Dunque, tutto è cominciato il 7 settembre di 2 mesi fa. Io mi chiamo Vienna Todd, ho 20 anni e sono, per citare il New York Times, "la cantante più in voga dell'ultimo decennio". Ma questa storia non parla di me, quindi sorvolerò sulla parte che riguarda la mia carriera; comunque sia, avevo deciso di prendermi una pausa dopo il tour mondiale per andare a fare visita a mio fratello Joseph, 23 anni, attore. Io e mio fratello siamo sempre stati molto legati, le circostanze ci hanno costretti ad esserlo. Quando avevo 5 anni, e lui 8, i nostri genitori decisero di portarci in gita, nonostante quel giorno c'era un'allerta meteo causa neve, mio padre si impuntò e costrinse mia madre a preparare i bagagli. Così lei con i suoi capelli rossi e il sorriso stanco, mi sistemò il vestitino giallo e disse "preparati Vienna, andiamo in campeggio."
Fu un incidente stradale a portarli via da me e mio fratello. Per i futuri 10 anni abbiamo vissuto in un orfanotrofio, appena mio fratello compì 18 anni uscimmo via di lì. Vi mentirei se vi dicessi che è stato facile, ma a modo nostro ci siamo presi la nostra rivincita, io con la mia musica e lui con la recitazione.
Tornando a quel famigerato 7 settembre, scesi dal taxi e alzai gli occhiali da sole, sorrisi: avevo davanti a me gli studi televisivi in cui lavorava mio fratello, non lo vedevo da mesi e saperlo a pochi metri da me mi faceva venire voglia di iniziare a correre fino a quando non l'avessi avuto davanti.
Aprii la porta del set in cui stavano girando e facce sorprese si voltarono verso di me. Evelyn si alzò dalla sedia su cui era seduta e corse ad abbracciarmi, "oh mio dio Vienna" disse stringendomi forte "mi sei mancata così tanto."
Evelyn è la mia migliore amica, l'ho conosciuta quando Joseph ha iniziato a recitare in questa serie tv, lui è il protagonista maschile e lei quello femminile.
Mi staccai un po' da lei e le accarezzai il viso "sembra una vita che non ci vediamo" le dissi sorridendo, poi un braccio mi circondò il collo "woh, guarda chi si rivede". Kaleb, co-protagonista maschile della serie, mi voltai verso di lui e lo abbracciai "signor Kaleb, lei diventa ogni giorno più bello" dissi sghigniazzando, "ma sta' zitta" mi rispose e mi sentii accarezzare i capelli. "ho rinchiuso tuo fratello nel camerino!" sentii una voce femminile urlare "se ti avesse visto prima di noi non avrebbe lasciato che ti salutassimo" Leah sorrise e venne ad abbracciarmi, "ed ecco la mia produttrice preferita".
Dopo un lungo giro di saluti decisi che era arrivato il momento di liberare mio fratello, quindi mandai Eve ad aprirgli la porta del camerino.
Mi misi al centro della stanza e gli altri dietro di me.
"ma siete tutti matti? Perché diavolo mi avete chiuso in camerino?" urlava mio fratello dal corridoio, poi varcò la stanza in cui c'ero io ma era di spalle.
"come sei paranoico" dissi, facendo un mezzo sorriso. Joseph si bloccò e poi si voltò lentamente verso di me. Spalancò la bocca e corse ad abbracciarmi.
Io legai le braccia intorno alle sue spalle e lui intorno alla mia vita, mettendo la testa nell'incavo del mio collo.
"mi sei mancata tanto" mi disse baciandomi la guancia. "anche tu" gli risposi accarezzandogli i capelli.
Leah tossì "non vorrei interrompere queste smancerie tra fratelli, ma dobbiamo davvero iniziare a girare. Eve, Joseph, sul set. Vienna, tu vieni con me."
Mi sedetti accanto a Leah che con un megafono annunciò l'inizio delle riprese.
Era una scena tra Eve e Joseph in cui i due personaggi, che si piacciono ma non lo ammettono, discutono sul futuro delle proprie vite.
"tra quei due c'è un'alchimia sempre maggiore.." mi sussurrò Leah all'orecchio.
"finalmente" le risposi io "lo sai che farò di tutto per farli mettere insieme."
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Missione sabotaggio matrimonio!
RomancePer iniziare questa storia ho bisogno di prendere in prestito alcune parole di Nicholas Sparks ne "i passi dell'amore". Dunque, questa è la storia di come ho rovinato il matrimonio di mio fratello (o, per come la vedo io, come io gli abbia salvato...