70

82 4 0
                                    

arivammo a casa di cal alle 7 spaccate ad aprirci fu la madre una signora molto bella, ci recammo subito in tavola e ci fu servita la cena

-allora Margaret, suo figlio..
- o, il mio cal ci tiene molto a sua figlia, ha anche comprato un anello vero cal?

disse sforzandosi di essere convincente, sentirle parlare in modo altezzoso mi sta facendo invecchiare di 100 anni

-come?
-bhe é in oro bianco con uno swarosky  a forma di cuore sopra  un infinito
-non male, continuerai gli studi?
Disse rivolgendosi a cal, la sua falsità mi faceva vomitare
-penso di si, ancora non ho scelto l'università
-mmm
-mamma, signora Hood potrei usare il bagno ho un urgenza
-certo arianna, mio figlio ti illustrerà la strada, è un po' complicato da trovare
-la ringrazio
-fa veloce cara o si rafredda poi
-si mamma

Mi alzai e, attraversato il lungo corridoio e assicuratici che nessuno ci vedesse, mi cambiai velocemente con i  vestiti che avevo a casa di cal e misi le converse, uscimmo dalla finestra preoccupandoci di chiuderla e ci precipitammo nel garage e dopo aver preso la moto ed esserci allontanati velocemente a piedi x evitare che sentissero il rumore del motore, mettemmo il mezzo in moto  e partimmo, da qual momento cominciò la mia indipendenza

SkypeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora