*Nel frattempo arriva sua madre*
[Pensieri di Katy]
Cazzo che fortuna!
Mancava poco ed ero finita. *Guarda fuori dalla finestra spostando le tende per vedere "le mosse" di sua madre*[Momentaneamente]
Mamma:*suona il campanello dato che Katy aveva chiuso la porta*
K:*scende le scale e va ad aprire*
M:*entra* "sera" *posa la borsa*
K:"sera" *si appoggia alla porta chiudendola*
M:"eri a studiare?"
K:*alza gli occhi al cielo* "si"
M:"quanto hai studiato?" *si leva le scarpe e si sdraia sul divano*
K:"tutto il giorno"
M:"allora vai a ripassarti le ultime cose che quando finisco di riposarmi ti interrogo"
K:*la guarda impietrita* "oh cazz..." *sussurra. Sale le scale velocemente e corre in camera*[Pensieri di Katy]
Porca troia! Ma come cazzo si può può aver voglia di interrogare qualcuno dopo una giornata di lavoro?!
Non so un cazzo, un cazzo.
E adesso che mi invento, che gli dico... *sbuffa*
Quando vedrà che non so un cazzo se ne renderà conto che non ho aperto libro, e allora mi farà il terzo grado, sicuro!
Devo inventarmi qualcosa, ma cosa... *si morde il labbro inferiore per il nervoso* mi scrivo le formule sulle braccia, e le dirò che oggi mi sono dedicata a quelle.[Momentaneamente]
*sfoglia velocemente il libro per cercare la pagina delle formule che vuole scriversi sulle braccia. Appena trovata, prende una penna e leggermente per non far vedere le scritte alla madre, comincia a trascriverle sulla sua pelle*
M:*sale le scale*
K:*la sente* "cazzo" *fa piú veloce*
M:"kat, finito?"
K:"no aspetta, devo finire di ripassarmi l'ultimo pezzettino..."
M:"va bene, allora intanto vado al bagno eh"
K:"si si, vai..."
*mentre la madre entra nel bagno, Katy ne approfitta per mettersi una maglia a maniche lunghe. La mamma esce e Katy si rimette sul libro facendo finta di ripassare*
M:*la nota* "ma che ti sei messa?"
K:"si lo so, ho un po' freddo..."
M:"non avrai mica la febbre?" *le mette una mano sulla fronte* "non bruci, non bruci"
K:"menomale"
M:"menomale? E tanto saresti dovuta rimanere a casa a studiare ugualmente"
K:"anche con la febbre?"
M:"certo"
K:"scherzi mi auguro"
M:"certo che no"
K:"te sei malata di studio, anzi voi, tu e papà"
M:"vedi questo?" *alza il libro di matematica* "senza queste cose, queste pagine, non ci sarebbe il mondo di oggi"
K:"un mondo di merda, dove abita l'omofobia, il razzismo, lo sfruttamento, il maschilismo, il maltrattamento sui bambini e sugli animali, guerre per terre e per religioni, bello complimenti"
M:"ma non ti basare solo su quello, è grazie anche a questi libri che adesso ti puoi permettere un telefono, un pc, una tv e tante altre cose"
K:"si, e infatti è per colpa della tecnologia se siamo una generazione di roncoglioniti."
M:"questo lo dici te"
K:"ah si? E i bambini di 12 che scopano, bevono e fumano? Lo dico io? A 12 anni, io giocavo alle barbie nel fantastico mondo dei poni arcobalenati."
M:"vabbe ma te guardi solo i lati negativi"
M:"perché non ci sono lati positivi, non ci sono. Ci stiamo creando una muraglia intorno, una muraglia di falsità, mentre la vita vera, sta fuori. All'aria aperta"
M:*la guarda* "sono proprio come te quelli che cambieranno il mondo" *sorride e le accarezza la testa*
K:"magari"
M:"ragioni bene per la tua età"
K:"sai cosa penso a volte? Che dovrei essere nata dagli anni 60 agli 80-90"
M:"ma tu sei nata alla fine dei 90"
K:"ma nata nel senso che avrei dovuto anche viverli. Quelli si che erano tempi. Più cazzate, più divertimento, più regole non rispettate, più balli proibiti...insomma anni meravigliosi, i piú belli che ci siano mai stati fin ora. E non ce ne saranno altri come quelli, andiamo avanti, sempre più incontro alla distruzione, 'na merda insomma"
M:*la guarda e sorride* "dai dai, adesso fammi sentire cosa hai studiato"
K:*sospira*[Pensieri di Katy]
Ovviamente non ha capito una parola di quello che ho detto, bene.
Adesso il problema é, cazzo mi invento? Devo trovare un modo per non farle capire che leggo le scritte sulle braccia.[Momentaneamente]
M:*guarda il libro*
K:*la guarda pensando a come fare*
M:*fa domanda*
K:*la guarda impietrita*[Pensieri di Katy]
Ecco, ma ti pareva? Una che non mi sono scritta. Ma porca di quella vacca.
[Momentaneamente]
K:"emh...si, allora...la formula, si...si trova facendo...emh, facendo...tre p-peeer otto, emh...diviso laaaa...radice diii...dieci che, che sarebbeee...cinque, cinque."
M:*la guarda non capendo quello che sta dicendo"
K:*la guarda tutta sudata*
M:*chiude il libro e la guarda*
K:*la guarda passandosi una mano dietro al collo*[Pensieri di Katy]
Ecco, lo sapevo, adesso sono morta, preparatemi al terzo grado.
[Momentaneamente]
M:*la guarda* "mi dici cosa hai fatto oggi?"
K:"casa a studiare"
M:"mh a casa...studiare cosa?"
K:"matematica...(?)"
M:"con chi?"
K:"da sola"
M:"sicura? Eh?"
K:*sbuffa* "mamma oggi non ho studiato*
M:"l'ho visto! Ti approfitti del fatto che sei sola a casa, tanto quella scema di tua madre non se ne accorge, vero? Sbagliato! Non sono nata ieri come te, sai?" *butta il libro sulla scrivania*
K:"veramente oggi...mi faceva male la testa e...ho deciso di prendermi un giorno di relax, e non ho studiato. Infatti ho anche freddo..." *si stringe alla felpa*
M:*sospira* "dai, per oggi sei giustificata, ma fa che ti ribecchi un'altra volta che non hai studiato, e vedrai!"
K:"si.."
M:"vorrei almeno un "grazie mamma""
K:"grazie"
M:"dai, vai a dormire che te lo fai passare il mal di testa"
K:"si. Notte"
M:"notte" *esce di camera chiudendo la sua porta*[Pensieri di Katy]
Il "che palle" si unisce al "che culo" o meglio dire "che fortuna".
Devo andarmene il prima possibile. Ma quando? Meglio chiamate Sarah.[Momentaneamente]
*si butta sul letto, prende il cellulare e chiama Sarah*
S:*risponde* "Kat adesso sono in macchina non posso parlare"
K:"abbassa il volume, mettiti le cuffiette, fa qualcosa è importante!"
S:"per la..."
K:"si per la fuga"
S:"non posso dire più di tanto, ci sono i miei in macchina"
K:"allora facciamo che io ti faccio domande e te mi rispondi solo con si o no"
S:"perfetto"
K:"devo andarmene il prima possibile non ce la faccio più. Mi ha beccata a non studiare e gli ho tirato una bugia credibile..."
S:"c'è cascata?"
K:"il fatto è che mi ha detto che se mi ribecca che non so un cazzo mi fa qualcosa. Si, alla grande!"
S:*ride un po* "dobbiamo muoverci allora"
K:"già, per questo t'ho chiamato"
S:"ti sei preparata?"
K:"ho comprato vestiti nuovi cosí evito di svaligiarmi la camera, almeno non sospetteranno nulla per qualche ora o anche per alcuni giorni"
S:"non esserne così sicura, entreranno per controllare"
K:"ma se son sempre al lavoro, quando tornano io sono quasi sempre a dormire"
S:"fanno tardi?"
K:"si, cioé mio padre fa tardi"
S:"solo lui?"
K:"si, mamma torna all'incirca verso le 8:30, ma ultimamente fa più tardi del solito, speriamo di avere culo"
S:"ne dubito che lo avremo"
K:"speriamo. Te sei pronta?"
S:"non ancora"
K:"valigia?"
S:"non ancora"
K:"e quando pensi di farla?"
S:"appena mi dici"
K:"aspettiamo ancora qualche giorno"
S:"quanto più o meno?"
K:"3-4 giorni"
S:"okay va bene"
K:"sai cosa? Vediamoci domani, fuori da casa mia"
S:"ma te quando studi?"
K:"boh, la mattina, almeno il pomeriggio è per pensare"
S:"va bene. Ore?"
K:"3:30"
S:"okay, a doma allora"
K:"a domani" *sorride*
S:*sorride e stacca*
K:*stacca e va a mettersi il pigiama*[Pensieri di Katy]
Domani le cose saranno decisive.
Sempre più ansia.
Ho paura di fare una cazzata, ma non mi tiro indietro, devono capire.
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Ice-colored eyes.-Nash Grier
Fanfiction"A volte credo che anche il silenzio fosse stato un rumore in passato. Un rumore che passava inosservato, così da diventare invisibile, o meglio dire muto, silenzioso." Katy, ragazza di 16 anni costretta a studiare costantemente dai genitori, si rib...