Le ore passano i miei arrivano nel minor tempo possibile.. Sembra tutto così, così, strano.
Comunque, io adesso che cazzo dirò a i miei? Non posso rifiutarmi di andare.. "Crystal, sono arrivati, ti aspetto in sala" faccio finta di non sentire e chiamo Alberico. "Wei, scusa se disturbo, vieni a prendermi da Lorenzo esco dalla finestra della camera.." Pensa prima di rispondere "no scusami Crystal sono tornato a bari.." Rimango male, nello stesso tempo delusa per non avermi avvertito che se ne sarebbe andato via, così. Sento mia mamma che inizia a strillare, mentre mio papà chiede solo il permesso di entrare in casa: meglio non parlarne. Mio padre è troppo buono, a volte, si fa mettere sotto ai piedi da quella troia di mia madre.
Decido di fregarmene e di uscire dalla stanza, "bene eccola!" Strilla mia madre. Sorrido facendo finta di niente: "cosa c'è? Per cosa siete venuti qui?" Chiedo salutando solo mio padre "ma come cosa c'è? Sei quasi morta!" Alzo le spalle "quindi? Se ti dico che non è la prima volta che sto in ospedale messa così, ti cambia forse qualcosa?" Si azzittisce "che cosa?" Caccia uno strillo da vecchiaccia "ora se vuoi puoi tornare pure a casa a sistemarti le unghie! E lascia vivere quel povero uomo, non può nemmeno farsi una vita perché ci sei sempre tu addosso.." Offro qualcosa da bere a mio padre e vado in cucina a prenderlo. "Oi, lasciala perdere.." Entra Lorenzo mentre prendo il bicchiere "no! No. Non può fare sempre di testa sua se non è neanche capace di badare a se stessa. Non credi?" Annuisce anche se capisco quello che vuole intendere lui. Sono al limite cazzo!
Ritorno in sala e porgo il bicchiere a mio padre: "mi sono rotta il cazzo di scomodarmi per te signorina, non vuoi venire? Vado io addio!" La prendo per i due stracci che ha addosso e la sbatto fuori "Crystal!" Si anticipa Lorenzo "dimmi!?" Mi guarda stupito "cazzo hai appena fatto?" Sorrido e mi giro a cercare il telefono, "scusate io vado!" Dice mio padre "papà, stai appresso ancora a quella lurida tro.. Donna?" Annuisce abbassando la testa e scusandosi prima di uscire.. Ho le lacrime ma faccio finta sempre di niente.
Vado diretta in cucina e stringo talmente forte il bicchiere che si frantuma in mille pezzi sulla mia mano.. Mi taglio tutta la mano e i tagli sulle braccia si aprono "Aaaah cazzo!" Urlo senza volerlo "Cri cosa hai fatto!!" Vedo Lorenzo che senza darmi il tempo di respirare corre da me "niente, niente!" Dico gocciolando su tutta la moquette. "Fammi vedere! Ora!" Fortunatamente dei tagli vede solo la metà, ma la scusa la trovo subito "mi sono tagliata adesso!" Annuisce "si lo vedo, non sei scema che ti tagli mica senza motivo." Sorrido anche se in realtà vorrei uccidermi ora! "Aspetta prendo delle fasce" dice girandosi. Okay, la mia espressione facciale ora è tipo 'wow mio fratello è così tremendamente bello?' Okay, basta parlare di lui, potrei finire a dire cose che non voglio assolutamente dire. "Ti faccio male?" Chiede, "ehi piccola faccio male?" Ripete "no scusami!" Dico dandomi una scrollata, "Lorenzo fai piano lì è una zona delicata, io non riesco ad alzare di più su la manica" si ferma e mi guarda "togliere la felpa?" Rinuncio subito a questa cosa "no la sporco, guarda quanto sangue sto perdendo.." Sorride: "ma smettila vah! Ti aiuto io." Mi allontano "no, no, Lorenzo stai lontano." Gesticolo "ma sei fuori? Perché non vuoi farti toccare da uno come me?" Rimango paralizzata "in che senso 'come te'?" Fa una piccola risatina "ma come, mi hai visto? Sono un Figo!" Mi metto a ridere tanto da sentire le vene della testa esplodere. "D'accordo, ma o mantieni la calma o non ti darò più un minimo di fiducia, chiara la cosa?" Mi gurda come se volesse rinunciare ma non lo fa "okay vai! Vedrai non ti farò male!" Lui in realtà non si aspetta di vedere quei milioni di tagli.. Ho le mani sudate, ma lo sto per fare comunque anche se l'ansia mi mangia piano piano. "Hai le mani sudate piccolina, sta tranquilla!" Il tempo passa e il sangue scende, tutto questo per i tagli (?) in fondo è mio fratello e tutto ciò è semplicemente la verità..
Levo la felpa e mi avvicino, chiudo gli occhi e tutta la vita mi passa davanti: i momenti belli, quelli brutti, i sorrisi quelli veri di tanto tempo fa, le lacrime quelle che verso tutt'ora, le cazzate, insomma la mia vita che ora bella o brutta che sia non importa.. Sento solo un brivido che percorre tutta la colonna vertebrale, mentre le sue dita scorrono sui miei polsi e la fascia avvolge le miei braccia penose. "Giuro che ti porterò via con me da sto posto di merda, giuro!" Sussurra sul collo; Mi fa sentire troppo speciale, troppo bella, TROPPO..
Mi prende in braccio e mi porta direttamente sul divano, coprendomi con una coperta.. "Comunque stavo pensando prima, dove ti piacerebbe andare?" Mi giro per guardarlo dritto negli occhi "cosa? Vuoi realmente portarmi via con te?" Sorride "va bene, allora deciderò io!" Ci penso velocemente "Londra!!" Mi mette appoggiata sulle sue gambe mentre mi riempie di baci "ti ho promesso che ti avrei portata via da qui per un pò e così sarà! Puoi portare anche qualcuno dietro, decidi tu" ovviamente non ci penso neanche un secondo di più "Alberico e Greta, per favore!" Mi stringe a lui "va bene, io porterò quello sfigato di Matteo!" Ci mettiamo a ridere e io inizio a giocherellare mordendolo sulle braccia "basta! Mi fai male caghetta!" Urla Lorenzo. Senza farla posta cerca di mordermi anche lui sul collo ma mi fa un succhiotto, "Lorenzo sei scemo?" Vabbè in fondo che sarà mai un succhiotto da un fratello...
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Believe in me||The crookids & Alberico
FanfictionCrystal 16 anni dopo una brutta litigata del suo ex decide di lasciarsi trasportare dalla bulimia,si sentiva sola,quando va da suo fratello, ma ormai è troppo tardi il problema si fa in anoressia,e grazie ad un ragazzo la sua vita cambierà per sempr...