17. «ADESSO, TU MI APPARTIENI.»

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[LUCY'S POV]

Sentivo il suo respiro caldo sul mio viso, era così vicino e a me mancava l'aria. Ero agitata e non capivo cosa intendesse dire con quel “finalmente ti ho trovata”. Mi stava aspettando?

«Derek io non...non capisco cosa vuoi dire.»

«Avrei dovuto capirlo prima. Eri tu, la ragazza che ho cercato tanto eri tu.» mi portò delicatamente una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si avvicinò ancora.

Ormai la distanza era quasi svanita, le sue labbra sfiorarono delicatamente le mie e il mio corpo venne invaso da una fortissima estasi.

«Derek, eri qui! Si può sapere perché sei scappato così all'improv...» l'amico di Derek interruppe il momento e dopo pochi istanti si rese conto della mia presenza.
«Oh, ora capisco. Ciao dolcezza, e tu sei?» fece un sorrisetto malizioso passandosi la lingua sulle labbra mentre faceva l'ispezione del mio corpo.

«Che cazzo vuoi Chuck!» Derek era visibilmente irritato.

L'amico ignorò totalmente la sua voce doppia e minacciosa e si avvicinò a me.

«Che ne dici di un ballo, principessa?» sussurrò quelle parole sfiorando il mio orecchio con le labbra e mi cinse i fianchi con le mani.

Feci per respingerlo disgustata ma una forza maggiore lo allontanò da me bruscamente. Derek afferrò Chuch per la camicia e gli sferrò un pugno che lo fece cadere per terra.

«Derek, ma che stai facendo?» gridai spaventata.

Lui mi guardò per alcuni istanti, dopodiché mi trascinò via dalla sala sotto gli occhi attoniti di tutti.

Mi portò a passo svelto fuori mentre io opposi una leggera resistenza, dovevo capire cosa stava succedendo. Dopo poco arrivammo fuori al cortile del college e lì tirai fuori una forza che non sapevo di avere. Lo strattonai facendo in modo che si fermasse.

«Derek, ma che ti prende?» a quel punto, senza preavviso si avvento su di me, avvolse le sue grandi mani sul mio viso e poggiò con forza le sue labbra sulle mie.

Il mio stomaco accusò delle forti sensazioni e non riuscii a fare altro se non lasciarlo fare. In poco tempo il bacio si accese e Derek mi poggiò contro ad un muro insinuando la sua lingua nella mia bocca. Schiusi le labbra, assaporando i suoi baci passionali e bramanti di desiderio. Improvvisamente, una strana sensazione mai provata prima si insinuò nel mio basso ventre. Sentivo come un formicolio tra le gambe, e una voglia matta di avere qualcosa di più.

Derek poggiò il suo corpo contro il mio, e avertii un notevole rigonfiamento nel suoi pantaloni. Prima che potessi prevederlo e che potessi realizzare cosa stesse succedendo, si staccò da me facendo sì che riprendessimo fiato.

«Io ci ho provato, ci ho provato sul serio a starti lontano, ma non ce la faccio Lucy. Ti desidero troppo, cazzo. Vieni con me. Ti prego.» i suoi occhi avevano un velo di disperazione ed erano impressi nei miei.

«Dove?» dissi ancora frastornata da quel bacio e da quell'uragano di sensazioni.

«Fidati di me e seguimi.» annuii senza pensarci troppo, lui mi prese la mano e ci dirigemmo all'interno dell'enorme istituito.

Ero confusa, non sapevo dove volesse portarmi, e forse avrei dovuto opporre più resistenza anziché seguirlo subito, ma ero curiosa di sapere cosa avesse in mente, emozionata per la sua confessione e perdutamente, irrimediabilmente innamorata di lui per non seguirlo.
Dopo pochi minuti ci ritrovammo di fronte ad una camera, la sua. Armeggiò velocemente con la chiave e entrammo. Era tutto buio e leggermente illuminato dalla luce lunare che filtrava dalla finestra, lui mi prese la mano, e mi portò sul letto invitandomi a sedermi. Il buio ci avvolgeva, ma nessuno dei due osava dire o fare qualcosa. I nostri occhi si incrociarono, e dopo interminabili secondi accarezzò il mio viso con la mano.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 17, 2016 ⏰

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