»chapter four.

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"Ok prova a ripetere" stiamo studiando da questo pomeriggio. Giuro, ho il cervello che sta per scoppiare.

"Devo proprio? Non ce la faccio più. A malapena mi ricordo come mi chiamo io. Come posso dirti tutti i nomi degli Dei?" piagnucola.

Scoppio a ridere. "Come vuoi." mi alzo dalla sedia e mi tuffo praticamente sul letto.

Lui si alza dal pavimento su cui era seduto e mi raggiunge. Fissiamo entrambi il soffitto.

Questo è il secondo giorno che lavoriamo per il compito. Sembra quasi tornato tutto come prima. Quasi. Si sente che non c'è la stessa sintonia di sempre.

"Quindi, che hai fatto di bello in questo tempo che non abbiamo parlato?" mi chiede continuando a fissare il soffitto.

"Niente di minimamente interessante o che comunque di cui voglio parlare" rispondo sincera. Lui si volta e mi guarda stranito. "Tu invece? Che mi dici di Chloe? Sembra simpatica" certo, come no. Come un cactus su per il culo.

"Beh, quella ragazza è una bomba. In tutti i sensi" wow, tatto zero. "Ma l'hai vista?! È una bomba sexy!"

"Già, proprio una bomba sexy" ripeto affranta.

Lui mi guarda confuso. "Che è successo?"

"Niente, figurati" ho solo sentito un pezzettino del cuore frantumarsi. Ma non ti preoccupare, ci sono abituata. "Ti squilla il telefono piuttosto. Magari è lei." sento la sua suoneria provenire dai suoi pantaloni.

Lui toglie il telefono dalla tasca, si alza e rispondendo raggiunge la finestra. "Pronto tesoro" altro colpo al cuore.

Lo vedo annuire. "Sì, sono sempre qui.. Non posso adesso.. Ma tesoro.." si volta verso di me ed io gli faccio un segno come per dirgli che è libero di andare. "Va bene, arrivo.. Sì, a dopo" chiude la chiamata e fa per prendere il suo giubbotto. "Devo andare sai.." lo blocco.

Mi metto a sedere sul letto. "Certo. Non ti preoccupare. Avevamo finito. Non sei obbligato a rimanere." faccio un sorriso tirato di cui lui non si accorge e mi sorride in risposta.

"Ci vediamo domani!" esce dalla stanza.

Mi sdraio nuovamente e fisso il soffitto.

È stracotto di Chloe. Quell'oca che al posto del cervello ha cibo per cani. Te guarda se potrebbe mai interessarsi alla sua ex migliore amica quando ha una bomba sexy come ragazza.

"Come sono andati questi pomeriggi con Styles?" Kate ed io siamo a pranzo a scuola e lei non ha perso l'occasione per sapere qualche pettegolezzo.

"Normali." alzo le spalle. "Non è successo niente di che"

"Non ti ha detto niente di niente?" mi chiede curiosa provando ad estorcermi qualche novità.

Ci penso su. "Ha detto che gli piace stare con Chloe. Ha detto che è una bomba sexy" ripeto le sue stesse parole.

"Quella è una cretina. Te lo dico io." punta il dito verso di se, sicura. "Quando se ne accorgerà vedrai come farà presto a correre da te. Basta solo che apra gli occhi."

Scoppio a ridere. "Certo. Non farebbe altro che correre da me. Kate, sono l'ultima persona da cui verrebbe. Non gli interesso minimamente. Perché dovrebbe interessarsi a me, quando tutte le ragazze della scuola, le quali sono tutte più belle di me, gli vanno dietro?" domando retorica.

i will try to fix you » h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora