CAPITOLO 7

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La mattina seguente mi sveglio alle 10,oggi è la vigilia di natale yee.
Resto a fissare il soffitto e ricordo quello che è successo ieri sera,è possibile che Jorge mi faccia stare cosi bene?
Comunque se ne é andato alle 2 circa,siamo rimasti a chiacchierare e scherzare.
Mi alzo e non ho voglia di togliermi il pigiama quindi mi pettino un po e scendo.
"Buona vigilia di Natale" urlo saltando sulla schiena di Jorge.
"Umh..Mamma hai visto Martina?" scherza lui.
Li do una pacca sulla spalla e scendo da lui.
Facciamo colazione in allegria.
"Martina,mia nipote si sposa e ci ha invitato,ho parlato anche di te e si ricorda e sei stata invitata.È il 28 dicembre" afferma Ana.
Io ODIO INTENSAMENTE i matrimoni.
Dopo la rottura con Mark,li odio.
Si ormai sono diventata più che depressa,stronza o cose cosi.

Salgo in camera mia e metto la musica nelle casse che c'erano sulla scrivania.
Parte "Photograph" di Ed sheeran,la mia canzone preferita.
Quanto la amo,mi ricorda tutti i miei ricordi,sai piu brutti ai più belli.
*fate finta che di sottofondo c'è la canzone "photograph"
Mi siedo per terra le gambe al petto e le mani nei capelli,ogni singola parola ricorda tutto.
"L'amore può ferire,a volte" .
Gli occhi cominciano a pizzicare, e la gola secca mi comincia a bruciare...dolore.
L'unica cosa che si fa è farsi del male e piangere,piangere per la persona che hai perso.
È forse è vero..dovremmo dimenticarle come loro hanno fatto con noi ma è talmente difficile che non ci riesci,forse con una persona si.
Jorge..perché mi viene in mente lui?Perché lui?Mi sto forse innamorando?
No,no,no.Non posso commettere di nuovo questo sbaglio,meglio starli lontano.
Ma è difficile stare lontano dai suoi sorrisi,dai suoi abbracci,da lui.
Questo mese che ho passato con lui è stato stupendo,tutti i momenti passati insieme mi vengono in mente..quel giorno in cui siamo andati sullo skateboard insieme,lui mi teneva da dietro mentre io avevo le braccia distese,come quella puntata di Titanic.
La mia vita è come un film,non ti aspetti mai cosa capita.Devi vivere giorno per giorni.
Comunque non riesci a capire come Jorge possa farsi una ragazza ogni sera,non ha senso.
Perché il sesso non si fa per piacere,il sesso si fa per amore.
E questa era una cosa che odiavo dei ragazzi,e che odio ancora,che non capiscano che fare sesso è un segno d'amore,non piacere.
Santo cielo,perche non posso avere una vita rose e fiori?
Non chiedo molto in fondo,non ho mai fatto qualcosa Che mi impedisce di essere felice.

È ormai sera tardi,e non riesco a non pensare a Mark.
Non riesco a capire come lui mi abbia tradito,con mia cugina.
Guardo il soffitto,come mio solito,vorrei avere un ragazzo di cui mi ripeta in continuazione che mi ama,fino a rompermi le balle.
Vorrei un ragazzo che mi baciasse fino allo sfinimento,fino a quando le labbre di entrambi diventano rosse e gonfie.
Vorrei un ragazzo che mi abbracciasse per ogni volta che sono triste,felice,delusa,per ogni emozione.
Vorrei un ragazzo che ami solo me,che anche se ha 300 ragqzze stupende davanti lui ha occhi solo per me.
Vorrei un ragazzo che mi prendesse in braccio e mi portasse nel letto a coccolarci fino a fare l'amore.
Vorrei un ragazzo che si prendesse cura di me,stando con me anche quando le cose si fanno difficili
Vorrei un ragazzo che mi ami veramente.

Scendo giù le scale e mia avvicino alla cucina per prendere un bicchiere d'acqua.
Faccio per tornare in stanza quando una libreria mi colpisce,ci sono vari libri che io amo.
Ne prendo uno,e come nei film,la libreria si sposta e fa spazio ad una porta,la guardo attentamente per poi afferrare la maniglia e aprirla,appena entrata vedo che è tutto buio,la porta alle mie spalle non si chiude.
Noto che ci sono due pulsanti,uno sarà per la luce e l'altro inmagino per chiudere la porta.
Schiaccio entrambi,e come immaginavo la luce si accende e la porta si chiude e riesco a vedere la stanza:c'è un grande pianoforte con vari spartiti affianco,chitarre e violini.
Non ho mai visto qualcosa di più bello di sto posto,rimango incantata.
Mi avvicino al pianoforte e intravedono una porta dietro,mi avvicino a la apro.
La luce spenta come sempre,l'accendo e vedo quello che non avrei voluto vedere.
Di nuovi quella sensazione:male alla pancia.
Avete presente quando sentite le farfalle nello stomaco?io sento che ora le farfalle stanno massacrando il mio interno,stanno facendo la guerra.
Gli occhi cominciano a pizzicare,la gola secca.
Sento gli occhi inumidirsi,ormai non riesco più a fermarli.
Le lacrime scendono come un mare in tempesta
L'immagine mi rimane fissa in mente: Jorge con sopra una ragazza che muove i fianchi.m
Jorge mi vede quindi decido di scappare chiudendo tutte le porte.
Corro in camera e cerco di chiudere la porta piano,ma con poco successo.

ti ruberó il cuore,Stoessel.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora