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Ero tranquilla, ente seduta a casa, dei miei nessuna traccia, potevo uscire di casa senza preoccupazione di essere fermata, derisa, insultata, senza preoccupazione chei miei mi obligassero a essrre ciò che non sono che mi usassero, con la leggerezza di chi comincia finalmente a VIVERE, seduta accanto al ragazzo che amo
-a cosa pensi piccola
-a niente
Dissi avvicinandomi per baciarlo a stampo,
-sicura
-certo
-senti, io devo andaare a cercare un lavoro, torno tra un po' se hai bisogno chiama ok?
-okey
Dissi accompagnandolo all'uscio
-a dopo cal
-a dopo piccola
Mi salutò prima di uscire

******

Sentì il rumore della chiave nella serratura, mi avviai verso la porta e vidi entrare un cal un po' deluso
-allora?
Chiesi cauta
-ho un lavoro!!!
Disse cambiando espressione e sollevandomi in aria
-bastardo mi avevi fatta preoccupare , ora manco solo io
-assolutamente no, se ci sarà bisogno inizieri a lavorare altrimenti no, goditi un po' di pace e libertà per adesso più in la vedremo
-come vuoi
Dissi baciandolo
-ma stasera cucini tu
Affermò prima di correre in sala
-hey
Dissi facendo la finta offesa, prima di scoppiere a ridere per il baletto che iniziò a fare in sala e mettermi a cucinare, sta sera.....pizza

Si lo so è orribile ma quello originale mi si era eliminato e non ricordavo che ci avapevo scritto...ops

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