7. LA FESTA IN PISCINA

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[DEREK'S POV]

Mi fiondai in camera mia sbattendo la porta alle mie spalle per poi gettarmi sul letto.

«Giornata no?» intervenì Jacob, il mio compagno di stanza.

Non era uno del mio gruppo ma ci andavo d'accordo, era un tipo apposto.

«Come tutti i giorni in questo schifo di campus.» abbozzò una risata e lo guardai confuso.

«I problemi che nascono qui li possiamo creare solo noi quando ci scombussoliamo la vita.» lo guardai per qualche secondo, aveva ragione.

Questo campus non era un problema, io lo ero, i miei casini lo erano, i miei pensieri, la mia vita.
Mi risvegliai dal trance quando continuò.
«Quindi pensaci un'attimo, qual'è il tuo problema?»

«Io...non lo so.» ed era vero, non lo sapevo.

Perché adesso mi sentivo irritato? Era stata una mattinata tranquilla tutto sommato.
Lezione, il mio solito posto sotto il “mio” albero, ignorare Krista e ancora il mio posto. Ah già, tutto è precipitato quando ho visto Adam ronzare attorno a Lucy, e quando sono andato a metterla in guardia per il suo bene si è pure incavolata.

E poi perché aveva detto che dovevo pensare alla mia di ragazza? Di che ragazza parlava? Per quanto mi sforzassi non riuscivo proprio a capirla. E comunque, bel ringraziamento.

Perché io so per certo che sia stata quella discussione ad irritarmi e non vedere Lucy con un ragazzo, sì, deve essere per forza la sua assurda reazione e nient'altro.

«Questo “non lo so” ha forse un nome? Derek, solo perchè hai deciso di non affezionarti più a qualcuno non significa che sia impossibile che accada ancora, sei umano maledizione, certe sensazioni non puoi soffocarle nemmeno con la tua abominevole indifferenza.»

«Stronzate Jacob, sono tutte stronzate. L'amore, le belle parole, i sentimenti, sono come le favolette per bambini, non esistono, queste cose le creiamo tutti noi per sentirci in qualche modo appagati e pieni di qualcosa. Pensaci un attimo, com'è possibile che le coppiette quando poi si lasciano si odiano così tanto? Possibile che si scordino di aver toccato il cielo con un dito e sprofondino nell'odio? Se questi sentimenti sono così forti non puoi riuscire ad odiare una persona. Personalmente, non permetterò mai a nessuna donna di farmi diventare matto al tal punto che il mio umore dovrà dipendere da lei. O meglio, nessun'altra.»

«L'amore è un insieme di sentimenti, non una magia. Anche l'odio è un sentimento, e si manifesta proprio perché tu a quella persona ci tieni! Altrimenti non te ne frega un cazzo di come sta e di quello che fa. Ti fa stare bene, poi male, poi alla grande in soli cinque minuti.
Comunque, non serve dirtelo adesso. Tu avrai sempre questa idea sbagliata sull'amore in testa perchè sei stato già ferito e diffidi delle altre persone. Ma questa tua diffidenza non sarà eterna.
Ricorda una cosa: arriverà il giorno in cui incontrerai la ragazza che ti farà scordare di avere delle ferite, perché te le ricucirà, la ragazza che ti farà perdere la testa, e non sarà una di quelle che stanno qui al campus a pavoneggiarsi, quella tutta truccata e bellissima che ti scoperai al massimo una o due volte. Tu perderai la testa per quella che non è bellissima solo una notte, ma per quella che lo è tutti i giorni, senza trucco e con i capelli in disordine. Lei ti spoglierà di sentimenti e ti sentirai vulnerabile. E quando succederà dovrai darmi ragione perché ti sconvolgerà così tanto la vita che sentirai il bisogno di parlarne a qualcuno, parlerai di lei quando sarai felice, triste, incazzato, fatto, perché tutto quello che farai sarà sempre, anche in piccola parte, per causa sua.
Arriverai al punto che tutte le canzoni ti parleranno di lei, e sarà quella che ti farà sorridere senza motivo per strada mentre la sua immagine ti inquinerà la mente. Sarà quella che ti farà scordare chi ti ha ghiacciato il cuore così tanto. E tu, amico, non potrai farci proprio niente, perché tu ti sarai innamorato e non avrai modo di evitare tutto questo. E secondo me, questo “non lo so”, è solo l'inizio.» rimasi lì a guardarlo, non sapevo cosa dirgli, in realtà non avevo proprio nulla da dire, aveva ragione e non potevo contraddirlo.

Lucinda Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora