Capitolo 2

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 Non era stato facile per Theresa dimenticare quella persona che le mancava in ogni istante e a ogni ora della sua infinita giornata

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 Non era stato facile per Theresa dimenticare quella persona che le mancava in ogni istante e a ogni ora della sua infinita giornata. I giorni sembravano interminabili, come un fiume di tempo che scorreva lento e implacabile. Ogni angolo della sua vita sembrava riflettere il vuoto lasciato da chi era andato via, eppure, nonostante la fatica e il dolore, trovò il coraggio di affrontare una nuova sfida.

Il sole stava calando dietro le colline, tingendo il cielo di arancione e rosa, mentre lei si incamminava lungo una strada impervia e faticosa. Non era come le altre: era costellata di sassi aguzzi e curve strette, un percorso difficile che sembrava ostacolare ogni passo verso la felicità. Ma sapeva che doveva affrontarla, perché in cima c'era un'opportunità che non poteva lasciarsi sfuggire.

Il teatro in cima alla collina era una costruzione maestosa, con colonne di marmo e una facciata ornata di sculture che raccontavano storie di antichi miti e leggende. La luce dei riflettori, che cominciava ad accendersi come stelle nel crepuscolo, illuminava l'insegna che annunciava audizioni per un film fiabesco. Theresa stava dirigendosi lì per partecipare ai casting, e la sua mente era pervasa dall'idea di quel racconto magico: una principessa rapita dall'amante del re, costretta a vivere in isolamento per anni, fino a quando un ladro della miniera reale la trovò e la convinse a fuggire. Una storia di tradimento, magia e riscatto.

Non era solo la trama del film a catturare la sua immaginazione. C'era qualcosa di profondamente personale in quella storia: una principessa intrappolata lontana dal mondo, proprio come lei si era sentita in passato, prigioniera dei suoi ricordi e del dolore. C'era un'eco della sua esperienza nelle pieghe di quella narrazione, e questo la spinse a partecipare.

Inoltre, aveva bisogno di un lavoro per sbarcare il lunario. Anche se il cioccolatiere non si era dimenticato di lei e continuava a versarle denaro sufficiente sulla carta di credito, non era una soluzione che poteva accettare a lungo termine. Aveva bisogno di ricostruire la sua vita, di trovare una nuova direzione e, soprattutto, di realizzare il suo sogno di diventare attrice.

Con un respiro profondo, superò il grande portone del teatro, il battito del cuore accelerato per l'emozione e l'ansia. Dentro, l'atmosfera era carica di aspettativa e di luci calde, e l'odore del legno levigato e delle tende di velluto la avvolgeva come un abbraccio confortante. I volti dei candidati riflettevano le stesse speranze e paure, e Theresa si sentì un po' meno sola, immersa in quel mare di ambizioni condivise.

Avanzò verso il centro della sala d'attesa, determinata a dare il meglio di sé. Era pronta a combattere per quel ruolo, per quel piccolo pezzo di felicità che le era stato promesso in una storia di magia e redenzione. Il suo cuore era carico di speranza e di un nuovo inizio, e, mentre si preparava per il casting, sapeva che questo era il passo giusto verso la realizzazione del suo sogno.

Non aveva nulla da perdere, avendo perso tutto nel momento in cui aveva lasciato il cioccolatiere. Così, con un respiro profondo e un'ultima occhiata al mondo esterno, Theresa legò la sua bicicletta a un palo e varcò la soglia del teatro. Il contrasto tra l'aria fresca della sera e il caldo abbraccio dell'interno della struttura la colpì immediatamente. La hall era un tripudio di luci calde e riflessi dorati, con pareti decorate da arazzi eleganti e un pavimento lucido che scricchiolava leggermente sotto i suoi passi.

Willy Wonka||Johnny Depp (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora