Prologo

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Una notte tranquilla avvolgeva Cherry Street

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Una notte tranquilla avvolgeva Cherry Street. Il buio era mitigato dal riflesso della luna sulla neve che copriva ogni cosa come un candido mantello. Le strade deserte erano popolate soltanto dall'aria gelida che s'insinuava tra i vicoli, mossa da un lieve vento che sollevava piccoli vortici di neve polverosa.

Ma nonostante la quiete apparente, si percepiva una tensione sottile intorno alla fabbrica di cioccolato Wonka, come se qualcosa si stesse preparando sotto la superficie. Ogni scricchiolio lontano e ogni ombra fugace sembravano suggerire che questa pace era solo un'illusione, destinata a essere infranta.

«Pensi davvero che sia stata io a rubare le tue ricette segrete?» esclamò Theresa, arrabbiata.

«Non ho detto questo!» ribatté Willy Wonka, il cioccolatiere più famoso al mondo, la sua voce un misto di frustrazione e incredulità.

«Lo hai sottinteso, non negare!»

«Non è colpa mia se sei apparsa nel filmato!»

«Tu hai visto solo quello che la rabbia ha voluto farti vedere!»

«E dimmi, saputella, cosa avrei dovuto vedere?»

Willy Wonka la fronteggiò, offuscato dalla rabbia tanto da non rendersi conto quanto le sue accuse fossero taglienti come il freddo esterno.

«La realtà! Io stavo solo litigando con Slugworth e non gli stavo affatto dando le tue stupide ricette segrete!»

«Quella che avevi in mano... so riconoscerla bene anche a un metro o più di distanza!»

«Ascolta, Willy, ero uscita fuori perché avevo visto Prodnose rubare qualcosa, ma quando l'ho raggiunto lui è andato via e sono rimasta sola con...»

«BASTA!» la interruppe il cioccolatiere, alzando la mano come per fermare una tempesta di parole.

«Bene. Visto che è questa la conclusione...» la buttò lì Theresa, con tono amaro.

Si voltò di spalle e proseguì nella direzione opposta. I suoi passi risuonarono per il corridoio.

«Dove vai?» le chiese il cioccolatiere costernato, sentendo un vuoto aprirsi nel petto.

«Via da qui!» rispose lei con astio, senza voltarsi.

«Theresa, aspetta!»

Questa volta fu lui ad andarle dietro, provando un lieve rimorso per come si era comportato.

«Non venirmi dietro! Continua pure a sperimentare nuove cose, io mi tolgo di torno!» esclamò Theresa, risentita, accelerando il passo.

«Cosa vorresti dire?»

Il cioccolatiere la fermò per un braccio. Theresa non riuscì a guardarlo negli occhi né a reggere la tensione che si era creata. A voce appena udibile, con il cuore pesante, gli disse che se ne andava.

Willy Wonka||Johnny Depp (IN REVISIONE)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora