Save me ~ Dramione

Capitolo 2

Arrivarono all'ufficio della professoressa con le bacchette ancora in mano e la rabbia che ribolliva nei loro occhi.
Si sedettero davanti alla scrivania lanciandosi occhiate di puro odio. Prima che iniziassero ad insultarsi, però, arrivò la McGrannit. "Ragazzi, mi meraviglio di voi! Ora, mi sarei aspettata un comportamento del genere da lei, signorino Malfoy, ma lei, signorina Granger, mi ha davvero deluso! Per cominciare toglierò ad entrambe le vostre case 50 punti per l'indisciplina che avete mostrato."
I ragazzi cercarono di controbattere ma lei li fermò subito:" E come seconda cosa vi meritate una punizione con i fiocchi! Questa sera e tutte le seguenti fino alla fine dell'anno lei, singorina Grenger, darà ripetizioni di trasfigurazione al signorino Malfoy e lui le darà ripetizioni di pozioni. Non voglio scuse e mi aspetto dei miglioramenti nelle materie da entrambi. Bene, potete andare. Arrivederci." Malfoy si alzò senza nemmeno salutare. Era veramente arrabbiato con la McGrannit. Come osava dargli una punizione del genere? A lui poi! Un Malfoy! La vecchia sapeva che lui odiava la Grenger, lo sapeva fin troppo bene! Forse un po' di tempo con la Mezzosangue non mi farà male... pensò il ragazzo. Ma che dico? Lei è solo una Mezzosangue! Nel frattempo era arrivato in classe e si sedette accanto a Blaise senza dire una parola.

Hermione invece, con la sua solita grazia da studentessa modello, aveva salutato la professoressa ed era uscita dalla stanza andando verso la Torre di Grifondoro per prendere i libri dalla sua stanza. Mentre camminava si ritrovò a pensare alla punizione della McGrannit. Era una cosa troppo difficile. Non sarebbe mai riuscita a stare nella stessa stanza con la Serpe che aveva odiato per ben sette anni. Però non si poteva dire che non era un bel ragazzo. I capelli biondi erano sempre ordinati, la pelle lattea del volto e le labbra rosee la lasciavano a dir poco senza fiato. Poi c'erano gli occhi. Quelle iridi color ghiaccio che la facevano... no, no, no, no, no. Lui era solo una Serpe Purosangue e Mangiamorte. No. Doveva dimenticarselo.
Era entrata in classe e si era seduta al solito posto accanto a Ginny che le disse:" Allora? Cosa vi ha detto la McGrannit?" Hermione le raccontò tutto nei minimi dettagli e l'amica fece una faccia alquanto disgustata."Cosa pensi di fare Herm?"
"Beh, che devo fare? Cercherò di non coprirlo di insulti ogni due secondi e proverò a fare da tutor sperando che lui non mi rompa le palle con le sue faccende da Purosangue."

Intanto, nell'ultima fila della classe anche Draco stava spiegando all'amico la punizione della McGrannit. "Hey Dra! Non ti disperare troppo, dopotutto la Granger non è poi così male negli ultimi anni è diventata veramente bella." Draco concordava con l'amico. Era veramente una bella ragazza ma decise lo stesso di ridergli in faccia:" Ahahahahahahah! Blaise ma l'hai vista bene?" Senza che Blaise potesse rispondere la professoressa McGrannit entrò in classe e iniziò la sua lezione di trasfigurazione. Draco però non stava ascoltando l'anziana professoressa. Stava pensando a quella sera. Come si sarebbe comportato con la Granger? Non sapeva come parlarle o come comportarsi. Non aveva mai fatto altro che insultarla per tutti quegli anni e lei aveva sempre fatto lo stesso. Si rese conto solo in quel momento che la Mezzosangue era l'unica che fosse riuscita a tenergli testa per tutti quegli anni. Nessun'altro c'era mai riuscito.
Assorto nei suoi pensieri non si accorse che la lezione era finita e, insieme a Blaise tornò nei sotterranei, nei loro dormitori.

Hermione nel pomeriggio finì tutti i compiti che le avevano assegnato quel giorno. Verso le 18:00 sentì bussare alla finestra della sua camera. Andò ad aprire e vide un maestoso gufo nero che le diede un foglietto. Lei lo aprì e lesse quella calligrafia così curata:

Stasera nella stanza delle necessità alle 20.
Draco Lucius Malfoy.

Hermione prese una penna e rispose al Serpeverde:

Va bene. A stasera.
Hermione Jean Granger.