capitolo 31

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Il vomito era passato e i preparativi per la partenza procedevano.
Ero felice di poter passare 5 giorni nella città dove avevo sempre desiderato andare.
In 18 anni non avevo viaggiato molto...quindi ero curiosa di conoscere altre città al difuori di Roma.
Certo Roma rimaneva la città più bella in assoluto,ma c'erano troppi ricordi brutti,e avevo bisogno di staccare un pó la spina.
"Amore sei pronta?"chiese Mattia.
Annuii.
Caricai le ultime valige e salii in macchina.
Mattia era più euforico di me...non faceva altro che parlarmi delle mille cose che avremmo fatto a Londra.
Arrivammo in aeroporto e scaricammo le valige.
"Mattia...devo svelarti un segreto,non sono mai stata su un aereo e ho paura"dissi camminando.
Mattia si fermò di scatto.
Pensai subito che volesse prendermi in giro...ma non fu così.
Mi mise le mani sulle spalle e mi sorrise.
"Non devi preuccuparti,ci sono io qui a proteggerti".
Quelle parole mi diedero sicirezza e felicità.
"Grazie"dissi abbracciandolo.
Lo presi per mano e andammo verso l'areo.
"O mamma...."dissi tremando.
"Asia...calmati. Se non te la senti facciamo ancora in tempo"disse guardandomi.
Scossi la testa.
"No...voglio andarci,e so che con te andrà tutto bene"dissi.
Sorrise e salimmo sull'aereo.
Posai le valige sul portabagagli e mi sedetti allacciando le cinture.
"Andrà tutto bene"disse Mattia accarezzandomi la gamba.
Avevo fiducia in lui...e se mi diveva così aveva ragione.
Dopo circa 15 minuti l'aero cominciò a salire sempre più in alto,e la paura si faceva sentire.
Da lì sopra Roma sembrava piccolissima.
Non si riusciva a distinguere nulla...
Era tutto molto bello e diverso.
"Mattia....avevi ragione,è tutto così bello e questo solo grazie a te....perchè sei riuscito a farmi salire sull'aero"dissi guardandolo.
"Di niente piccola".
Restai per tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino,e man mano che l'aereo si allontanava da città in città cambiava tutto.
♡♡
Dopo un lungo viaggio arrivammo e finalmente toccai con i piedi sulla terra.
Intorno a me c'erano grattacieli altissimi,tantissime persone che correvano di qua e di là....e un forte caus ma tutto molto bello.
Era diverso da Roma...era più città.
"Ti piace?"chiese Mattia.
"È stupendo...".
Fermammo un taxi che ci avrebbe portato fino al nostro hotel.
Era molto lontano dall'aereoporto,ma non mi dispiaceva,così potevo gurdare le vie di Londra e coccolarmi su Mattia.

Mattia Briga...un angelo nascostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora