It's hurts.

7.7K 228 117
                                    

-Harry-


Quella mattina mi svegliai con un dolore al braccio assurdo. Aprii gli occhi per capire da cosa dipendesse il mio dolore e sorrisi quando vidi Louis adagiato sul mio braccio mentre dormiva rilassato. Sorrisi e cercai di alzarmi senza svegliarlo. Vidi Zayn e Liam sull'altro divano e Niall invece in una strana posizione dormire sulla poltrona. Sorrisi e scossi il capo. Povero ragazzo, sarà scomoda quella posizione per lui.

Andai verso la cucina e mi chiusi la porta alle spalle. Mia madre, alle prese con i fornelli mi salutò «Buon Giorno amore, dormito bene?» «Mh!» fu l'unica cosa che riuscii a dire. Mi grattai la nuca e strabbuzzai gli occhi per guardare l'orologio. 10:05 da quanto in qua mi sveglio così tardi? Vabbe, oggi è sabato me lo posso concedere. In ogni caso mia madre rise in mia risposta e tornò a dedicarsi ai fornelli «Ieri sera a che ora vi siete addormentati?» mi schiarisco la gola mentre mi siedo dietro al bancone «Credo verso le 4 del mattino» Mia madre si volta con gli occhi spalancati mentre sibila un "Wow". Io sorrido e un "Già" le sussurro mentre addento una fetta di pane.

«Tesoro ieri ho parlato con Johannah» la osservo le spalle mentre aspetto che continua ciò che sta per dirmi. «Mi ha detto di te e Louis» quasi sputo ciò che ho mangiato quando udisco quelle parole. «C-cosa?» Johannah sa di noi? Louis non mi aveva detto nulla a riguardo. Perchè non l'ha fatto? «Mi ha detto che state insieme, è vero?» deglutisco. Mi sento preoccupato per una strana ragione ma non so perchè. Non sono preoccupato per mia madre, ma per Louis e del motivo del perchè non me l'ha detto che ha parlato con la sua di madre. «S-si è vero» le dico. Mia madre sa della mia omosessualità quindi non mi preoccupa parlarne. La sento sospirare e mi preoccupo ancor di più perchè non mi sembra felice a riguardo. «Mamma c'è- c'è qualcosa che non va?» Ho l'ansia e non so perchè. Il suo atteggiamento mi preoccupa e mi blocca il respiro. D'un tratto mia madre spegne i fornelli e si siede dinanzi a me. Io la osservo con le sopracciglia aggrottate mentre lei mi afferra una mano e abbassa il capo. «Mamma cosa c'è?» chiedo impaziente. Perchè diavolo si comporta così? «E' già da ieri che ci stavo pensando, da quando siamo usciti dal tribunale. L'idea mi sembrava perfetta solo che Jay mi ha detto questo e temo una tua reazione Harry-» non mi rendo conto di aver alzato leggermente il tono di voce quando le dico «Mamma si può sapere di cosa stai parlando?» Ho il cuore che mi martella contro il petto e lo stomaco in subuglio dall'ansia. Lei sospira e mi guarda negli occhi «Noi dobbiamo trasferisci Harry. In America». Sgrano gli occhi e d'un tratto sento le forze abbandonarmi. Lascio la presa di mia madre mentre mi poggio con la schiena contro la sedia. Ecco perchè questa sua reazione al mio fidanzamento! No, non lo permetterò ,io devo stare con Louis. Non posso lasciarlo. Vorrei dirglielo ma è come se mi mancassero le forze anche di parlare «Harry, Harry ti prego ascoltami. Noi dobbiamo trasferisci. Stare qui non è sicuro. Tuo padre tra 10 anni verrà scagionato e l'hai sentito: Vuole vendetta. Harry non posso permetterlo, ti prego ascoltami, noi dobbiamo andare via da qui non è sicuro per noi.» mi alzo dalla sedia incapace di ascoltarla mentre il mio sguardo e fisso nel vuoto. Inizio a scuotere il capo alle sue parole e vorrei urlare. «Ci faremo un altra vita lì, Harry staremo meglio» Scuoto il capo mentre mi porto le mani tra i capelli «No, mamma no! Non voglio un'altra vita. Io voglio restare qui, con Louis! Non posso andarmene! E poi 10 anni sono molti, lui se lo sarà anche dimenticato» dico quasi urlando. Sono disperato. L'idea di andar via mi spaventa. L'idea di stare senza Louis mi spaventa.Mia madre si alza e mi viene in contro. Io continuo a scuotere il capo mentre lei mi afferra per le braccia e dice «Harry noi dobbiamo andarcene! Non è una cosa di volere o potere. E' un obbligo, ti prego di starmi a sentire. Lì staremo meglio, avrai nuovi amici andrai all'università e-» «No,no,no!» continuo a dire scuotendo il capo «Mamma tu non capisci io non posso lasciare Louis. Poi l'America è così lontanta. No, non posso mamma! Ti prego!» la frase mi viene spezzata da un singhiozzo e mia madre mi stringe fra le sue braccia. «Harry, mi dispiace ma dobbiamo.» Boccheggio intenionato a replicare, a convincerla nel cambiare idea ma non riesco a parlare, mi manca il respiro, mi manca la parola. No, non posso andare via da qui! D'un tratto un lampo di genio si fa spazio nella mia mente. Mi stacco da quell'abbraccio e, appoggiando le mani sulle sue spalle, le dico guardandola convinto e sicuro di me «Mamma potremo anche restare qui in inghilterra. Potremo andare a Manchester, Doncaster, Holmes Chapel o» mia madre mi guarda severa e d'un tratto mi zittisco «Harry no! La decisione è stata presa, andremo in America. Più lontiamo siamo è più è sicuro per noi.» Mi mordo il labbro e faccio cadere le braccia lungo i fianchi. Sono sul punto di replicare nuovamente ma lei si allontana e va in direzione della porta «Che questa discussione non sia più aperta! Tesoro mi dispiace, ma è per il nostro bene. Adesso devo andare a lavoro farò tardi staresa, comportati bene.» Apre la porta intenzionata ad uscire ed andare in soggiorno ma io la blocco per un braccio e a denti contratti le dico «Mamma ti prego, deve esserci un'altra soluzione. Ti prego» sono sul punto di piangere nuovamente ma cerco di trattenermi. Lei scuote il capo e allontana il suo braccio dalla mia presa «Mi dispiace.» Affranto lascio cadere nuovamente il braccio lungo il fianco mentre lei si avvicina a me e mi stampa un bacio sulla guancia. Mentre lo fa io chiudo gli occhi e volto il capo e quando lei si allontana mi guarda affranta. Poi si allontana silenziosamente ed esce di casa.

The Heart Wants What It Wants [ Larry Stylinson ]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora