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vedi due anni fa io stavo con una certa Ellen smith
-la ragazza morta

ne avevo sentito parlare, mori una settimana prima di mia nonna, erano nella stessa stanza d' ospedale,

-già lei, eravamo felici, ma una sera Jil ragazzo di Jessie la lasciò, l'ennesima delusione, ennesimo tradimento, era distrutta e arrabbiata, così prese il mio telefoo e inviò un vocale a Ellen, io ero in bagno e non me accorsi fino a quando lo sbloccai per chiamarla, appena lo lessi mi arrabbiai moltissimo, corsi da ellen per spiegarle tutto ma era svenuta, la portammo in ospedale, ma era teoppo tardi, la ragazza di ieri era jessie, ovvero mia cugina ed era qui per l'anniversario di morte di Ellen, si è sempre sentita resposabile e viene qui una volta al mese, poi due giorni fa ha beccato il suo ragazzo a tradirla ed è venuta a parlare, ne aveva bisogno, sono andato a prendere un bicchiere d'acqua e quando sono tornato, aveva fatto la stessa cosa che fece con ellen e il bello e che lei lo prende ancora come un banale scherzo, pensa che tutti siano come lei e che tutti i ragazzi siano dei traditori, non volevo che ti accadesse questo

disse ormai con le lacrime agli occhi e solo allora mi ricordai di quello che avevo fatto, fece per andarsene ma lo fermai
-resta con me ti prego
-sicura, non mi odi per quello che è sucesso?
-non è colpa tua calum, ti prego ho bisogno di te
-va bene, ma ti supplico, non fare mai più nulla del genere, non lo sopporterei non di nuovo
disse prima di abracciarmi, un abraccio bisognoso, cercato e pieno d'afetto