Save me ~ Dramione

Capitolo 6

Nella sua stanza Hermione stava letteralmente ribaltando il suo armadio per cercare qualcosa di carino da mettersi. Alla fine decise di indossare dei leggins neri con una camicetta bianca e un maglioncino. Come scarpe ripiegò sulle sue Adidas Superstar bianche e nere. Ginny entrò correndo.
"Hermioneeeeeee! Sei pronta? È ora di andare dal tuo amoruccio!" disse mimando un bacio.
Hermione senza dirle niente uscì dalla Sala Comune e di avviò verso la Stanza delle Necessità.

Quando entrò si trovò il bel biondino seduto su un divano. Indossava il suo solito completo nero. Lei non potè fare a meno di pensare che era veramente magnifico e la tentazione di saltargli addosso per abbracciarlo e magari anche baciarlo si stava facendo davvero insistente.

"Ciao Hermione"
"Ciao Draco, allora, di cosa dovevi parlarmi?" Era un po' ansiosa, Draco lo capiva dalla sua voce.
"Per favore, siediti." La ragazza si sedette e lui cominciò a parlare.
"Hermione. Non so davvero da che parte iniziare. Sei una ragazza stupenda. Amo i tuoi occhi, il tuo viso, il tuo sorriso e i capelli sempre disordinati ma che ti rendono veramente magnifica. Se te lo stai chiedendo, si, ho finalmente capito di essermi innamorato di te. Non mi importa del sangue o dei tuoi genitori babbani, ho capito di amarti. Ieri sera non riuscivo a staccarti gli occhi di dosso e quando ti sei addormentata stavo pensando a quanto fossi perfetta.
Volevo anche scusarmi con te per questi sette anni in cui ti ho sempre preso in giro e in cui ho sempre parlato male di te..." non riuscì a finire la frase perchè la Grifondoro gli era saltata addosso abbracciandolo. Draco, che non era abituato a queste dimostrazioni d'affetto, inizialmente rimase rigido poi la strinse a se con tutta la forza che aveva.
"Sai Draco" disse Hermione quando si staccò da lui "anche io ti devo dire una cosa" gli occhi di Draco brillarono a quelle parole:" Anche io, Draco, mi sono innamorata di te."
A quel punto Draco non riuscì più a trattenersi e la baciò. Fu un bacio perfetto e appassionante. Quando si divisero Draco le sussurrò all'orecchio:" Ti amo" e lei le rispose convinta:" Anche io"

Uscirono mano nella mano dalla stanza e si avviarono verso il Lago Nero. Il pomeriggio lo passarono parlando ma soprattutto baciandosi e abbracciandosi sull'erba sulla riva del lago. La sera, verso le 17:00, rientratono al castello e si diressero ognuno nel proprio dormitorio.
Appena entrata nella Torre una figura dai capelli rosso fuoco le saltò addosso pretendendo tutti i dettagli della giornata. Perchè quella ragazza doveva essere così estenuante a volte? Gli raccontò della giornata e lei le fece i complimenti. Ormai era ora di cena e le due ragazze si avviarono in sala grande.
Appena entrata Hermione di sentì gli occhi di Draco puntati addosso. Lo guardò e gli sorrise timidamente.
Mentre si sedeva Harry le chiese:" Allora Herm dove sei stata tutto il pomeriggio? Io e Ron ti abbiamo cercata ovunque, in biblioteca, in Sala Comune, qui, ma non c'eri. Allora, che è successo?"
Hermione non rispose, era troppo intenta a mandarsi frecciatine con Draco fino a quando si sentì scrollare per una spalla."Hermione? Hey Hermione! Terra chiama Hermione ci sei?"
"Oh si scusami Harry. Scusa avevo la testa da un'altra parte."
"Me ne sono accorto! Che c'è tra te e Malfoy? Vi scambiate di quegli sguardi!"
"Oh nulla Harry tranquillo. Tra noi non c'è niente."
Prima che Harry potesse ribattere la professoressa McGrannit fece un annuncio:" Bene ragazzi. Io e gli altri professori abbiamo deciso di fare un ballo prima delle vacanze di Natale ma per farvi conoscere meglio dovrete andare con qualcuno di un'altra casa. Serpeverde e Grifondoro, Tassorosso e Corvonero. È richiesto l'abito lungo per le ragazze e per i ragazzi giacca e cravatta. Grazie per l'ascolto ragazzi e buona cena a tutti."
Si sentì un vociare soprattutto dai tavoli di Serpeverde e Grifondoro tranne per due persone. Draco ed Hermione che si guardavano con aria sognante aspettando solo il momento per stare insieme.