CAMILA'S POV
Stavo ancora assaporando il gusto delle sue labbra. Un gusto nuovo, misterioso che nasconde un segreto insaputo. Mi chiedo dove sia stato tutto questo tempo: sapevo solo che era partito per una missione alquanto importante, almeno credevo.
Le sue mani mi scivolano sui seni, e sospiro mentre le sue dita li circondano e iniziano a palparli, senza esitazioni.
Il mio corpo si inarca d'istinto, spingendo i seni contro le sue mani.
Cerco invano un modo per allontanarlo, ma lui resiste, stringendomi più a se.
- Cazzo spostati ora! - urlo, spingendolo via, in modo da staccare le sue labbra insistenti dalla mie.
Lui si ritrasse infastidito dal mio atteggiamento e provò a sorridere, in un disperato tentativo di poter cambiare il passato. Abbassò la testa irritato, ma anche un po' nervoso.
I suoi occhi parlavano, introducendo nell'appartamento un misto di ansia e di preoccupazione.
- Jamie, scusami. - mormoro - non dovevo reagire così -.
La mia voce lascia intendere il mio senso di colpa. Mi avvicino alla sua sedia, poggiando una mano sulla sua nuca per riuscire almeno un po' a trasmettergli tranquillità.
Sentivo qualcosa che non conoscevo. Avevo la sensazione di aver trascurato la sua vita.
- Scusami tu, non dovevo, hai ragione. - mormora, alzando i suoi occhi e incastrandoli sui miei.
- Dove sei stato tutto questo tempo? - dissi, questa volta inginocchiandomi per terra.
Adorava il mio modo di fare la bambina anche in un momento come quello.
Avevo rimosso gran parte della scena appena avvenuta.
- In tantissimi luoghi che neanche immagini, non riesco a ricordarmeli nemmeno io, penso un po' - parlò con calma e questo mi diedi il coraggio di sorridergli e di continuare l'argomento.
Mi guardò sorridendo e anche lui adottò la mia stessa posizione, facendo incontrare i nostri ginocchi e le mani appoggiate delicatamente su di essi.
- Ignoriamo tutto quello che è appena successo okay? - dissi, osservando i suoi lineamenti ormai cresciuti, così dettagliati.
Aveva nella sguardo una rabbia che cercava di controllare, ma anche un certo senso di impotenza, come se sentisse di non avere più nessuna arma a disposizione.
- Camila, tu sai che ho sempre avuto un debole per te - disse, finalmente ammettendo la verità - nonostante siano passati molti anni credo di aver perso o almeno di aver trascurato questo sentimento, però dopo averti vista lì, con le mani tutte insanguinate... - chiuse fortemente gli occhi, come se in quel modo potesse cancellare le immagine appena riapparse.
- Dimenticale okay? - dissi, poggiando delicatamente una mano sulla sua che risiedeva sul pavimento freddo e grigio.
Attesi che la sua mente si fosse liberata da tanto dolore per farne entrare precipitosamente un altro.
- Sei cresciuto molto, sei davvero diventato un bel ragazzo e baci anche abbastanza bene - dissi sarcasticamente, un po' per smorzare la tensione che si era inevitabilmente creata.
Abbastanza bene perché non erano i baci come quelli di Lauren: la sua lingua andava avanti da sola, senza troppi intoppi, come se fosse legata solo al desiderio.
Eliminai immediatamente l'immagine di quella ragazza con gli occhi smeraldo intenda a toglierli il fiato e il cuore se fosse stata possibile senza nessuno ostacolo.
STAI LEGGENDO
One Last Time - Camren
ФанфикL'universo ti darà comunque persone d'amare e poi lascerà che ti scivolino tra le dita come acqua. Come può celarsi il diavolo dietro qualcuno che somiglia a così tanto ad un angelo quando sorride?