CAPITOLO 14.

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Apro gli occhi.
Julian ha ancora gli occhi chiusi,e cerca di riprendere fiato,dopo il nostro bacio infuocato.

Tiene ancora il mio viso tra le sue mani.

"Scusami.." Dice Julian.

Il mio cuore incomincia di nuovo ad accelerare.

"Per..per cosa?"  Dico io,balbettando. "..ti sei pentito di avermi baciato?" Aggiungo in un sussurro.

"No,dio,no! Non pensarlo nemmeno!"

Poggia la fronte contro la mia.

"Solo,che volevo andarci piano con te..solo che tu mi piaci tanto..sei così bella..che non ho resistito a baciarti." 

Mi accarezza il labbro inferiore con il pollice,e mi fissa intensamente.

"Sei così bella.."

Nessuno mi aveva mai detto che ero bella..
Apparte i miei genitori,naturalmente,ma loro non contano.

Durante la mia vita,ho avuto, e ho seri problemi di autostima.
Sono una ragazza minuta,ho un seno abbastanza piccolo,e sono troppo bassa e troppo magra per una ragazza di 18 anni.

Questo non è essere belle.

"Io non sono bella.."
Sussurro guardandomi le scarpe,non avendo il coraggio di guardarlo in faccia e vedere la sua reazione.

Mi alza il mento con le dita,per permettergli di guardarmi negli occhi.

"Chi ti ha mai dato l'idea di essere brutta?" È quasi arrabbiato.

"Ma stessa,credo.."

"Tu sei bellissima,okay? Davvero,Carolina."
Mi accarezza il viso,e io mi abbandono alle sue carezze.

"Credo di dover tornare,ora.." Dico guardando l'orologio.

È tardi, è quasi mezzanotte.

Julian ha un espressione triste sul viso..vorrei tanto chiedergli il perché.
Alla fine lo faccio.

"Perché non voglio che tu vada via.."

Sto per rispondergli che devo davvero tornare a casa,ma credo che intenda qualcosa di più.

"Non ho motivo di andarmene..almeno non ancora."

Mi avvio verso la macchina,e dopo poco anche lui entra.

Durante il viaggio regna un grande silenzio tra noi,ma forse è meglio così.
Quando arriviamo sotto casa mia,scendo subito,avviandomi verso la porta.
Ma lui,invece di restare in macchina come credevo, esce e mi accompagna alla porta.

"Lo vuoi il bacio della buonanotte?" Si avvicina a me.

"Potrò fare questo sacrificio." Scherzo.

"Sacrificio eh?" Sorride e perdo un battito.

Poi posa le labbra sulle mie,piano.
Dopo poco si stacca,e posa le sue labbra sulla mia fronte.
Poi si avvia verso l'auto,e mi saluta con la mano. Si siede al posto del guidatore,e sfreccia nella notte.

Quando entro a casa sono esausta,voglio solo andare a dormire.
Mi strucco,indosso il pigiama e mi stendo nel letto.

Durante la notte sogno rose illuminate da lucine,e grandi occhi verdi.

***

Spazio autricee✨

Hi guyys❤️

Scusate il ritardo,ma come vedete vi ho ripagato con un capitolo lungo lungo😏

Stavo pensando di scrivere una nuova storia,che ne dite?

Sono molto felice dei vostri voti e delle vostre visualizzazioni,grazie davvero💕

Continuate a votare e commentare,mi farete tanto felice💫

Paolapaoletta940 xx

Il ragazzo napoletano.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora