Quella notte non dormì,potevo sentire ancora il suo tocco su di me,le sue mani afferrarmi il collo,mentre delle altre immagini dell'uomo del vicolo si accavallava a questa sensazione.
Non so che ora sará stata quando un rumore squarció il silenzio assoluto che c'era;non mi mossi,rimasi in ascolto,stringendo le lenzuola fra le mani,un rumore sordo riempí le mie orecchie e poco dopo sentì un rumore di passa che si dirigevano verso il mio letto,per poi fermarsi di fianco ad esso,non scorgevo nulla col buio assoluto che c'era,ma potevi sentire la sua presenza di fianco a me,il suo fiato sulla mia guancia
-"So che sei sveglia,piccola America"-
Disse sfiorando con le labbra la mia guancia in un leggero bacio;sbarrai gli occhi immobilizzata dalla paura
-"Non voglio farti del male se è questo che ti stai chiedendo"-
-"Voglio solo proteggerti e da ora in poi nessuno ti toccherá,te lo prometto"-
Sentí solo il leggero tocco delle sue labbra di nuovo sulla mia guancia,il rumore dei passi che si allontanavano e il leggero venticello che la finestra fece passare quando fu aperta un "Ci vediamo domani sera" fu pronunciato sulle note del silenzio che poco dopo tornó ad impossessarsi della stanza e cinque minuti dopo Morfeo s'inpossessó di me.
Il giorno dopo rimasinin orfanotrofio,non avevo il coraggio di uscire,avevo troppa paura che quell'uomo tornasse e volesse anche gli interessi del giorno prima;la sera arrivò in fretta,un nuovo bambino arrivò in orfanoatrofio doveva avere circa nove anni,i suoi genitori erano morti il giorno prima in un incidente stradale e per le prime tre ore passate qui non aveva fatto altro che piangere ed invocare la mamma,cosí ho dovuto aspettare che si addormentasse
-"Oggi hai fatto tardi"-
Una voce profonda risuonó appena entrata nella stanza,non fui molto sorpresa di ritrovarlo in camera dopo l'arrivederci di ieri notte,ma i soliti brividi non mi lasciavano mai,mi voltai in direzione del suono della voce,era seduto sul mio letto con le mani unite, i gomiti poggiati suelle ginocchia e la testa bassa
-"È arrivato un bambino nuovo e non ha smesso mai di piangere volendo la mamma,cosí l'ho consolato fino a che non si è addormentato"-
Spiegai titubante
-"Sei cosí dolce e gentile e anche cosí innocente"-
Disse a bassa voce,non risposi a quell'affermazione,mi limitai a guardarlo
-"Vieni,dobbiamo andare"-
Disse d'un tratto alzandosi e venendo verso di me ed inistintivamente indietreggiavo fino a toccare la porta in quel momento lui si fermó ad un metro da me porgendomi la mano. Notai un piccolo livido sulla mascella e un leggero rossore sulle prime due nocche della mano che mi stava porgendo.
-"Non voglio venire con te"-
Dissi cercando di trattenere la mia paura
-"Si tratta di tua madre;ho trovato qualcosa"-
Quando pronunció quelle parole,le carte a tavola cambiarono,spostai lo sguardo dalla mano tesa di Niall al suo viso,indecisa,ma se si trattava di mia madre...
-"Va bene"-
Acconsentí ma senza afferrare la sua mano.#SPAZIO AUTRICE
DRAG ME DOWN
MA L'AVETE SENTITA?NO,DICO,MA L'AVETE SENTITA?
La prima volta che l'avevo sentita non mi è piaciuta più di tanto,ma poi é diventata come una droga,sinceramente in questa canzone non la sento la mancanza di Zayn,vedremo nelle prossima.
Comunque....vi scrivo in diretta dalla Sicialia (veramente dall'autostrada )
Quindi...SICIALIANE SE CI SIETE FATEVI SENTIRE O LEGGERE
Scusate l'ernorme ritardo e vi prometto che proveró ad aggiornare piú frequentemente.
Una ragazza dylanismylove che amo perchè ha la foto di Dylan come immagine del profilo che mi ha dato un nome alla ship #ameriall ora se si metteranno assieme sará il nome della ship ufficiale,se invece America dovesse incontrare qualcun'altro io li shipperó comuqnue (non ha molto senso dato che sono l'autrice,ma vabbè)Un bacio
Lara

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Seeker
Fiksyen PeminatLei vuole solo scoprire le proprie origini avvolte nel mistero,ma la confusione la travolge quando incontra Niall Horan,egocentrico e strafottente ed ancora una volta il mistero si presenta agli occhi di America.