Laura era scesa dall'auto,aveva scrollato piu volte il corpo della madre che sembrava ormai senza segni di vita"mamma!mamma!" la chiamava disperata poi si butto per terra in ginocchio "Ho...bisogno..di..Te!" disse soffermandosi a sottolineare ogni singola parola,gridò l'ultima con forza
Voleva che sua madre si svegliasse e le dicesse che sarebbe andato tutto bene!
Che non doveva temere!
Che era solo un altro dei suoi incubi!
Come faceva tutte le sere..ma ciò non accadde.
Completamente abbattuta la bambina si lasciò cadere a terra singhiozzando "ti prego..ti prego" supplicava invano.Subito dopo aver colpito quella presenza mostruosa che aveva seminato il terrore tra loro,Alessandro abbandonato dal coraggio dopo averlo infilzato alle spalle al posto di affrontarlo si volta mettendosi a correre richiamando tutte le sue forze con la speranza che esso sarebbe corso dietro di lui.
Magari il mostro inseguendolo si sarebbe allontanato dalla donna che amava e dalla bambina ,su come seminarlo ci avrebbe pensato successivamente,ora doveva proteggerle.
Come previsto David si mise all'inseguimento di Alessandro con la voglia omicidia che gli si leggeva negli occhi.
Sputava sangue facendo versi inumani.
Corri!Corti!Corri! Si ripeteva Alessandro con il terrore di essere raggiunto addosso.
"Tu.." iniziò a dire David co tinuando a correre con nessun segno di affaticamento al contrario di Alessandro che non era così agitato che non riusciva a respirare regolarmente ed ansimava sfinito "sei.." continuò David avvicinandosi sempre più.
Alessandro cadde inciampando su se stesso.
In un attimo David fu su di lui.
"Morto!" finì divorandogli il cranio senza pietà.
I suoi denti affondarono nel cranio di Alessandro rompendolo.
Non mollava la presa su di lui,mordeva,godeva al suono delle sue ossa che si spezzavano sotto i suoi denti.
Il sangue iniziò a colare giù dalla testa di Alessandro incorniciandogli il viso mentre lui lanciava grida di puro dolore ,non riusciva a pensare,a parlare,respirare,non capiva più nulla.Era capace solo di urlare ormai,urla che non aveva mai zaputo di saper fare.
Aveva gli occhi spalancati che minacciavano di uscirgli dalle orbite degli occhi da un momento all'altro.
Non pensava esistesse un dolore così atroce ed insostenibile,voleva morire all'istante!
David strinse la morsa sul suo cranio e tirò improvvisamente verso di se strappandoglielo prepotentemente.
Alessandro cadde a terra morto.
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La persecuzione
HororSara una donna di 26 anni rimasta vedova, dopo il suicidio dell ex marito, affronta la vita quotidiana da sola,fin quando decide di riavere qualcuno affianco che riesca a mantenere lei e la figlia.Quando le cose sembrano andare per il meglio ecco c...