•12°Capitolo•

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Sara inizia a dare spallate alla porta per riuscire ad aprirla ma invano.
Si abbassa a sbirciare dalla serratura,ciò che vide era tremendo.
La figlia era in aria appiccicata di spalle al vetro del grande specchio sopra al lavandino.
Lui era lì,vicino a lei.
Aveva delle forbici in mano.
"Laura!!" urla Sara,diede dei pugni insistenti sulla porta con tutta la forza che riusciva ad avere,all ennesimo colpo si sentì un osso spezzarsi.
Avrebbe rischiato anche di spaccarsi tutte le ossa ma doveva aprire quella porta per salvare la figlia dal mostro di suo marito.
David si gira e sputa sangue sulla serratura che andò sul viso di Sara che era lì fuori accovacciata per vedere,occupò la vista di lei ,poi vide il  sangue scorrere giù da quel piccolo spazio e liberare di nuovo la vista.
David apre e chiude le forbici lentamente ridendo maleficamente con gusto "Mia!" esclama avvicinandosi di più.
Laura era atterrita ,immobile sul vetro con le braccia e le gambe aperte intorno a lei,la faccia dritta verso David e gli occhi pieni di terrore che gli tremavano senza controllo come il resto del suo corpo.
"Se fai la brava non ti farò nulla" disse con falsità nella voce David sorridendole maleficamente .
Laura annui impaurita.
David prende una pinzetta e la infila con forza nell'orecchio della bambina facendolo sanguinare.
Laura butta un urlo lancinante.
Appena la bambina aprì la bocca David le prese la lingua e gliela tagliò sulla punta "Shh!" la ammonì avvicinando il viso a pochi cm da essa guardandola dritta negli occhi "se gridi sarò costretto a tagliarti la lingua e tu non vuoi questo,vero?" aggiunse minacciandola.
Laura chiude gli occhi trattenendo il dolore ma non riuscendo a trattenere le lacrime.
"Fermo!" disse Sara singhiozzando impotente contro quell'essere,cercò il cellulare per chiedere aiuto ma lo trovò rotto con impronte di sangue, lì per terra.
"Guardami negli occhi" ordina David alla bambina ignorando Sara.
Laura non riusciva ad aprire le palpebre per la paura,il timore di rivedere la sua faccia orripilante.
"Ho detto guardami!" insistette lui con più prepotenza ,Laura inizia ad aprirli lentamente tremando ed esso gli cecò improvvisamente l'occhio sinistro "troppo tardi piccola" disse "Noo!!!" grida Sara dando un pugno alla porta.
Laura non riuscì a non urlare per l'atroce dolore,sanguinava da un occhio e piangeva dall'altro.
David le fece un taglio profondo sul lato destro della lingua,spezzandogli uno dei legamenti sotto di essa.
Sara tolse il viso da vicino alla serratura e abbassò la testa mettendosi le mani fra i capelli "aiuto..aiutatemi..." sussurrò disperata.

La persecuzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora