I miei ringraziamenti vanno prima di tutto al mio ragazzo Giuseppe e a mia madre che, con tanto coraggio ed altrettanta pazienza, mi hanno seguita, sostenuta, sopportata, supportata ed amata. Ai miei suoceri, persone di gran cuore, che mi sono stati accanto sempre. Agli zii di Giuseppe, ai suoi fratelli, alle sue cognate e alle sue nipoti (ragazze dolcissime). Ai miei zii e a mia nonna che, pur non essendomi accanto fisicamente durante l'operazione, mi hanno fatto sentire il loro amore. Ai parenti e agli amici che mi hanno aiutata e che mi sono stati accanto. A due persone per me essenziali: Morena e Francesca che mi hanno stravolto la vita in meglio nel momento in cui vedevo solo nero. Siete uniche, grazie! Grazie a Cristina che mi ha gentilmente prestato casa e mi è stata vicina, ed alla sua famiglia. A Gabriella e Sabry. Alle mie amiche Giusy e Marisa. Spero di non aver dimenticato nessuno, in tal caso perdonatemi!
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Storia di dolore ed amicizia
Ficción GeneralQuesto mio scritto racconta come, nonostante il dolore che si prova tra le mura di una stanza d'ospedale, possa nascere la più bella e sincera amicizia tra due persone legate da dolori profondi simili...