K:*si sdraia sul divano mangiando pane e nutella, guardando Mtv*
Mamma:"com'è andata oggi?" *prende un vestito e lo prepara sulla tavola da stiro*
K:"come sempre"
Mamma:"cioè?" *stira il vestito*
K:"noioso mamma, come sempre" *continua a mangiare*
Mamma:"beh ma perché sei sempre a studiare, esci un po' no?"
K:*si gira a guardarla* "ma quando se tu e papà me lo impedite sempre"
Mamma:"te lo impediamo perché vogliamo essere sicuri che a settembre tu riesca a passarlo l'esame, o vorrai per caso ripetere l'anno? *piega il vestito*
K:"ci sono ragazze e ragazzi che studiano per essere stati rimandati, eppure escono sempre"
Mamma:"Katy, magari loro riescono ad apprendere più velocemente. Matematica è una materia difficile" *lo pone nella bacinella*
K:*sbuffa* lo vedo anch'io che matematica è difficile. Ma il punto è un altro mamma, persone che non ci capiscono un cazzo escono lo stesso e l'estate se la sono goduta al meglio"
Mamma:*la guarda mentre si appoggia sulla tavola da stiro* "tu non sei una di loro. Ripeto che..."
K:"la imita"
Mamma:"...se non esci lo facciamo per il tuo bene, e comunque ti sarà da lezione per passare al meglio il prossimo anno"
K:seh, se ci arrivo...*sussurra*
Mamma:"e comunque gli altri possono fare quel che vogliono, ma tra tutti loro mia figlia sei tu e decidiamo noi per te, io e papà"
K:si, e grazie a voi io mi sono fottuta l'estate per una sola materia rimandata, mentre ragazzi con anche 3 materie escono tutti i giorni, ma riescono a studiare comunque"
Mamma:"ti ripeto, sei tu..."
K:*la interrompe* "si mamma ho capito!" *la guarda malissimo*
Mamma:"mh, speriamo..." *riprende a stirare*
K:*si gira a guardare la tv*
Mamma:"vabe dai, qualche volta puoi anche uscire se vuoi"
K:"ho avuto tutta l'estate per uscire, e tu me lo dici adesso che siamo alla fine?"
Mamma:"embhé? È sempre estate mi sembra"
K:"non è questo il punto"
Mamma:"e allora qual'è?"
K:*alza lo sguardo in alto* "che per aver studiato tutta l'estate per garantirmi di passare all'esame, mi sono allontanata da tutti e tutte, dal mio gruppo mamma!"
Mamma:"e quindi?"
K:"e quindi mi sento come un pesce fuori dall'acqua. Loro che si sono sempre più avvicinati ed io che sono rimasta indietro"- *la guarda* -"perché lo studio viene prima di tutto" *la imita*
Mamma:"senti io non so cosa dirti, parlane con tuo padre"
K:"ecco ma vedi? Ogni volta fai così"
Mamma: *la guarda strana* "così come scusami?"
K:"ogni cazzo di volta che capisci di aver torto ti raccomandi a papà, perché lui è "l'uomo di casa"-" *fa il gesto con le dita* -"ma perché non mi dai ragione almeno una volta? Sono tua figlia cazzo potresti assecondarmi qualche volta come fanno tutte le mamme normali con le figlie, no? No! Invece tu no! Fai sempre quello che dice papà! E infatti io, per colpa vostra mi sono persa di quelle cose che rimpiangerò per tutta la vita! Quando saremo grandi e i miei coetanei mi chiederanno:" te la ricordi quella discoteca sul mare, te la ricordi quella volta che siamo andati al luna park, te la ricordi quella volta in cui siamo andati a fare il bagno nel fiume..." e tante altre cose, io che dovrei rispondere? Eh? Te lo dico io come risponderò: "No! Perché i miei non mi hanno mai voluto mandare in quei posti perché la mia adolescenza, periodo della vita in cui DEVI divertirti, io l'ho passato a studiare in casa!"" *si alza dal divano e va davanti sua madre* "non so voi come l'avete passata la vostra adolescenza, ma se l'avete passata come la sto passando io adesso, vi posso solo dire che io non la passerò così. Non ho intenzione di distruggermi l'adolescenza a studiare. Mi sono già bruciata 3 anni per colpa della scuola e dello studio, tra l'altro una scuola che mi fa schifo e che mi avete scelto voi. Perlomeno questo due ultimi anni di questa scuola schifosa fatemeli passare bene, senza ansia e in pace. "
Mamma:"non la passerai così?! Vedremo!"
K:"no mamma non la passerò cosí! Voi non decidete cosa fare della mia vita! Io decido per me!"
Mamma:"ah no carissima! Hai ancora 16 anni! Minorenne! E finché starai sotto il mio tetto saremo noi a decidere!"
K:"sono abbastanza matura per cominciare a decidere per me!"
Mamma:'non dire stronzate!"
K:"ma sei tu che le dici! Sono un'adolescente! Come cazzo pretendi di potermi tenere a bada?! Non sono come quel rincoglionito di Santilli!"(Secchione della classe)
Mamma:"no, come lui non ci sei proprio sfortunatamente!"
K:"direi fortunatamente, per me. Adesso vado su, non ho più voglia di stare qua con te...notte"
Mamma:*la guarda sorpresa* "non hai voglia di stare con tua mamma?"
K:*fa no con la testa*
Mamma:*la guarda essendoci rimasta male*
K:"e non apparecchiare nemmeno per me, non ceno stasera" *sale le scale e va in camera sua, chiudendo a chiave la porta*[Pensieri di Katy]
Non posso parlarci con lei, tanto ogni volta litighiamo. E che senso ha parlarci se tanto poi litighiamo?
Che periodo di merda...spero passi presto, molto presto.
Il "che palle" nella mia vita è onnipresente.
Tanto non mi rimetto a studiare, se lo possono scordare ho studiato troppo. Da oggi non studio più, e all'esame vedremo se passerò o no. In tal caso dovessi bocciare, se ne dovranno fare una ragione, se non frega a me perché dovrebbe fregare a loro? Da oggi, metto in atto il piano di rivoluzione dallo studio, poi vedremo, se continueranno a farmi studiare a forza.[Momentaneamente]
*si prende il cellulare e le cuffiette, se le infila negli orecchi, e poi seleziona "I See Fire" di Ed Sheeran* (uno dei suoi cantanti preferiti).
*si sdraia sul letto, chiude gli occhi e si addormenta*
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Ice-colored eyes.-Nash Grier
Fanfiction"A volte credo che anche il silenzio fosse stato un rumore in passato. Un rumore che passava inosservato, così da diventare invisibile, o meglio dire muto, silenzioso." Katy, ragazza di 16 anni costretta a studiare costantemente dai genitori, si rib...