Capitolo 5

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Quando arrivai a casa, andai a fare una doccia. Ero ancora molto stanca per via della festa, forse perché non avevo mai passato così tanto tempo sveglia. La doccia era l'unica cosa a rilassarmi oltre a leggere.
Quando finii di lavarmi, il mio cellulare squillò. Mi era appena arrivato un messaggio.
Lo aprii.
"Ehilà Smith :)"
E questo chi era? Non sapevo chi fosse.
"Chi sei?" risposi
"Harry...ti sei già dimenticata di me?" non tardò a rispondere
"Chi ti ha dato il mio numero?" cambiai discorso
"Lucy" mi rispose
Io la uccido quella lì.
La chiamai subito.
"Elen!" rispose
"Perché gli hai dato il mio numero?!" arrivai al dunque
"Beh...pensavo ti facesse piacere"
"Invece ti sbagli!" risposi
"Andiamo Elen, vedilo come un amico"
Sbuffai
"Non posso" risposi
"Non vuoi" mi corresse
Sospirai
"Elen, lasciati andare! In fondo è un ragazzo fighissimo...hai visto che fisico ha?"
Scoppiai a ridere
"Parla con lui, fidati, ti sentirai meglio"
"Ci proverò" dissi
"Ah, quasi dimenticavo, domani, insieme ai ragazzi, andremo in spiaggia...tu ci sarai vero?" mi chiese
"Certo, non mancherò"
"Bene, a domani" mi salutò
"A domani" dissi per poi riattaccare
Vidi tre messaggi da parte di Harry
"Ci sei?"
"Dove sei finita?"
"Terra chiama Elen"
Risi tra me e me.
Quel ragazzo era davvero pazzo.
"Eccomi" gli risposi
"Dove? Non ti vedo" la sua risposta non tardò ad arrivare
"Ah-ah-ah spiritoso"
"Modestamente" rispose
"Domani verrai con noi in spiaggia, vero?"
"Si" risposi
"Va bene, buona notte Smith, a domani"
"Notte Styles"
Posai il cellulare sul comodino e mi stesi sul letto.
Mi arrivò un altro messaggio.
Presi il cellulare e lo aprii. Harry.
"Sognami ;)"
"Scordatelo" gli risposi
"Sono sicuro che mi sognerai Smith"
"Beh ti sbagli Styles"
"Non credo" rispose
"Credici invece"
"Mai"
"Come vuoi...e ora buonanotte" risposi
"Notte Smith"
Posai il cellulare sul comodino e ritornai a dormire. Nel giro di pochi minuti mi addormentai. Ero molto stanca.

La mattina dopo mi svegliai a causa di uno squillo del mio cellulare.
Lo presi e aprii il messaggio che era appena arrivato.
"Buongiorno Smith, dormito bene?"
Era Harry.
Non avevo mai ricevuto il buongiorno da un ragazzo. Fu una cosa strana per me.
"Buongiorno...se non fosse stato per il tuo messaggio avrei dormito un altro po" gli risposi scherzando.
"Oh scusami, pensavo fossi sveglia"
"Non preoccuparti" lo rassicurai
"Ti passo a prendere alle 9:30"
"Cosa?"
Questo ragazzo è uno stalker.
"Andiamo in spiaggia insieme...i ragazzi ci aspettano lì" rispose
"Oh...ma io vado con Lucy"
"No, nella sua auto non c'è abbastanza posto...stanno andando i ragazzi con lei...tu vieni con me ;)"
"Ma non ti devi preoccupare, mi può accompagnare mia madre" risposi.
Non volevo andare con lui...mi sentivo in imbarazzo! E poi non lo conoscevo neanche!
"Non è un invito, è un ordine. A dopo"
Sbuffai.
Come lo avrei detto a mamma? E poi come faceva a sapere dove abitavo?
Quel ragazzo mi stava facendo impazzire!
Guardai l'orario, erano già le 9:00
Mi alzai dal letto e mi vestii mettendo i bikini e un vestitino rosa.
Scesi in cucina.
"Buongiorno mamma, buongiorno Jake" dissi baciandoli entrambi
"Buongiorno piccola...come mai così presto?" mi domandò mamma
"Sto andando in spiaggia con Lucy" le dissi
"E quando avevi intenzione di dirmelo?"
"Ora" risposi ovvia
Nel frattempo mi arrivò un messaggio.
"Esci ;)"
Cavolo, era arrivato!
"Non fai colazione?" mi chiese
"No, devo scappare. A dopo mamma" dissi baciandole la guancia.
Presi la borse ed uscii.
Mi trovai davanti un' Audi a3 nera. Harry era appoggiato su di essa. Sorrideva. Mi sorrideva. Ogni volta che lo faceva, io andavo in confusione!
Restai immobile a guardarlo. Volevo veramente andare con lui nella sua auto? Non mi fidavo molto. Ma non avevo altra scelta.
"Se non muovi quelle gambine finiremo per fare tardi!" rise.
Iniziai a camminare verso la sua auto.
Mi aprì la porta del passeggero e mi fece entrare. Fece il giro e entrò in auto, alla guida.
Durante il tragitto nessuno dei due fiatò. Poi mi venne in mente una domanda.
"Come facevi a sapere dove abito?" gli chiesi interrompendo il silenzio che si era creato
"Segreto" rispose sorridendo
"Come segreto? Ti rendi conto che sembri uno stalker?"
Scoppiò a ridere
"E adesso perché ridi?" dissi sorridendo
"Niente"
Sbuffai e incrocia le braccia al petto guardando fuori dal finestrino.
"Hai una bellissima immaginazione Smith" disse
Mi girai verso di lui.
"Davvero pensi che io sia uno stalker?" continuò ridendo
"Si! Insomma, hai il mio numero, sai dove abito per chissà quale segreto!"
"Se è un segreto non lo devo dire a nessuno. È un segreto e lo devo tenere segreto"
Scoppiai a ridere per quel giro di parole e anche lui si unì alla mia risata.
Sono sicura che anche qui c'era lo zampino di Lucy!
Il resto del tragitto è stato silenzioso.
Quando arrivammo, Harry parcheggiò e scendemmo dall'auto raggiungendo i nostri amici.

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