Essential. || 5SOS

Chapter 1.

Lily White.
16 anni.
Londra, Inghilterra.

Non è male come intestazione. Ora potrei descrivermi, però questo è un diario un po' speciale e non è importante il mio aspetto fisico.

Ero emozionata, stavo per iniziare un "percorso", e speravo con tutto il mio cuore che ci fosse un lieto fine.

"Lily, è pronta la cena, scendi!"
Mia madre era solita ad interrompere momenti importanti, e questo lo era di sicuro per me.

Chiudo il quadernino nero e mi dirigo verso la cucina, chiudendomi la porta della camera alle spalle. Arrivo nella grande sala, dove sono già tutti seduti e pronti per iniziare a mangiare.

"Mamma, papà, Harold."
"Ehi, non chiamarmi Harold!" Sbuffa subito mio fratello, un tipo lunatico che solitamente faccio fatica a sopportare.
"Scusami tanto, Harold." Ribatto.
"Vedo che sei in vena di scherzi oggi."

Ero di buon umore, la storia del diario mi elettrizzava, soprattutto pensando al finale. Era da tanto che avevo quest'idea in mente, solo che cercavo il momento giusto per iniziare, ed era arrivato.

Finimmo di mangiare e io piombai subito in camera mia, per iniziare la mia nuova avventura.

Caro diario,
ho un sogno. Il mio unico desiderio è incontrare chi mi ha fatto stare tanto bene. Sì, ho degli idoli; loro sono l'unica cosa di cui mi importa davvero. Per questo motivo, ora sono qua, e lo sarò sempre d'ora in poi. Scriverò qualcosa a riguardo regolarmente, in modo da segnare il mio percorso dal semplicemente sognarli all'incontrarli per davvero. Sono una ragazza positiva e soprattutto sognatrice, perché penso che ciò che noi sognamo prima o poi si avverrà. Il mio sogno sono i 5 Seconds Of Summer, una band australiana che mi ha letteralmente rubato il cuore. La loro musica per me è essenziale e vorrei abbracciarli e ringraziarli per tutto ciò che hanno fatto per me, perché gli idoli sono così, ti salvano senza nemmeno saperlo. Certe volte mi chiedo se sanno come mi sento quando ascolto le loro voci, se sanno come ci si sente ad essere un puntino quasi invisibile tra tanti altri.
L'amore degli idoli per i propri fan non riuscirà mai, ma dico mai a superare quello dei fan per i propri idoli. Bene, penso di aver scritto abbastanza per oggi. A presto.
scritto alle 21.43 del 10/09

La prima pagina è andata. La fine è stata un po' brusca, ma dovevo finire in qualche modo, se no avrei occupato tutte le pagine in una volta sola. Non so nemmeno più cosa pensare, ci sono volte in cui potrei parlare di loro per ore e ore, e volte in cui non riesco a dire nulla, perché tra tutte le parole che esistono, loro riescono a togliermele tutte.

Essendo una ragazza riservata, non ne ho mai parlato con nessuno. Nessuno è a conoscenza del mio sogno. Nessuno. Certe cose preferisco tenerle per me. Detto questo, poso il diario all'interno di un cassetto e chiudo gli occhi. Cerco di immaginare la scena nella quale una ragazza abbraccia il suo idolo, sperando che un giorno succeda a me.