Parte I

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Febbraio 2005. Sto dimagrendo, mi vedo più bella.
Marzo 2005: Continuo a dimagrire. Pesavo 60 kg fino a gennaio, ora sono già a 50...
Aprile 2005: Peso 40 kg, vomito in continuazione, ho dolori bestiali all'addome, non ho voglia di mangiare. Non mi reggo più in piedi da sola.

È una sera come tante, mi sto sforzando di mangiare un panino imbottito mentre vedo la tv. Ad un certo punto inizio a star male, corro in cucina per sputare nell'immondizia l'ultimo boccone di pane che non riesco ad inghiottire e invece succede l'impensabile: inizio a vomitare sangue. Sono terrorizzata! Il mio ragazzo, accanto a me, inizia a fare delle domande: "Che hai mangiato oggi? Hai mangiato salsa?" Ed io: "Amore non ho mangiato salsa, è sangue!" Ho capito che ha una paura bestiale. Non vuole accettare quello che è appena successo e continua imperterrito: "Sicura che non è salsa?" Io accenno un sorriso, faccio spallucce, gli occhi mi si riempiono di lacrime e faccio cenno di sì. Vedo il terrore materializzarsi anche negli occhi di mia madre. Si scambiano uno sguardo e mi dicono: "Andiamo in ospedale!" Oltre allo scombussolamento per via del vomito, ho dolori forti al fianco e penso: "Se non si danno una mossa vado in peritonite e muoio!" Al pronto soccorso trovo un medico che mi visita e mi dice: "Probabilmente è l'appendicite!" Un altro medico si avvicina a me, ormai in sala d'attesa da un po' ad aspettare di capire cosa fare, e, guardandomi negli occhi, mi tranquillizza dicendo: "Per me non è appendicite, ma adesso, per essere sicuri, facciamo tutti i vari esami e poi ti spiego!"

Storia di dolore ed amiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora