"Smettila di ridere Candy" disse esasperato Ross stendendosi sul prato.
"Non ce la faccio, non ci posso credere che sei caduto nel laghetto cercando di uccidere una zanzara" scoppia ancora a ridere schiaffeggiandomi la fronte con la mano.
"Mi ronzava nell'orecchio da 10 minuti!" disse per trovare una scusa.
"Beh almeno hai fatto il bagno, no?" sbuffai una risata.
"Già, e perchè tu non lo fai?" chiese alzandosi e venendo verso di me.
"Perchè io non s- ROSS NO LASCIAMI!" mi dimenai mentre lui mi portava a mo di sacco di patate verso lo specchio d'acqua.
"NON SO NUOTARE!" feci in tempo a dire, ma Ross mi aveva già gettata in acqua.
Incominciai ad annaspare nell'acqua sperando di cavarmela, ma mi venne un'attacco d'asma.
Vidi Ross buttarsi in acqua, sentii una mano che mi stringeva il braccio, prima di perdere i sensi.
ROSS' POV
Non lo sapevo, non volevo farle del male. Pensavo sapesse nuotare.
Vedendola annaspare nell'acqua riaffiorò nella mia mente il ricordo di un mio compagno di classe delle elementari che, in una gita al lago, era caduto in acqua rischiando di annegare.
Io lo guardavo incapace di muovermi, di salvarlo. Ma per fortuna una delle maestre si buttò e lo salvò.
Quella era la mia occasione di riscattarmi.
Mi buttai in acqua e la raggiunsi, prendendole saldamente le braccia e tirandola verso la riva. Lei non si muoveva più e io speravo che il suo cuore stesse battendo ancora.
La adagiai al sicuro sull'erba, iniziando a compiere le manovre del pronto soccorso.
Toccai le sue labbra morbide con le dita prima di iniziare il bocca a bocca, ma lei aprì gli occhi poco prima che io potessi iniziare.
Mi scansò, forse impaurita dalla mia figura così vicina al suo viso.
Tossì prima di alzarsi sui gomiti e guardarmi confusa.
"Cos'è successo?" biascicò.
"Ti ho buttata in acqua non sapendo che tu non sai nuotare, ho fatto una cazzata scusa" mi grattai la nuca nervoso.
"Ma mi hai salvata da quanto posso vedere" disse indicando il lago.
"Certo" sorrisi.
Si avvicinò prendendomi la testa con le mani e baciandomi delicatamente. Fui preso alla sprovvista, ma cercai subito di approfondire il bacio spingendo la lingua.
Lei aprì la bocca, facendo ruotare le nostre lingue in sincronia.
Passammo dei minuti così, anche se mi sembrarono pochi secondi.
Quando ci staccammo vidi farsi spazio sul suo viso un sorriso, prima che lei si alzasse.
"Ho fame" disse timidamente avviandosi verso la tovaglia con sopra il cesto del picnic.
Rimasi a contemplarla per qualche secondo, incantato.
Volevo ancora le sue labbra sulle mie. Volevo lei.
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CANDACE'S POV
Mangiai tantissimo, abbuffandomi ed evitando di parlare di quel bacio.
Ero in estremo imbarazzo anche se lui mi guardava sorridendo con un ghigno come per dire grazie.
Ma la domanda era: grazie di cosa?
Finimmo di mangiare i deliziosi panini che Ross aveva preparato senza spiaccicare parola, anche se gli sguardi che ci rivolgevamo parlavano da sé.
"È stata una bella giornata" trovai il coraggio di dire chiudendo la portiera della macchina.
"Sì hai ragione" sorrise.
Ci guardammo in silenzio prima di incominciare a baciarci con foga.
Balzai sul suo sedile mettendomi a cavalcioni su di lui.
Gemetti quando mi palpò il sedere prima di tirare giù il sedile, facendomi risultare sdraiata su di lui e sulla sua evidente erezione.
Incominciai a baciargli il collo, facendolo gemere.
Stavo armeggiando con la cerniera dei suoi pantaloni quando una suoneria ci interruppe.
Sbuffammo entrambi e io mi risedetti sul mio sedile mentre lui rispondeva al telefono.
Lo vidi preoccupato.
"Merda, arrivo subito" disse serio chiudendo la chiamata e mettendo in moto la macchina.
"Qualcosa non va?" chiesi corrucciata.
"Mia sorella è in ospedale, ha avuto un incidente, andiamo in ospedale, non ho il tempo di riaccompagnarti a casa scusa" singhiozzò.
"Okay, andiamo" gli presi la mano.
Mi guardò grato prima di puntare ancora gli occhi sulla strada.
S/A
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My policeman |Ross Lynch|
Fanfiction"Quindi, le ripeto, dove si trovava alle 3 di ieri notte?" "Le ho già risposto agente, ha qualche disturbo della memoria per caso?" dico ironicamente, ma il mio interlocutore non prende alla lettera il mio messaggio visto che il suo sguardo diventa...
