Capitolo 6

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Quando arrivammo alla spiaggia, raggiungemmo i ragazzi.
"Eccovi finalmente!" esclamò Louis appena ci vide
"Siamo arrivati sani e salvi per fortuna" dissi guardando Harry e lui scoppiò a ridere.
"Elen, esisto anch'io" sentii una voce dietro di me
Era Lucy. L'abbracciai.
"Io e te dobbiamo fare i conti" le dissi
"Perché?" mi chiese
"Te lo dico dopo, ora andiamo a fare il bagno" dissi togliendomi il vestitino e tuffandomi in acqua insieme agli altri.
L'acqua era gelida, perciò i ragazzi, vedendo la mia reazione e quella di Lucy, ci schizzarono dell'acqua.
"Fermi ragazzi! Basta!" urlai
"Andatevene a fanculo!" urlò Lucy
Scoppiai a ridere.
Intanto loro continuavano a schizzarci acqua addosso e a ridere.
Iniziammo anche noi a schizzare acqua a loro, così iniziò una vera e propria battaglia.
Dopo un po ci fermammo perché ci resimo conto che davamo fastidio alle persone in mare. Scoppiammo in una fragorosa risata.
"Dovremmo venire spesso" commentò Liam
"Già" aggiunse Niall
Ad un tratto sentii qualcosa legarsi intorno al mio bacino. Erano delle braccia tatuate.
"Ti stai divertendo?" quella voce. Harry.
"Si...puoi lasciarmi?" gli chiesi cercando di scappare dalla sua presa ma non ci riuscii.
"Mai" sentii il suo fiato sul mio collo.
Brividi.
Cercai di nuovo di sfuggire alla sua presa ma senza risultato.
"Perché scappi?" sussurrò
Mi stava letteralmente mandando in tilt!
"Lasciami." dissi
"No" rispose
Sbuffai.
"uh guarda, una modella con dei meloni al posto delle tette!" dissi facendo finta di indicare qualcosa.
"Cosa?" si girò nella direzione in cui avevo puntato il dito. Ne approfittai per scappare e ci riuscii. Iniziai a correre verso la riva e vidi Harry seguirmi. Corsi più forte e intanto mi accorsi che gli altri erano già usciti dal mare. Arrivai sulla spiaggia e mi fermai ormai sfinita sotto gli occhi dei ragazzi.
Sentii una presenza dietro di me. Sapevo benissimo chi era.
"Non azzardarti a toccarmi" dissi ancora di spalle.
Andai dai ragazzi e mi sedetti sull'asciugamano, vicino a Lucy.
"Perché stavate correndo?" mi chiese ridendo.
"Non mi lasciava più!"
Scoppiò a ridere.
"Non c'è niente di divertente" dissi
"Invece si! Vi stavano guardando tutti" rise più forte.
Sbuffai.
"A proposito...noi due dovevamo parlare" dissi
"Dimmi"
"Smettila di dare mie informazioni a Harry! Ci manca solo che tu gli dia il mio DNA!" dissi facendola ridere.
"È uno stalker!" continuai
"Dai Elen! Lasciati andare!"
"Non voglio! Non ho il coraggio di affezionarmi perché poi si sa che prima o poi se ne andrà!" dissi.
"Perché se ne dovrebbe andare?"
"Lui non sa della mia malattia! Nessuno lo sa! E se lo venissero a sapere, tutti mi abbandonerebbero! E questo tu lo sai!" dissi.
Sospirò.
"Io ti dico solo che un amico in più non fa male" disse.
"Lo so ma sarebbe un'amicizia basata su una bugia"
"Capisco...però promettimi che ci penserai" mi disse.
"Ci penserò" le sorrisi.
Ricambiò il sorriso e mi abbracciò.
Passammo il resto della giornata a chiacchierare e scherzare. Quei ragazzi erano un'ottima compagnia e io mi sentivo a mio agio con loro.
Harry mi fissava e mi sorrideva in continuazione. Ogni volta che lo faceva sentivo uno zoo intero invadermi lo stomaco.
Quando ce ne andammo, mi accompagnò di nuovo Harry a casa. Avevo insistito tanto affinché andassi con Lucy ma lui non voleva! Non aveva intenzione di tornarsene a casa con uno dei ragazzi perché Niall avrebbe sporcato l'auto con il cibo, Louis non avrebbe mai smesso di parlare, Zayn avrebbe fatto delle opere d'arte sul cruscotto dell'auto. Liam? Beh Liam aveva la sua auto perciò era scontato che andasse con la sua.
Il tragitto, nell'auto di Styles, fu silenzioso.
Quando arrivammo vicino casa mia, l'auto si fermò.
"Ehm, grazie" dissi.
"Di nulla" mi sorrise.
Aprii lo sportello ed uscii dall'auto. Lo salutai con la mano e mi dirissi verso la porta di casa. L'aprii ed entrai dentro mentre l'auto sfrecciava via.
"Finalmente!" disse mamma appena entrai.
"Di chi era quell'auto?" domandò papà.
Era appena tornato dal lavoro.
Aveva visto l'auto e non potevo dire che era di Lucy perché lui conosceva bene la sua auto e anche quella di Liam.
"Ehm...di un amico" risposi
Sul viso di mamma si formò un sorriso mentre papà mi guardò indagatorio.
"Elen!" sentii una voce stridula.
"Jake!" andai da lui che era seduto sul seggiolone e lo presi in braccio.
"Elen, vai a farti una doccia, sei tutta piena di sabbia" mi disse mamma.
"Va bene"
Lasciai Jake sul seggiolone e andai in bagno.
Dopo una lunga e rilassante doccia, scesi in cucina a cenare.

La mattina dopo, mi svegliai con un forte mal di testa, forse perché la sera prima avevo letto un libro intero fino alle 2:30 del mattino.
Mi alzai controvoglia e andai in bagno a lavarmi il viso. Scesi in cucina e notai mamma fare colazione.
"Buongiorno" le dissi dandole un bacio sulla guancia.
"Buongiorno cucciola, dormito bene?"
Annuii.
"Dov'è Jake?" domandai notando la sua assenza.
"Dorme"
Annuii.
Dopo aver fatto colazione, presi la pastiglia e salii in camera. Accesi il cellulare e notai l'arrivo di un messaggio. Chi poteva essere se non lui? Il fighissimo Harry Edward Styles. "Stasera passeggiata lungo mare?"
Appena lessi il messaggio, il mio cuore perse un battito.
Stava veramente chiedendo ad una come me di uscire insieme a lui?
Elefanti, scrofe e maiali invasero il mio stomaco.
Cosa dovevo rispondere? Ero confusa.
Non volevo affezionarmi. Non volevo nascondergli il fatto che avessi una malattia...ma dovevo.
"Ci sto" risposi.
Me ne fregai di tutto e di tutti. Era solo un'uscita! Divertirsi non fa male a nessuno.
***
Ciao a tutti! Innanzitutto volevo ringraziarvi per le visualizzazioni, per i voti e per i commenti! Spero che questa storia vi stia piacendo!
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Al prossimo capitolo!

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