sicuramente migliore di quella di colxi che ha effettivamente sbloccato i traumi - dei traumi di Ace!).

Io dico: nella vita, fate quello che volete, perché io non sono nessuno per dirvi cosa fare. Certo, dovete prima assicurarvi che quello che fate non sia sbagliato, e che non arrechi danno a nessuno, sia fisico che mentale; se soddisfa questi requisiti potete andare tranquillx.

Una persona può credere in Dio, Allah, Jahvè e quant'altro, per quello che mi riguarda, non è affar mio.

Ma quando quella persona comincia a importi le sue idee, impedendoti di avere un tuo pensiero, e di poterlo professare liberamente... Be', sì, è un po' quello che è successo durante la WW2, no?

Solo che nel mio caso è meno grave, perché la tossicità è rivolta ad una sola persona.

E mia madre ci tiene, eccome se ci tiene.

Vuole che io preghi la sera (le dico che lo faccio mentalmente, ma in realtà sono troppo stancx anche solo per pensare di dover pregare, e quindi mi addormento).

Vuole che io vada ai giovanissimi (e ci vado perché ci sono due mie amiche, solo per quello, perché altrimenti avrei di meglio da fare... Senza contare il fatto che nel mio gruppo c'è altra gente tossica che costituisce il motivo per cui ho fatto le medie da un'altra parte).

Vuole che io vada al Giubileo (ma finisce nel giorno del mio compleanno, e avrei piacere di trascorrerlo a casa mia e non su un autobus di ritorno dal Vaticano... Sto cercando di convincerla, anche perché una mia compagna non viene per tale motivo, però sarà una battaglia dura che probabilmente perderò).

È ossessionata dalle "opere buone" e pensa che essere buoni rientri SOLO nell'ideologia cristiana... Poi c'è mia nonna che è atea ed è la persona più nice di questo mondo, difatti voglio fare coming out con lei.

Vuole che io vada in chiesa con lei ogni prima domenica del mese, e se non parlo in coro con le altre persone mi becco di quelle occhiatacce... Ma del resto è colpa mia anche se non mi ricordo a memoria tutti i discorsi che fa il prete, giusto?

E poi, ecco un'altra cosa che non mi piace vedere: tante persone ammassate in uno spazio chiuso che ripetono qualcosa tutte assieme, e inneggiano qualcosa che non sanno nemmeno se esiste.

Del resto, non potremmo sapere mai se una divinità o più esistono, giusto? Non ci sono prove a sufficienza per stabilire se in alto c'è qualcuno (spoiler: gli alieni, come me), come non c'è modo di sapere cosa accade una volta che si cessa di esistere.

E questa cosa mi opprime.

Sì, è opprimente la parola giusta.

Non avete idea di quanto vorrei bestemmiarle davanti solo per il gusto di vedere la sua faccia schifata (anche se per rispetto non lo faccio), di quanto vorrei vomitarle addosso tutto quello che per paura ho sempre tenuto dentro, di tutte le volte che ha sbagliato ma l'ha ripetutamente negato, di quante volte mi ha distruttx come persona e di quanto si sia lamentata di come altre persone l'abbiano fatto con lei quando io sono statx lx primx.

Mi piacerebbe vedere la sua reazione, e vedere come la situazione cambierebbe: sicuramente, o chiamerebbe un esorcista per farmi tornare a essere la sua brava figlia cristiana etero e cisgender senza nessun problema con una vita normale, o mi manderebbe seriamente da mio padre (mi minaccia sempre di mandarmici, ma sinceramente vorrei evitare perché mi ricorderebbe maggiormente il mio trauma, e vorrei evitare date le numerose volte in cui mi viene rammentato quello che è successo nonostante abbia esplicitamente detto più volte di non farlo).

Per quanto continuerà a negarlo, comunque, io sono così chiaramente anche a causa sua.

A un certo punto prenderò anche io la mia strada, e non deve lamentarsi se deciderò di prendere le distanze da lei, perché se l'è andata a cercare.

Buonanotte adesso.















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⏰ Ultimo aggiornamento: 4 days ago ⏰

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