Quel pomeriggio ero stata tutto il tempo sul divano a pensare se scrivergli o no...
Erano ormai le 17,32 e aspettavo con ansia un suo messaggio.Provai a chiudere gli occhi...
***
Ore 18,25...un suono mi sveglia improvvisamente..un messaggio di Saul..
-Ci possiamo vedere?-
'FINALMENTE' Pensai . Risposi ovviamente...
-Certo-
-Ok..arrivo subito-
'Oh cavolo'...ero struccata e in pigiama...corsi in bagno ,mi sistemai e presi i migliori vestiti che avevo..mi stavo mettendo le scarpe quando suonò il campanello..inciampai cercando di fermare mia madre..
-Mamma..apro io!-Ma era troppo tardi..mia madre aveva già aperto la porta e avevo fatto già la figuraccia di farmi trovare senza una scarpa,per terra,stesa sul pavimento..
Mia madre lo salutò affettuosamente..chissà come mai
-Ciao.Tu chi saresti?-
Risposi io al suo posto..mentre mi stavo rialzando da terra.
-È un mio...compagno di classe e viene a fare i compiti..-
-Alle 19?!Non vi sembra un po' tardi?-Rispose bruscamente mia madre.
Presi per la maglietta Saul e lo trascinai fino alle scale ignorando mia madre...e gli sussurrai all'orecchio
-Ignorala-
Mi annuì...era così bello,mentre lo portavo in camera guardai le sue bellissime NIKE,poi alzai lo sguardo per rincrociare di nuovo i suoi occhi blu.
Lo feci sedere sul mio letto.
Mi guardava,e mentre mi rimettevo la scarpa mi prese la mano..me la strinse forte e mi disse
-Sei bellissima-
Sorrisi,mi bagnai le labbra con la lingua e mi misi vicino a lui..
Si avvicinò..
-Cosa pensi di me?-
-Che...sei simpatico- (non sono brava nei complimenti...)
-Io per te provo qualcosa di più - mi mise la sua mano dietro alla schiena per abbracciarmi...io mi accostai a lui e mi appoggiai sul suo petto...sentivo il suo cuore che batteva forte per l'emozione.
-Cosa provi?- chiesi io timidamente.
-Beh..-Venne bloccato proprio sul più bello da mia madre che aprì la porta improvvisamente e ci beccò insieme abbracciati..
-Sarah è ora di cena.-
Saul si alzò lasciandomi scivolare sul letto.
-Me ne vado subito..buona cena..ciao Sarah!- uscì velocemente..che peccato..ero arrabbiata con mia madre,che si sedette accanto a me e mi disse ridendo..
-Come sono andati i compiti?-
-Stavano andando bene finché non sei arrivata tu...Rovini sempre tutto!-io non scherzavo..mi ero infuriata con lei.
Ed ora dovevo aspettare per sapere cosa provava per me..ero impaziente.
