little things, one direction

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vi avverto, ci sarà del fluff. preparatevi ai fetus ziam.

[a ziamnroses dato che la maggior parte di queste os le devo a lei.]

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-Non posso crederci.- mormorò Louis, affondando le dita tra i capelli. Prese un respiro profondo e in quel momento sembrò molto più maturo di quello che era realmente. -Siamo primi in classifica.-

Harry sorrise, poggiando una mano sulla sua schiena. -Ehi Lou, ce lo meritiamo. Abbiamo lavorato tanto fino ad ora.-

Niall annuì, facendo muovere i suoi capelli biondi. -Non vedo l'ora di tornare a Mullingar per le vacanze.-

Zayn rise silenziosamente, sorseggiando la cioccalata calda che il padre di Harry gli aveva offerto gentilmente.

Liam alzò lo sguardo verso di lui, e i loro occhi si incontrarono. Zayn tossicchiò imbarazzato, mentre le sue guance si coloravano di un rosa più acceso.

-E tu, Zayn? Tornerai a Bradford?- chiese Niall a voce alta e Zayn sussultò, distogliendo lo sguardo dalle iridi brune di Liam e spostandolo su di lui con un sorriso tirato.

-Domani sera parto, sì.- bisbigliò stringendosi nelle spalle.

-Oh, anche io parto domani sera.- Liam sorrise nella sua direzione, mordendosi un labbro nervoso.

Zayn lo guardò per qualche secondo. Non poté non soffermarsi sulle labbra piene curvate in un piccolo sorriso, e sui suoi capelli ricci. Aveva immaginato tante volte di affondarci le dita per giocarci, ma non gli piaceva ammetterlo.

Liam invece aveva ammesso a se stesso che avrebbe volentieri baciato le sue labbra, e che avrebbe sicuramente scompigliato il suo ciuffo scuro solamente per vederlo imbronciato, per poi baciarlo ancora e farlo sorridere. Liam aveva ammesso a se stesso che amava il suo sorriso.

-Non vedo l'ora di poter dire a tutti quanto ti amo, Lou.- bisbigliò Harry, accoccolandosi tra le sue braccia. Louis gli accarezzò i ricci con un sorriso stanco, prima di chiudere gli occhi ed appoggiare la testa sulla spalliera del divano.

-Credo sia ora di andare.- disse Niall, alzandosi goffamente. Teneva stretto nella mano destra un pacchetto di patatine e continuava a masticare rumorosamente.

Liam annuì, mettendosi in piedi. Si stropicciò il viso con le mani sospirando, e Zayn sorrise quando lo vide muovere i ricci scompigliandoli.

-Vuoi che t'accompagni, Zay?- chiese, voltandosi verso di lui. Inclinò la testa di lato e Zayn si rese conto di quanto lo amasse. Sentì una dolce morsa allo stomaco quando Liam gli fece un occhiolino.

-Io, uhm, credo di sì.- disse, sorridendo.

Niall fece per chiedere qualcosa, ma in quel momento anche Zayn si alzò, seguendo fuori dalla villa Liam.

-Grazie per il passaggio.- mormorò, guardando la macchina davanti a loro.

-Di nulla, Zay.- rispose lui a bassa voce, come se fossero segreti che avevano paura di condividere.

Niall salutò ad alta voce, prima di saltare nella sua auto e sparire. Zayn rabbrividì quando sentì Liam schiarirsi la voce, come a ricordargli che ora erano completamente soli.

Entrò nell'auto in silenzio, mentre Liam accendeva il motore.

-Non posso davvero credere che il nostro singolo è primo in classifica.- disse allegro, fissando la strada davanti a lui.

-Già. Stiamo per diventare famosi.- Zayn rise a bassa voce ed appoggiò i gomiti sulle ginocchia.

Liam sorrise, senza spostare lo sguardo dalla strada. -Ti va di, uhm, dormire a casa mia? Domani potrei accompagnarti a Bradford.-

ars amatoria (one shots)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora