capitolo 35

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La notte non riuscii a dormire molto.
Continuavo a pensare al piccolo essere che stava nascendo in me.
Mi gurdavo sempre la pancia con il pensiero che da qui sarebbe diventata un'enorme pallone.
"Asia...ancora non dormi?"sussurrò Mattia.
Mi voltai verso di lui e andai in contro ai suoi occhi.
"Ho paura"dissi sfiorando le sue labbra.
"Anche io....ma insieme c'è la faremo"disse stringendomi al suo petto.
Mi appoggiai su di lui e cominciai a piangere.
"Shh...non piangere"disse accarezzandomi la testa.
"Domani andrò a fare una visita"dissi tra i singhiozzi.
Annuì.
"Ora dormi"disse.
Continuava ad accarezzarmi e a darmi piccoli e umidi baci sulla fronte.
"Ti amo"dissi sussurrando per poi addormentarmi.
♡♡
La mattina mi svegliai ancora con la tristezza in me.
Mi alzai dal letto e andai in bagno a farmi una doccia calda.
"Mattia...svegliati"dissi scuotendolo.
Aprí gli occhi ma si voltò dall'altra parte.
"Mattia...muoviti devo andare a fare la visita"dissi.
Si alzò sbuffando.
Indossai dei leggings con una maglietta.
Indossai le ballerine e legai i capelli in un'alta coda.
"Come stai?"chiese Mattia avvicinadosi.
"Così...".
Uscimmo di casa e salii in macchina.
Non feci altro che gurdare fuori.
E pensare che da qui a poco non saremo stati più soli,ma avremo un bimbo che piange ad ogni ora del giorno.
La mia vita era finita nel momento in cui lessi positivo sul test.
Per molti avere un figlio era un miracolo,una cosa bellissima,ma per me non lo era.
Per me era la cosa più brutta che potesse capitarmi.
Desideravo avere figli ma non a 18 anni.
Arrivammo all'ospedale e feci un sospiro di paura.
"Dai vieni qui,andrà tutto bene,te lo ripeteró fino alla nausea"disse.
Entrammo dentro e una signora molto bella e alta ci fece entrare in una stanza.
"Buongiorno...prego si stenda lì"disse indicando un lettino.
Feci come mi aveva detto.
Cominció a spargermi la gelatina per fare l'ecografia sulla pancia.
Non riuscivo a gurdare,avevo troppa paura così chiusi gli occhi.
Mattia era seduto vicino a me e mi stringeva la mano per darmi sicurezza.
"Allora..."disse la signora.
Aprii gli occhi per un secondo ma nel monitor non vidi niente.
"Che succede?"chiese Mattia.
La signora uscì dalla stanza senza dare nessuna risposta.
"Cosa succede?"dissi agitandimi.
"Calma"disse Mattia accarezzandomi la testa.
La signora entrò accompagnata da un medico e gli fece vedere il monitor.
Gurdavo Mattia con faccia preuccupata.
"Signorina....lei non è incinta"disse il dottore.
Feci una faccia sbalordita.
"Cosa?".
"Non è incinta..."ripetè.
"Ma...non è possibile....io ho fatto il test ed è uscito positivo"dissi.
"Bhe...qui non c'è niente"disse.
Mi misi seduta sul letto e feci un sorriso sforzato.
Ma cosa mi stava succedendo? Non era quello che volevo?.
Gurdai Mattia e riabbassai la testa.
"Cosa c'è?"disse Mattia.
"Non lo so...dovrei essere felice...ma non lo sono"dissi.
Mi strinse la testa al suo petto.
Ero d'avvero strana....prima ero triste perchè pensavo fossi incinta,e ora lo ero perchè non ero incinta....

Mattia Briga...un angelo nascostoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora