•1°Capitolo•

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Introduzione:

Sara torna a casa dopo aver partecipato alla lunga cerimonia del funerale dell ex marito.Non era riuscita a piangere per lui,nonostante si fosse suicidato, le emozioni in lei si erano chiuse in profondità nel suo cuore già da tempo.L unica persona al mondo con la quale non sigillava il suo cuore era solo ed unicamente sua figlia di sette anni,Laura,che le dava la forza di andare avanti e superare le avversità della vita.
Si erano separati in casa dopo vari litigi su problemi economici e famigliari,David non riuscendo a mandare avanti la famiglia iniziò a spendere il  denaro quotidianamente in alcol e sala giochi,senza tener conto del fabbisogno famigliare. Sara ormai stufa dei suoi comportamenti immaturi ,che si susseguirono per anni, richiese il divorzio ciò comportò altri litigi con il marito per l affidamento di Laura,essa non volette lasciare la bambina in mani di quell' uomo che non riconosceva più come suo marito ne padre di sua figlia,nonché esso non avesse mai avuto interessi sul benessere di Laura.
Il giorno in cui David avrebbe dovuto firmare i documenti del divorzio Sara lo trovò impiccato nella camera da letto,rimase sconvolta dalla sua immagine violastra e senza vita che dondolava lentamente accanto al letto matrimoniale.Mai aveva immaginato che lui fosse capace di arrivare a tanto ma ciò che rimase più impresso nella mente di quel momento fu la visione della figlia seduta di fronte al letto che fissava il padre senza battere ciglio con aria assente e shoccata allo stesso tempo.
Laura tutt'ora dopo un anno di lontananza dall' accaduto è costretta a frequentare giornalmente uno psicologo che l aiuta ad uscire dal suo stato di shock,nonostante Sara abbia notato notevoli miglioramenti in lei ,gli incubi di Laura sussistono nel tempo,inizialmente perseguitando la bambina ogni notte per poi presentarsi man mano più raramente grazie alla frequenza delle sedute con lo psicologo.Varie sedute vengono fatte anche da parte di Sara che dopo aver visto la figlia in quello stato si è sentita vacillare il mondo ed ha ritenuto opportuno frequentare anche lei uno psicologo per essere aiutata ,ovviamente dato dallo stato nonché non poteva permettersi il lusso di uno psicologo privato.
Riusciva a tirare avanti con i soldi giornalmente facendo da badante ad una vecchia signora che abitava un paio di isolati da lei.

La persecuzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora