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Sto per chiudere la porta quando sento Benji imprecare "torna.... Ti prego resta qui con me per sta sera." Mi fermo sulla porta a decidere se restare o no? Così voto per restare. Giro i tacchi, abbasso delicatamente la maniglia ed entro. Fortunatamente ci sono due letti e mi metto seduta sul letto vicino alla finestra per sfilarmi le vans. "Devo fare i compiti, cazzo!" Dico ad alta voce "prendi quei quaderni sulla sedia e copia." Risponde Benji con un sorriso, lo ringrazio e inizio a scrivere.
ARRIVA SERA...
"Dove vuoi andare a mangiare" chiede Benji mettendosi davanti a me "beh, non so!" Mi appoggia una mano sulla gamba "ti do dieci minuti per decidere!" Così, si siede sull'altro letto e mi afferra per le braccia tirandomi verso di lui. "Non essere così tesa." Sussura sul collo facendomi rabbrividire, il suo calore è così forte, ti aggiusta qualsiasi problema che hai. "Benji, basta dai andiamo." Dico alzandomi dal letto... "Allora? Dove andiamo?" Ripete appoggiando il suo naso sul mio "non lo so! Decidi tu!" Ho un ricordo improvviso del mio telefono e approfitto per guardare l'ora. Cazzo si è spento! E non ho avvisato Lorenzo, avevamo 'litigato', sarei dovuta tornare a casa subito dopo la lezione! "Benji, scusami ma io non posso venire da nessuna parte, ho litigato con mio fratello e devo tornare a casa poi mi si è spento sto fottuto telefono." Dico iniziando a prendere la mia roba "aspetta, tu hai un IPhone no?" Dice strizzando l'occhiolino "si, perché?" Detto questo mi lancia il suo caricatore e velocemente attacco la presa.
10 messaggi da Lorenzo: Crystal dove sei?
Crystal?
Oh?
Vieni subito a casa.
Ora!
Rispondi a sto cazzo di cellulare?
Crystal?
Quando tornerai preparati a morire.
Ho capito dove sei vengo a prenderti.
Blocco nuovamente il telefono "Benji corri dobbiamo andare a mangiare!" Sta tirando fuori dall'armadio una maglia bianca "perché questa premura ora?" Lo guardo male "dobbiamo andare sta arrivando Lorenzo, sa dove sono!" Si infila la maglia e usciamo. In macchina è tutto un silenzio, non vola una mosca così decido di rompere il ghiaccio. "Allora? Dove andiamo?" Chiedo incuriosita "adesso vedrai" uffa devo aspettare prima di vedere dove andiamo a mangiare.
Arriviamo e da quello che mi ha spiegato Benji è il ristorante più lussuoso di Roma. Dentro ci sono tutte le persone benestanti e stra educate, ci andiamo a sedere a un tavolo vicino le finestre, ci sono persone che mi guardano male! "Ecco bellezza! Quindi cosa ordiniamo?" Mi chiede passandosi la lingua sul piercing, arriva la cameriera "cosa volete?" Si gira verso di lei "carne con sugo e patatine per entrambi grazie." Ma che? A me non piace la carne! Aspetta io non mangio cazzo! "va bene no?" Annuisco e mi guardo un pò in giro.
I piatti arrivano, sembra molto appetitoso si, ma come posso fare a mangiare una cosa così unta e con un odore orrendo? Cerco di trattenere il respiro per non vomitare "tutto okay?" Mi domanda lui dopo aver mangiato quasi metà della carne "emm.... Si... No c'è si!" Mi guarda, sorride e riporta l'attenzione sul cibo. Ci penso e ripenso ma la fame si fa sentire e io mi ci affiondo sopra.
Ora che ho finito di mangiare sto malissimo sento la nausea andare su e giù nel mio stomaco merda! "Scusa Benji vado un secondo in bagno." Cerco di correre mentre mi sento gli occhi di tutte le persone su me. Non riesco a stare male così me lo procuro io, sento il dolore e la tristezza -che mi trascino dietro da un pò- liberarsi dallo stomaco. Mi appoggio al muro e inizio a piangere, si perché pensavo che almeno sta sera sarei stata felice e invece sono qui a sentirmi in colpa di aver mangiato. Esco dal bagno con gli occhi rossi, gonfi e il trucco colato "Benji voglio andare a casa." Si alza di scatto dalla poltroncina "cosa ti è successo?" Chiede preoccupato "nulla, ma per favore portami a casa." Mi afferra sotto braccio e andiamo alla macchina. Davanti alla portiera mi blocca "ora mi dici cos'hai!" Gli tolgo il braccio "lasciami" ed entro in macchina, per tutto il tragitto cerco di guardare fuori dal finestrino per evitare di farmi vedere in lacrime. "Prendi la giacca dietro, stai congelando" mi giro e la metto sulle spalle "grazie" singhiozzo.
Arriviamo a scuola e raggiungo velocemente la sua stanza.
La notte arriva in meno di un secondo "Crystal stai meglio?" Chiede Benji "si.." singhiozzo ancora. Si avvicina nel mio letto e si mette sotto le coperte con me, mi giro sul fianco per vederlo meglio. "Sorridi che sei una meraviglia, ti prego!" Appoggia le labbra sulla mia guancia e lacrime sembrano asciugarsi subito. Scende con le labbra sul collo e il mio battito cardiaco accelera ogni volta che lui pronuncia una parola. Le mie mani si appoggiano sul suo petto e salgo su di lui, mi scosta i capelli per baciarmi meglio. Mi avvicino alle sue labbra che improvvisamente si infiammano "Cri, sei... Fantastica." Mi stacco e mi mordo il labbro, chiudo gli occhi e lui porta le mani su i miei fianchi sfilandomi la maglia "non dormire così sta notte!" Si toglie la sua maglia e me la passa, una volta messa mi slaccia i jeans e me li sfila accuratamente. La maglia è molto larga e profuma di gelsomini dev'essere il suo profumo. Ritorniamo a baciarci e ci addormentiamo abbracciati. Penso di essermi innamorata di lui.

Believe in me||The crookids & AlbericoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora