Ancora qui

2. La fuga di Black

Erano passati 3 anni da quella promessa, che ogni anno Emma manteneva. 3 anni passati al Ministero ad inseguire qualsiasi genere di delinquente.Emma era sveglia da parecchie ore quando lesse " Sirius Black fugge da Azkaban" sulla Gazzetta del Profeta, sbuffò e lanciò il giornale sulla tavola.Afferrò il cappotto che era appeso all'entrata e uscì come ogni mattina da casa diretta verso il Ministero della Magia.Entrò da una delle entrate in giro per la città e in pochi secondi si ritrovò nel grande Atrium. Superò la grande fontana dei Magici Fratelli lanciandoci un galeone e poi si infilò nell'ascensore pigiando il tasto del secondo livello." Buongiorno, Emma" disse un ometto dai capelli rossi e il viso allegro." Buongiorno, Arthur" rispose lei sorridendogli " Come stai?"" Molto bene, tu?"La ragazza disse un semplice "Mh va!" e poi chiese " Come stanno Molly e i ragazzi?"" Bene! Grazie!" disse lui " Ho letto di Black"" Arthur, non crederai alla Gazzetta del Profeta!" chiese lei uscendo dall'ascensore seguita dell'uomo " Non sarebbe la prima volta che si inventa una storia"Emma pensò alla prima regola in quei casi: non bisognava creare allarmismi fino a quando non avessero avuto più informazioni, ma a quanto pare il Ministro Caramell aveva già dato il via al panico dando la notizia attraverso tutti i mezzi possibili.Prima che il signor Weasley potesse ribattere, Kingsley intercettò Emma chiamandola nel suo ufficio." Lascia perdere la Gazzetta e concentrati sulle informazioni che ti ho chiesto" disse lei entrando nell'ufficio.Emma chiuse dietro di sé la porta." Siamo in riunione straordinaria?" chiese lei sedendosi sulla poltroncina davanti alla scrivania." Hai letto la Gazzetta di stamattina?" chiese Kingsley" Si" rispose la ragazza " Come ha fatto a scappare?"" Non ne abbiamo idea" ripose lui " Stamattina c'è stato il controllo delle celle e lui non c'era! Sparito"" Non può essere sparito all'improvviso" disse Emma " Non avrebbe avuto la forza di smaterializzarsi e in ogni caso non ci si può smaterializzare ad Azkaban!"" Stiamo cercando di capire come ha fatto, ma sappiamo che sta cercando Harry"Emma mise la testa tra le mani e poi guardò verso l'alto facendo un respiro profondo. Tornata in sé guardò Kingsley davanti a lei." Dobbiamo parlare con Silente" disse lei " E mandare qualcuno a proteggere Harry"" Il Ministro ha già parlato con Silente e lo ha convinto ad....accogliere....i Dissennatori ad Hogwarts" rispose l'uomo con aria seria " Ma crediamo che la presenza di uno di noi sul campo sia la cosa migliore"" A chi pensavate?" chiese Emma" Silente ha specificamente richiesto te!" disse Kingsley " E nessun altro! Dice che hai una certa influenza su Potter"Emma rise. Era la prima volta che Kingsley vedeva la ragazza sorridere ed era strano perché era stata sempre molto seria e distaccata.Silente riponeva molta fiducia in lei, che seguiva "il Prescelto" ovunque andasse e lo aveva protetto in molte occasioni." Accetto l'incarico" disse lei, poi la porta alle sue spalle si aprì e planò nelle sue mani un piccolo promemoria di colore rosso intenso. Emma aprì il piccolo aereoplanino di carta e lesse velocemente; comparve di nuovo un piccolo sorriso sulle sue labbra e poi disse " Ora, se non ti dispiace devo occuparmi di un piccolo problema".Kingsley accennò un inchino e la ragazza uscì velocemente dall'ufficio dell'uomo diretta verso il cubicolo che occupava il signor Weasley.Bussò alla misera porticina prima di entrare nell'ufficio senza finestre pieno di ogni genere di oggetto babbano, da cui il signor Weasley era affascinato." Arthur, disturbo?" chiese lei entrando lentamente." Entra pure!" disse lui " Nessun problema!"" Volevo congratularmi per la vincita" disse Emma guardando fuori dalla porta assicurandosi che nessuno potesse sentire." Grazie! Andiamo da Bill...in Egitto...ma Emma tutto bene?" chiese il signor Weasley" Certo" rispose lei " Salutatemi Bill è un sacco di tempo che non lo vedo"" E' diventato uno Spezzaincantesimi per la Gringott" disse fiero l'uomo" Meraviglioso!" disse Emma " Hai per caso il fascicolo che ti avevo chiesto?"Il signor Weasley porse un piccolo fascicolo scribacchiato qua e là alla ragazza e disse " Non è ancora finito! C'erano degli errori"Emma annuì e fece scivolare un bigliettino nel fascicolo. " Perfetto!" disse poi lei " Riesci a darmelo per stasera?"" Non ti preoccupare, Emma!" disse lui prendendo il fascicolo dalle mani della ragazza, che salutò sorridente e lasciò il cubicolo.Il signor Weasley tornò a sedersi dietro alla sua scrivania piena di foglie e foto dei suoi 7 figli; tutti dalla rossa chioma.Il signore e la signora Weasley avevano avuto 6 maschi: Bill, il maggiore; Charlie, che lavorava con i draghi in Romania; Percy, era all'ultimo anno di Hogwarts; Fred e George, i due gemelli combina guai; Ron, che veniva torturato dai gemelli e una sola figlia; Ginny, che era la più piccola dell'armata Weasley.Erano brave persone, ma non avevano molti soldi e Emma era felice che avessero vinto loro la lotteria della Gazzetta del Profeta.Emma sapeva anche che di loro si poteva fidare e che Harry era in buone mani con loro. Per questo aveva lascito quel bigliettino nel fascicolo che diceva: Arthur,La Gazzetta del Profeta questa volta non ha mentito e Caramell nemmeno. Sirius Black è scappato e cerca Harry. Dobbiamo tenerlo il più possibile al sicuro e lontano dai guai.Per ora è tenuto sotto vigilanza da una persona incaricata da Silente e io fino a quando non riprende la scuola sarò impegnata a cercare Black, poi mi occuperò di lui, ma ho bisogno che qualcuno lo sorvegli quando sarà a Londra e ripongo la mia piena fiducia in te e Molly.So quanto tenete al ragazzo e spero di poter contare su di voi. E.E.R.P.S. Spero anche nella tua più totale discrezione. Il signor Weasley lesse queste parole poco dopo che Emma fu andata via e lo investì uno strano senso di terrore misto ad una scarica di coraggio. Emma lo aveva scelto per aiutarla in una delle sue operazioni e questo lo onorava, ma era preoccupato per Harry.