L'ispettore Marin si mise ad indagare riguardo la vita della signora Mainbridge e tornò a parlare con suo marito.
« Nostro figlio si chiama Alexander. Ha 25 anni e si è appena laureato in legge. Non conosco nessuno che avrebbe potuto fare del male a mia moglie. Davvero non me ne capacito.»
Eppure un movente doveva esserci, perché la signora Mainbridge nel bosco non ci era andata da sola, ma qualcuno ce l'aveva portata, viva o morta.
« Siamo venuti a passare un paio di giorni in quest'hotel perché mia moglie è appassionata di fantasmi e si dice che questo hotel sia infestato. Era appassionata.»
L'ispettore dopo queste informazioni uscì dall'hotel e si mise di fronte alla porta della cucina che era stata lasciata aperta e notò un particolare molto importante. Esattamente sopra la porta c'era la finestra di una delle stanze degli ospiti, e lì vicino c'era un pezzo di tronco che dava quasi l'idea di essere stato usato come scalino per arrampicarsi sulla porta e raggiungere la finestra.
L'ispettore si informò quindi per scoprire a chi appartenesse quella stanza. Era la stanza di Tommy Larston.
Guardando questo giovane, e il suo fisico, non c'erano dubbi che avrebbe potuto benissimo uccidere una donna, trascinarla nel bosco, appenderla ad un albero e poi tornare all'hotel non passando dall'interno per non lasciare tracce viste le scarpe sporche, ma arrampicandosi dalla finestra.
« Signor Larston, abbiamo bisogno di esaminare la sua stanza e i suoi indumenti.»
« Fate pure, ma avete qualche sospetto nei mie confronti? Vi ho detto che non sono uscito dalla stanza fin quando non sono venuti a svegliarmi per andare alla ricerca della signora Mainbridge.»
« Abbiamo le nostre ragioni per fare quello che stiamo facendo. La informeremo più tardi.»
Sugli indumenti vi erano ovviamente tracce di terra e erba ma d'altronde Tommy era andato nel bosco a cercare la signora. Un dettaglio importante però poteva incastrarlo sul serio. Vicino alla finestra e sul davanzale c'erano delle chiare impronte di scarpe, che andavano assolutamente analizzate per confermare appartenessero a Tommy Larston.
Ma dopo che furono esaminate, i risultati non furono quelli sperati. Quelle impronte non appartenevano a Tommy Larston. Infatti c'erano troppe incongruenze. Lui non poteva avere le chiavi per aprire la porta della cucina. Non conosceva la vittima, e non c'era nessun collegamento possibile o movente apparente. Perché arrampicarsi dalla sua finestra per entrare nella sua stanza lasciando tracce sul davanzale e per terra, provocando così i sospetti della polizia nei suoi confronti?
L'ispettore Marin si ritrovò di nuovo al punto di inizio.
• Spazio autrice
Hello everyone! :)
Continuate a leggere i capitoli se volete sapere chi ha ucciso la signora Mainbridge!
Vi ringrazio per le views che crescono sempre di più :)
Al prossimo capitolo!
Juliet
STAI LEGGENDO
Se questi alberi potessero parlare
Mystery / ThrillerIl Kingston Hotel era famoso per essere infestato e per questo motivo molti appassionati si recavano lì per soggiornare nella speranza di fare incontri paranormali. Ma una notte quel piccolo hotel circondato da un fitto bosco divenne teatro di un om...