Capitolo 17

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Adesso che andava tutto così bene,adesso che ci eravamo messi finalmente insieme si presenta questo ostacolo che magari ci avrebbe separato per sempre..
Tornai a casa,lui non mi aveva seguita,bah pensa quanto gli importava...ero triste,le lacrime mi avevano bagnato tutto il viso ma nello stesso tempo ero arrabbiata con lui,non poteva andarsene,non poteva davvero.Continuavo a piangere e non riuscivo a smettere,per fortuna che i miei non erano a casa o si sarebbero preoccupati tantissimo.
Avevo ricevuto ben otto chiamate perse da lui ma io non avevo assolutamente intenzione di parlarci e non risposi a nessuna delle chiamate.Alla fine qualcuno suonò al campanello,cercai di asciugarmi gli occhi e di smettere di piangere e andai ad aprire.Spalancai la porta senza neanche domandare chi fosse e c'era Saul,con il fiatone che mi aveva raggiunto.Ero senza parole mi andava di chiudere il portone e lasciarlo di fuori ma non ci riuscii,anzi continuavo a fissarlo con l'aria un po' arrabbiata.Cercava di dire qualcosa ma aveva il fiatone e passarono alcuni secondi prima che cominciasse a dire testuali parole..

-Sarah,devi..ascoltarmi,non essere arrabbiata,se tu non vuoi che io mi trasferisca non lo farò!-
Risposi seccata..

-Perchè dipende tutto da me?Quello che deve decidere sei tu,tu sai la mia risposta,anche se non voglio infrangere i tuoi sogni non riesco a lasciarti partire!Qui devi decidere tu,se a te importa di più del calcio o di me,questo lo sai tu-

-Non è così facile!È impossibile prendere una decisione,tu sei sicuramente la cosa più bella che mi sia capitata ma c'è adesso la possibilitá di realizzare il mio sogno-

-Questi sono problemi tuoi,ora vattene e prendi una decisione-
Gli chiusi la porta in faccia ma lui non si lamentò,me ne andai in camera e pensai a quella conversazione..ero preoccupata,e se avesse scelto di trasferirsi?Come la prenderò..?
Tutto questo mi faceva pensare che io stavo sbagliando,non dovevo essere così egoista..stavo mettendo lui in dubbio sulla sua grande opportunitá..anche con la mia tristezza e il mio dolore decisi di chiamarlo..
Rispose immediatamente..

-Saul..ho una cosa da dirti-

-Ehi,dimmi..-

-Sono stata egoista,ingiusta,insomma voglio dirti che..che devi seguire il tuo sogno se tu davvero lo vuoi,non pensare a me,ci ho riflettuto bene e tu..-Mi bloccò

-Sarah,grazie di aver capito ma..devi sapere che sará un grande dolore lasciarti,io..ti amo e non pensavo che adesso ci saremmo lasciati.-

-Non preoccuparti,ricordati semplicemente questa cosa..tu resterai sempre nel mio cuore e spero che mi verrai a trovare presto...non mi scorderò mai di te-
Lo sentii piangere..wow

-Sarah..non posso crederci...non sai quanto sono triste..non mi scorderò mai di te!-
Attaccammo entrambi il cellulare.

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