2. Finalmente insieme

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-Amore svegliati... siamo arrivati- mi disse mio papà mentre mi scuoteva.
- Evvai!!- dissi mentre mi alzavo dal sedile. Guardai davanti a me e vidi che mancavano soltanto 4 camper davanti a noi. Io non stavo più nella pelle. Guardai meglio il camper davanti e scesi, bussai al finestrino del passeggero e chi c'era?
- Tom- urlai e lui come mi vide scese giù e ci abbracciammo
- Ehy piccola- disse tenendomi la testa con una mano e con la testa sulla spalla.
Stavo piangendo di gioia.
- Mi sei mancato un casino- dissi guardandolo nei suoi occhi verdi-giallini
- Anche tu piccola- una lacrima gli scese lungo la guancia e io la asciugai con il pollice.
- Sono già arrivati gli altri?- chiesi
- Peter, Martin, Jack e James arrivano sta sera, Sophie è già qua con Justin e Logan arriva domani e Stephan pure... Sono così contento di rivedervi tutti insieme-

Mio padre suonò al clacson e io mi girai. Il cellulare mi stava squillando e lui me lo porse
- Grazie- dissi prendendolo e schiacciando la cornetta
-Pronto- feci
-Finalmente sei arrivata- Disse una voce fin troppo familiare
- Dove sei- chiesi mettendo in viva voce in modo che sentisse anche Thomas
- Tu alza lo sguardo- io e Thomas ci guardammo e alzammo lo sguardo verso l'inizio del campeggio.
Non ci posso credere.
Comiciai a piangere insieme a Thomas. Corremmo insieme verso l'inizio del campeggio e abbracciai forte, fortissimo Justin
- Justin... Ti voglio un casino di bene... Mi sei mancato... - dissi tra i singhiozzi
Justin cominciò ad accarezzarmi i capelli lunghi e mise la testa tra i miei capelli
- Anche te piccola... Anche te- disse tra i singhiozzi
- A me non mi abbracci- disse una voce femminile dietro a Justin
- Sophie! Sorellina- dissi correndo verso di lei e prendendomi in braccio. Dopo circa due minuti che piangevamo di gioia mio papà mi richiamò perché era ai controlli ed io dovevo andare con lui
- Ragazzi a dopo- dissi mentre li salutavo

- Amore mi ha chiamato al lavoro... dovrò ripartire domani mattina- disse mio papà un po triste. Mio papà faceva il manager di varie aziende famose in giro per l'America e quindi doveva viaggiare
- Per quanto?- chiesi io dispiaciuta
- due settimane al massimo tre e mezzo- disse bevendo un sorso di caffè

Superati i controlli andammo nella "nostra zona" cioè quella più vicina al mare e dove la nostra "gang" comandava. Justin era il capo, Stephan il vice, ed io ero la più piccola ma mi facevo rispettare da tutti. Andammo nella nostra piazzola la 2341, è da prima che io nascessi che io vengo qua, quindi per me ci sono tanti ricordi in questo posto. Di fronte a me vome sempre c'è il camper di Sophie, due posti più in su c'è quella di Justin, dietro alla mia c'era quella di Thomas, affianco quella di James e Jack quella di Peter e Martin era 6 posti più in su, quella di Stephan era di fronte a quella di Justin e Logan era il mio vicino di casa. Si so è un casino anche per me.

Sistemati il camper e le mie cose presi la bici ed andai a vedere gli altri. Sophie era da Justin da come mi aveva detto sua mamma, andai da loro e vidi Sophie, Justin e Thomas seduti a bere una radler. Io bevevo molto raramente birra ma quando gli altri mi offrivano io non mi tiravo indietro.
- Sasha vuoi?- disse Sophie indicandomi una lattina di radler al limone.
- Si grazie- dissi smontando dalla bici e mettendo il cavalletto. Visto che non c'erano sedie mi sedetti a cavalcioni su Justin, Sophie mi diede la lattina e cominciai a bere.
- Allora cosa si fa sta sera?- chiese Thomas
- Gelato- proposi io
- Ci sto- disse Justin e gli altri annuirono.
- Cosa stiamo aspettando... sono già le 19.30... alle 21.00 andiamo. Va bene?- disse Thomas
Tutti annuirono.
- Ragazzi io vado la cena è pronta- disse Thomas
- Anche io vado... A dopo- disse Sophie
- A dopo- dissi
Presi la lattina di Radler e bevvi un paio di sorsi. Mi girai verso Justin e mi accoccolai tra le sue braccia che mi avvolsero in un abbraccio stretto.
- Allora ci sono novità?-
- Purtroppo non belle- disse lui
Mi alzai di scatto e lo guardai
-Famiglia?- feci io
- No... riguardano il campeggio... c'è una nuova gang nel campeggio... sono in 12 o 13 comprese di ragazze. Sasha sono pericolosi... non parlarci mai... Il capo è un certo Lukas-
- Ovviamente più grandi di noi non è vero?- lui annuì
- Tu sei la più piccola di tutte le gang in questo campeggio, questo vuol dire che sei la più vulnerabile. Noi cercheremo di proteggerti ma non ti garantisco niente, ti cerca di stare con noi o almeno con uno di noi. Ora vai da tuo papà che ti sta chiamando- disse Justin accarezzando la mia guancia con il dorso della mano.
- A dopo... ciao- dissi dandogli un bacio sulla guancia e prendendo la bici.

La ragazza che giocava con i ragazziDove le storie prendono vita. Scoprilo ora