•4° Capitolo•

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Vedere la figlia in quello stato a pochi centimetri da lei gli suscitò il timore di non riconoscere piu sua figlia,era così vuota..il suo sguardo era penetrante e i suoi occhi neri come la pece in contrasto con la pelle pallida del suo viso.
"Lui è nella mia testa mamma" pronuncia Laura con un filo di voce fissandola intensamente.
Sara la studiava angosciata e ingoiò la saliva a fatica che le si era bloccato in gola "chi,tesoro?" chiese con cautela,poi si alzò sedendosi sul letto per vedere meglio la figlia,essa la seguiva lentamente con lo guardo.
"Papà..è lui,non mi lascerà mai" rispose ora con il terrore negli occhi.
A Sara vennero i brividi al solo udire quelle parole.
Cosa stava succedendo? La figlia era migliorata ma sembrava essere tornata in stato di shock ,l immagine del padre la perseguitava ancora e ancora.
David,stava distruggendo la figlia anche da morto.
La dolce bambina che correva felice nel giardino canticchiando allegramente era scomparsa,non esisteva più e tutto per colpa di David.
Se esso potesse tornare lo ucciderei con le mie stesse mani,pagherebbe per ciò che ha fatto a nostra figlia la rabbia assalì Sara come non mai.
Provava odio nei confronti di David,avrebbe voluto averlo davanti per farlo soffrire come lui aveva fatto con lei,ridurlo a pezzi per aver fatto del male alla figlia.Vederlo supplicare e pregare pietà di nanzi a lei e invece si era ucciso da solo ,come un codardo e ciò non lo avrebbe mai accettato.
Voleva vendetta ma non poteva averla.
Avrebbe fatto tutto ciò e anche di più per sua figlia.
"Vieni qui" la invitò ad entrare nel suo letto coccolandola.Laura sembrò calmarsi abbracciata alla madre "se sto con te lui non verrà vero?" chiese vulnerabile la figlia con voce tremante "no,con me sarai sempre al sicuro,te lo prometto".
Si addormentarono l una abbracciata all altra.

La persecuzioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora