Dolori e ricordi

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«Non è possibile, come hanno fatto?» rispose Niall scorrendo le immagini.

«Non è grave, prima o poi lo avrebbero scoperto.» intervenì Louis.

«Speravo solo non così presto.»

Le mie foto erano ovunque: io al concerto qualche ora prima, le mie immagini del profilo e perfino io e Niall in discoteca mesi prima.

«Però da nessuna parte c'è scritto che siete fidanzati. Per ora chiamano Amy "l'amica di Niall Horan".»

Quello che avevo sospettato a Londra era divenuto realtà, l'amica.

«Niall, ormai l'hanno scoperta. Tra poco sapranno anche della vostra relazione, quindi se ti chiedono qualcosa, puoi rispondere dicendo che è la tua ragazza. Di certo i One Direction non si scioglieranno per questo.» disse un manager.

«Io vorrei tornare in hotel.» dissi seria.

«È ancora presto, tra poco potrete andare in albergo.» disse il manager.

«Niall, ti devo parlare.» gli sussurrai.

«Dopo.» disse senza staccare lo sguardo dallo schermo.

«Adesso.» dissi piano.

«Ragazzi, accompagno Amber in bagno. Quando le macchine sono pronte, avvertiteci.»

Una volta allontanatici abbastanza dagli altri, mi sedetti su una sorta di cassa.

«Mi spieghi che ti succede? Stamattina mi lasci un biglietto dicendo che avevi passato la notte più bella della tua vita e che mi amavi e dopo poche ore mi ignori.»

«Tu non vedi proprio il problema. Amber, ci hanno quasi scoperti.»

«E chi se ne frega! Lo hanno detto perfino i manager che è normale avere una relazione. Il problema lo vedi solo tu.»

«Il problema non è mio...» disse abbassando la testa.

«Certo, il problema è delle fan. Sai qual è il vero problema qui? È che tu ami più le fan che me.»

«Ragazzi, le macchine sono pronte.» disse un uomo dello staff.

«Avevamo finito.» gli risposi.

Mi alzai e mi avviai verso l'uscita, dove due macchine ci aspettavano. Io e Niall tornammo a casa con due auto separate e quella notte Alice venne a dormire nella mia stanza. L'indomani mattina la band avrebbe avuto un'intervista in una radio australiana, perciò alle 11 io e Alice ci sedemmo sui divani della nostra stanza e accendemmo la televisione, sintonizzandoci sul canale radiofonico.

"Quindi le fan hanno ancora 3 possibilità su 4 di essere le prossime fidanzate dei One Direction, solo Liam è ufficialmente impegnato nel gruppo. Niall ha appena confermato che la famosa ragazza frequentata in questi ultimi mesi è solo un'amica. Ragazze, mettevi al lavoro!"

Spensi la televisione e restai immobile per qualche secondo.

«Amy, stai bene?»

Mi alzai e cominciai a preparare la valigia.

«Io vengo con te.»

«Ali, stai vivendo il tuo sogno, perché dovresti andartene? Resta, un'occasione del genere non ti capiterà più.»

«Senza di te non è la stessa cosa.»

«Ma è comunque un'esperienza meravigliosa che non ti permetterò di gettare al vento solo per un mio sbaglio.»

«Ti voglio bene, ci vediamo appena torno.»

«Anche io.»

Ci abbracciamo calorosamente e io mi diressi verso la reception per chiamare un taxi che arrivò dopo qualche minuto. Non dissi niente neppure a mia madre, che rientrò in Europa il giorno seguente il mio arrivo.

9 mesi dopo

"I One Direction hanno fatto finalmente ritorno nel loro Paese natale ieri mattina verso le 10 e sono stati accolti da numerose fan al loro arrivo. Alcune fonti sostengono che ognuno di loro abbia raggiunto la propria abitazione e..."

Spensi la televisione e chiesi a Alice di raggiungermi a casa per passare un po' ti tempo insieme. Dall'Australia, il nostro rapporto si era sempre più indebolito e non ci vedevamo più come prima.

«Allora come te la passi?» mi chiese lei.

«Tutto bene, sto uscendo con un ragazzo, Toby. Sai, classica bellezza mediterranea: moro, occhi scuri, carnagione olivastra. Va all'università e studia medicina, è molto intelligente e colto e di buona famiglia, insomma il ragazzo perfetto.» dissi seria.

«Amy, i ragazzi sono tornati dal tour e ieri ho visto Harry. Mi ha detto che Niall chiede sempre di te e non è più quello di prima. Perché non vi rivedete e parlate un po'?»

«Alice, ormai è passato. Probabilmente aveva ragione lui dicendo che non sarei stata in grado di sopportare la loro vita ed ora sto cercando di farmene un'altra con un altro ragazzo estremamente diverso da lui e ci sto riuscendo e mi trovo bene.»

«Ma perché non riprovarci? Insomma la vostra storia non ha avuto il modo di iniziare, l'amore va oltre la fama e dentro di te lo sai. Quando parli di questo Toby i tuoi occhi sono spenti, mentre quando mi raccontavi di Niall ti illuminavi.»

«Ali, sto costruendo qualcosa di serio con questo ragazzo e lui mi rende felice. Lui è onesto, è serio, è maturo, è dolce ed è disposto ad aspettare per me. Lui cerca una relazione stabile che duri tutta la vita: vuole diventare medico, sposarsi, avere dei bambini, lui pensa al futuro e se lo immagina con me.»

«Okay, se questo ti rende veramente felice, però almeno parla con Niall per risolvere i vostri problemi e restare almeno amici.»

«Non credo sia possibile, però va bene.»

«Perfetto, lo dico a Harry.» estrasse subito dalla borsa il suo cellulare e iniziò a digitare un messaggio sorridendo.

«A proposito, tra te e Harry?»

«Diciamo che ci sentiamo spesso. Sono andata a trovarlo un paio di volte mentre era in tour e...»

«E?»

«E mi piace molto.» mi rispose sorridente.

«Beh, adesso che sono in pausa potrete vedervi spesso e magari scoccherà la scintilla.»

«Lo spero. Hey, mi ha riposto Harry. Niall chiede di incontravi a casa tua domani, per te va bene?»

«Okay.»

Quando Alice andò via, mi chiesi varie volte il perché di quell'incontro. Non ci vedevamo né sentivamo da ben nove mesi e adesso Niall aveva tutta questa fretta di incontrarmi per parlare. Ma di cosa avremmo dovuto parlare? Di cosa avremmo dovuto fare per evitare la rottura? Beh, ormai era passato e non avrebbe avuto senso parlare di cose successe nove mesi prima. Non riuscivo a capire il senso di quel ritorno al passato, ma il giorno dopo fu tutto più chiaro.

L'amore oltre la fama || Niall HoranDove le storie prendono vita. Scoprilo ora