Capitolo 8.

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POV SARAH.

Appena tornai a casa mi ricordai che dovevo fare molti compiti che mi avevano assegnato a scuola, mia madre non c'era, e non avevo tempo per cucinarmi, così decisi di ordinare una pizza, e intanto avrei fatto i compiti, e così feci. Andai di sopra in camera mia ed iniziai a studiare. Dopo un po suonò il campanello, era il ragazzo che mi aveva portato la pizza, presi la mia preferita bianca con mozzarella, patatine e würstel. La presi, lo pagai e se ne andò. Ritornai in camera con la pizza, e la mangiai mentre studiavo. Finii di studiare e lasciai un pezzo di pizza, andai in bagno a farmi una doccia e misi un pigiama corto. Andai nel letto, e mi addormentai felice, pensando che domani sarei dovuta andare di nuovo a casa di Delilah.

Come tutti i giorni suonò quella fottuta sveglia e andai a scuola. Al termine accompagnai Michelle a casa.

-Sarah ti va di uscire con me oggi pomeriggio?- mi disse Michelle prima di entrare in casa.

-Ho già un impegno per oggi Michelle, ma mi farebbe piacere uscire di nuovo con te come ai vecchi tempi! Ti va di uscire stasera?- le risposi, dovevo andare da Delilah non potevo di certo lasciarla sola.

-Mmh si va benissimo Sarah! Vengo a prenderti alle 20:00 con il motorino sotto casa tua!- disse, ed entrò in casa.

Andai a casa di Delilah, suonai il campanello e mi aprì facendomi entrare.

-Non ho più la febbre tranquilla, non c'è bisogno che resti- disse Delilah sdraiandosi sul divano.

-Ma no tranquilla, resto lo stesso l'ho promesso a tuo fratello!- le dissi trovandomi la scusa della promessa, in realtà volevo stare con lei.

-Mmh d'accordo, però andiamo nella piscina in giardino- disse Delilah con un sorrisetto come se avesse voluto strozzarmi.

-Okay.. Ma non so nuotare, quanto è profonda?- da piccola sapevo nuotare, ma un giorno mentre nuotavo in una piscina di tre metri mi venne un crampo alla gamba e stavo per affogare, ed ora ho la fobia delle piscine profonde..

-È tre metri Sarah, ti mantieni al cornicione tranquilla che vuoi che ti accada!- mi disse ridendo.

-T-tre metri.. Okay v-va bene..- cazzo era tre metri, avevo una cazzo di paura, ma non rifiutai per stare con lei.

Si avvicinò a me dandomi il costume, lei andò a cambiarsi in bagno, io in salotto. Appena finii di cambiarmi, Delilah tornò in salotto, cazzo quanto era bella in costume, e non potevo fare a meno di guardare le sue abbondanti tette. Prese la crema per il sole, e andammo in giardino, ci sedemmo su una sdraio.

-Girati te la spalmo io- disse.

Mi girai, e me la iniziò a spalmare, era freddissima, al suo tocco sulla mia pelle rabbrividii.

-Ora girati tu, tocca a me- le dissi perdendomi nei suoi occhi.

Si girò e iniziai a spalmarglielo sulle spalle, poi sulla schiena, notai che le era venuta la pelle d'oca, alla fine le lasciai un piccolo bacino sul collo. Lei si girò verso di me dandomi un bacio sulle labbra. Di nuovo quella bellissima sensazione, amavo le mie labbra unite alle sue.

-C-cosa fai?- le dissi ridendo.

-Ti ho vista mentre "dormivo" che mi baciavi, non si rubano i baci così, cattivona!- disse lei facendo un sorriso.

-Ah.. Tu intanto non hai fatto nulla per evitarlo!- dissi. Cazzo mi aveva vista, che vergogna.

Lei senza rispondere si mise sulle mie gambe ed iniziò a baciarmi dolcemente mentre sorrideva. Dio non potrò mai dimenticare questa sensazione, è una delle più belle che io abbia mai provato, mi faceva stare così bene stare con lei, e le sue labbra emanavano un sapore di menta, masticava continuamente gomme alla menta, adoravo quel sapore.

Dopo un po ci staccammo, e ci tuffammo in piscina, il trucco si sciolse, e vidi delle bellissime lentiggini sulle sue guance prima coperte dal fondotinta, erano stupende, e lei era stupenda anche col trucco tutto sciolto. Io mi mantenevo attorno al suo collo, mentre lei mi accarezzava i fianchi continuando a baciarmi.

Restammo così per molto. Poi sentimmo il campanello suonare, era di sicuro suo fratello, così ci dovettimo staccare e ci asciugammo velocemente andandolo ad aprire.

-Bene io allora vado!- dissi ad entrambi, e Jason mi ringraziò.

-Notte allora Sarah.- disse Delilah lasciandomi un bacio sulla guancia. Non potevamo salutarci in altri modi, suo fratello non sapeva nulla.

Tornai a casa e mi andai a fare velocemente una doccia, misi un jeans corto ed una canottiera bianca. Pettinai i capelli, e mi truccai con solo un filo di mascara.

Dopo un po arrivò Michelle, scesi subito e la salutai con un bacio sulla guancia. Mi passò un casco e lo indossai, salì sul motorino e partimmo. Arrivammo dopo circa mezz'ora ad una piazzetta in cui c'erano molte bancarelle, luci, musica, cibo. Ci sedemmo sulla panchina ed iniziammo a fumare. Dopo prendemmo due panini, io con cotoletta, patatine e maionese, lei con hamburger, patatine ed insalata. Lo mangiammo mentre sparavano i fuochi, erano bellissimi, mi facevano pensare a Delilah, mi sembrava quasi di vederla, aspetta no.. Non mi sembrava di vederla, era davvero lei, a pochi metri da me, mentre baciava un ragazzo. In quel momento tutta la mia felicità si interruppe, e chiesi a Michelle di accompagnarmi a casa perché non mi sentivo molto bene, e così fece.

Arrivammo a casa e le chiesi di dormire con me, e lei accettò. Ci mettemmo il pigiama ed andammo a letto. Le spiegai tutto e mi comprese, dormimmo abbracciate per tutta la notte.

Hey There Delilah.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora