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La notte prima di sposarmi, avrei dovuto fare un sonno di bellezza e invece non ho dormito affatto, ho avuto gli incubi tutta la notte.

Cercavo di addormentarmi, pensando ad altro, cantando, ascoltando musica, ricordando il giorno in cui io e Patrick ci conoscemmo.

Ma era tutto inutile.

Guardai l'orario, erano le 03:12 di notte.

Dai, Heather, dormi! Domani ti sposi, non puoi avere le borse sotto gli occhi, soprattutto il giorno del tuo matrimonio!, pensai.

Dopo un'ora e mezza mi addormentai.

Feci un sogno orribile: il prete stava per dichiararci marito e moglie, quando Patrick si voltò verso di me, aprì la bocca e da lì gli uscì tanto sangue; poi cadde a terra, tutti andarono da lui a vedere come stava e soprattutto se era ancora vivo, tranne me, che gli rimasi in piedi vicino, con la bocca aperta e gli occhi lucidi.

Questo sogno durò per tutto il resto del mio sonno.

Mi svegliai con mia cognata, Nicole, accanto a me, che mi coccolava piano piano, dato che mi vedeva così agitata nel sonno.

《Heath, stai calma, è tutto finito》mi disse lei, abbracciandomi fortissimo. Mi sentivo davvero male per quell'orribile incubo, così tanto che iniziai a piangere a dirotto.
《G-grazie》le dissi io, tra un singhiozzo e l'altro.

Poi arrivarono mia madre e mia suocera e mi consolarono anche loro.

Poi però mi calmai, andai a fare colazione e feci una doccia.

Arrivò Nicole con il nostro parrucchiere di fiducia per farmi i capelli.

Fece tre trecce su entrambe le parti del mio capo e una sulla parte superiore e legò le sette estremità in una coda di cavallo, girata su sé stessa.

Poi ci mise un po' di lacca e un goccio di profumo all'arancia rossa; che odore sublime per il mio naso, anzi, i nostri nasi!

Dopo i capelli, passai ad indossare il vestito e misi un piccolo velo biaco-trasparente.

Adesso mancava solo il trucco, a cui pensò Nicole.

Mi mise un po' di eyeliner nero scuro sulle due palpebre superiori, molto mascara sulle ciglia per renderle più lunghe, dell'ombretto bianco sotto le sopracciglia per allungare lo sguardo e un goccio di fondotinta sul viso e sul collo.

Ero ufficialmente pronta e super agitata!

Era anche arrivata l'ora di andare in chiesa!

Scesi al piano terra, uscii di casa e raggiunsi la limousine che avrebbe portato me, mia madre, mia suocera e Nicole in chiesa e partimmo.

Eravamo arrivati, Nicole mi teneva sottobraccio e mi avrebbe accompagnata all'altare.

Mettiamo piede in chiesa e partì la musica nuziale e tutti si alzarono in piedi a guardarmi.

Le mie damigelle erano le nostre madri e i testimoni erano i nostri migliori amici.

Era tutto perfetto, soprattutto Patrick.

Indossava uno smoking nero, con sotto la camicia bianca e un piccolo fiorellino bianco nel taschino della giacca.

In mano, avevo un mazzo di girasoli, i miei fiori preferiti.

Appena io e Patrick ci guardammo negli occhi, ci sorridemmo l'un l'altra ed io mi commossi.

《Sei bella come la prima volta che ti ho vista》mi disse lui ad alta voce, tenendomi la mano.
《Sei dolce come la prima volta che ti ho visto》gli risposi io ad alta voce, piangendo di gioia ancora di più.

Tutti gli invitati ci sentirono e sorrisero con il cuore.

《Heather, mia piccola Heather, non sei cambiata affatto da quando ci conosciamo. Sei sempre la solita, bella e pazza della prima volta. Ricordo quando ti vidi la prima notte su quella panchina a testa alta per guardare le stelle. Quella volta mi promisi che ti avrei conosciuta e così ho fatto, anche se dopo un mese di tempo. Ricordo ancora il nostro primo sguardo, il nostro primo bacio. Era tutto così perfetto, è tutto così perfetto, sarà tutto così perfetto. Io ti amerò per come sei e lo farò per sempre. Sei tutto ciò che mi serve per essere felice. Sei il mio impegno preferito. E adesso che ti sto abbracciando posso finalmente dire che ho la mia vita tra le braccia. Ti amo tanto, amore mio!》disse lui al momento di scambiarsi le promesse. Si vedeva che era una cosa proveniente dal suo cuore. Si era impegnato molto per farla, ne ero sicura. Poi toccò a me.
《Mio Patrick, sono accanto a te da anni ormai e non chiederei mai a nessuno qualcos'altro. Lo sai quanto ti amo e quanto sei importante per me. In fondo, che cosa sarebbe la notte senza le stelle? Cosa sarebbe il buio senza la luce? Cosa sarebbe un'anima senza una a cui appoggiarsi quando ai stanca? Nulla. Ricordo anch'io quando ci vedemmo la prima volta, quando la prima volta guardammo le stelle sul tetto insieme, quando andavamo agli stessi corsi di studio. Ricordo quanto ti amavo in quel tempo, quanto ti amo adesso è quanto ti amerò in futuro. Non andare mia via da me e restano accanto, che tutto qui mi parla di te. Ti amo, amore mio》dissi io. E una lacrima scese anche dai suoi occhi. La forte corazza di Patrick si sta piano piano sciogliendo? Nah, però almeno si è commosso, per fortuna.

《Vi dichiaro marito e moglie, puoi baciare la sposa!》disse il prete alla fine.

E lui mi baciò, tenendomi per la vita.

Tutti gli invitati si alzarono in piedi e applaudirono le mani, ad eccezione di Nicole, che urlava anche "evviva gli sposi", tirandosi dietro i nostri testimoni.

Ho la mia vita tra le bracciaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora