Capitolo 3. [dessert: torta alle fragole!]

337 27 3
                                    

POV EVELYN.

Ero seduta al posto del passeggero nell'auto di Vienna che mi stava accompagnando agli studi. Quella mattina aveva appuntamento con Persia per decidere il menù del matrimonio, e né io, né Joseph saremmo stati con loro per un impegno irrimandabile: il photo-shoot promozionale della terza stagione.

"okay tesoro mi raccomando, sei sola con Joseph oggi, cerca di approfittarne." Disse Vienna frenando davanti all'edificio in cui si trovavano gli studi. Io ruotai gli occhi e le diedi un bacio sulla guancia "non fare casini." Dissi scendendo dall'auto "ci proverò" mi rispose Vi ripartendo.

Feci un sospiro profondo ed entrai negli studi. Venni subito messa nelle mani di make up artist e hair stylist, dopo di che raggiunsi Leah che appena mi vide battè le mani.

"eccoti finalmente, sei splendida. Jos, Eve mettetevi davanti al telone verde per favore. Philip se tu sei pronto noi siamo pronti."

Philip è stato il nostro fotografo dalla prima stagione, 40 anni, biondo platino e gay fino alle unghie dei piedi. Tutti lo adoriamo per il suo carattere brillante e per le sue fotografie meravigliose. È un artista.

Raggiunsi Joseph davanti al telone, mi squadrò dalla testa ai piedi e abbozzò un mezzo sorriso che ricambiai.

"okay meraviglie iniziamo, Joseph per favore metti un braccio intorno al suo fianco e sfiorale la guancia con il naso."

Joseph fece come detto da Philip. Lentamente sentii il suo viso avvicinarsi al mio e il mio cuore che accelerava. Diamine.

"sei splendida." Mi sussurrò all'orecchio.

Gli misi una mano sul petto e lo spinsi via "sta zitto." Gli dissi senza accennare l'ombra di un sorriso e guardandolo fisso negli occhi.

"Evelyn mi piaci così aggressiva, mi raccomando la cosa più importante è essere spontanei." Ci ricordò Philip, ma ormai la sua voce era solo un suono lontano.

Afferrai Joseph per la cravatta e portai il suo viso di nuovo a pochi centimetri dal mio. Sentii il suo respiro affannato e il suo sguardo sulle mie labbra.  Ero io a comandare.

Poi d'un tratto mi sentii strattonata e mi ritrovai con la schiena rivolta verso il petto di Jos e il suo braccio intorno alla mia vita. Appoggiò le labbra sul mio collo e d'istinto appoggiai il capo sulla sua spalla e chiusi gli occhi.

"ho visto la foto in abito da sposa.." mi sussurrò all'orecchio tracciando la linea del mio collo con le labbra, subito dopo mi strattonò di nuovo voltandomi verso di lui in modo da potermi guardare negli occhi. Stava per finire la frase ma non fu necessario perché Philip esclamò "okay Joseph ora baciala!" e tutto ciò che voleva dirmi me lo disse con quel bacio.

Passai le mani dietro al suo collo e venni trasportata completamente da quel bacio, tanto da farmi tremare le ginocchia e il cuore.

Solo dopo mi resi conto di aver fatto l'errore più grande della mia vita.

POV VIENNA

Arrivai al ristorante in cui mi aspettava Persia prima di quest'ultima, come da programma.

Entrai nel grande salone nunziale dove incontrai un uomo paffuto in smoking che mi sorrideva.

"salve! Lei è la signorina Todd giusto? La cantante! Io sono George." Mi porse la mano grassoccia che io strinsi calorosamente.

"si sono io! Sono qui per l'appuntamento con Persia Land.. cioè voglio dire-" serrai la mascella e strinsi gli occhi "Persia Todd."

"oh si certo la futura sposa! Si accomodi pure nel salone e la aspetti lì.."

Missione sabotaggio matrimonio!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora