Ancora qui

15. Lezioni di Duello

Amélie sospirò e fissò la porta in legno davanti a lei. Iniziava a pensare, che Silente e Zoe la odiassero, da dietro la porta si sentivano voci e rumori di ogni tipo e da quello che le aveva raccontato Fred c'era già stato un esperimento del genere anni prima, ma non era finito molto bene." Paura di entrare, Malfoy?" chiese una voce alle sue spalle " O forse dovrei dire: paura di entrare, Black?!"" Buongiorno anche a te, Severus" rispose la ragazza osservando l'uomo, che era accanto a lei con la sua veste nera e i capelli unti." Devi stare tranquilla" disse lui " Paciock è un incapace, mentre gli altri sono molto poco preparati!"Amélie lo ignorò ed aprì la porta. Davanti a lei trovò una quarantina di ragazzi di ogni età e di ogni Casa, che la fissava.La ragazza attraversò la stanza e disse " Buongiorno e Benvenuti alla vostra prima lezione di Duello!"" Oggi, iniziamo con il capire di cosa siete capaci" disse lei fissando il gruppo rinchiuso in un piccolo spazio " Ma prima! Adduco Maxima"La stanza da una media misura si allargò a dismisura in modo che di fosse abbastanza spazio per muoversi o almeno per respirare." Harry" disse poi la bionda " Mi puoi dire cosa gli hai insegnato durante il periodo dell'Esercito di Silente?"" Incantesimo di Disarmo, Incanto Patronus e qualche incantesimo di difesa ed attacco" rispose il ragazzo, mentre Amélie pensava a cosa potergli far fare e una penna accanto a lei scriveva senza sosta." E da quello che ho visto al Ministero" disse lei " Ginny ha delle ottime capacità con l'incantesimo Reductor, ma direi di partire dal quello di Disarmo. Ora, chi di voi lo sa adoperare?"Una serie di mani si alzò, poi la ragazza iniziò ad analizzare chi aveva alzato la mano. Poi si fermò sul viso di un ragazzo, che aveva già visto al Ministero." Paciock, mi hanno messo in guardia da te" disse lei " Ma le opinioni di Severus non mi interessano più di tanto! Quindi, vieni qui!"Il ragazzo andò verso di lei e prese la bacchetta. Amélie gli fece segno di iniziare e il ragazzo disse "Expelliarmus".La bacchetta di Amélie le volò di mano e i Grifondoro esultarono, ma la ragazza fece un gesto della mano e il povero Neville si ritrovò a testa in giù e senza bacchetta." Prima regola: Mai abbassare la guardia" disse lei mettendo atterra Neville " Ora, mettetevi in coppie e gentilmente mescolatevi, non voglio vedere che giocate con i vostri amichetti"" Non stiamo giocando e entro la fine dell'anno dovete essere capace di difendervi e di attaccare" terminò lei.Per qualche settimana Amélie li fece lavorare più di quanto loro immaginassero, ma allo stesso tempo gli insegnò magie che nemmeno si immaginavano. Poi un giorno la ragazza entrò accompagnata da Emma, che vedendo Harry gli fece l'occhiolino." Cosa facciamo oggi?" chiese Seamus vedendo l'Auror accanto alla bionda." Vedrete un vero duello" rispose lei, che si stava legando i capelliEmma si tolse la giacca lasciandola atterra e sorrise alla nipote, che si stava sciogliendo le spalle. Amélie fece afferrò la bacchetta e disse " mettetevi in cerchio e state attenti!"Appena terminò la frase un lampo squarciò la stanza e Amélie cadde atterra. La ragazza si rialzò barcollante e reagì con un largo movimento del braccio e lanciò Emma contro uno dei muri." Sai fare solo questo?" chiese Emma rialzandosi " E tu sei la GRANDE Amélie?! La pupilla del Signore Oscuro e fiore all'occhiello della famiglia Malfoy?!"" Smettila!" disse Amélie e cercò di colpire Emma, ma la donna scomparve. La bionda chiuse gli occhi per concentrarsi e poi il suo respirò divenne lente e regolare. All'improvviso spalancò gli occhi e un ghigno comparve sul suo viso. Strinse la bacchetta e si voltò colpendo un punto sul vuoto. Alcuni studenti si buttarono atterra per paura, che stesse colpendo loro, ma Emma ricomparve e volò verso di loro.La mora si alzò e sussurrò " Incarceramus". Amélie cadde atterra legata e guardò la zia dicendole " Sul serio?!"Emma rise e alzò le spalle, ma Amélie si riuscì a liberare. Poi guardò la mora davanti a lei e le disse "Facciamo le cose seriamente?!"" Lo hai detto tu!" disse Emma prima di urlare " Sectumsempra!"Sembrava che Amélie fosse stata colpita da centinaia di lame. La ragazza si alzò con molta difficoltà e sussurrò " Dolohoferio!", ma Emma si spostò dalla traiettoria della nipote, che la guardava con aria aggressiva." La Maledizione Dolohov?!" chiese Emma avvicinandosi alla nipote, che si era sollevata e perdeva molto sangue " Non volevi fare sul serio?!"Amélie sorrise e pensò 'Crucio' fissando negli occhi Emma, che cadde per terra contorcendosi urlando. Poi la bionda distolse lo sguardo e la guardò. I suoi occhi erano diversi, erano glaciali. La ragazza si voltò, mentre Emma cercava di alzarsi e puntò la bacchetta verso la nipote." Stupeficium" disse tossendo, ma l'incantesimo rimbalzò sulla ragazza senza colpirla." Emma, stai bene?" chiese Harry preoccupato." Si" rispose lei ridendo " Non ti preoccupare, Harry! Dammi una mano ad alzarmi!"Amélie tornò dalla zia, che era seduta sul pavimento con Harry, Hermione e Ron. Le tese la mano e l'aiuto ad alzarsi." Voi non siete normali" disse Ron fissandole, mentre Amélie dava una strana pozione violacea, che aveva preso anche lei per riprendersi." Oh cielo! Fa schifo!" disse Emma con una faccia schifata " Erano anni che non la prendevo!"" Ti fa solo bene!" ribadì Amélie, mentre i tre le guardavano perplessi" Fa comunque schifo!"" Bene" disse la bionda verso gli studenti " Direi che la lezione finisce qui! Anche perché è quasi ora di cena e io ho fame!"Il gruppo iniziò a disperdersi, mentre Emma e Amélie sistemavano il casino che avevano combinato. Poi si sedettero per terra per qualche minuto. Amélie si passò la mano sulle vecchie cicatrici, che si era fatta nel passato tra i duelli a Durmstrang, le partite di Quidditch e i problemi dell'Ordine. Emma la guardò e disse " Non hai perso il tocco da Mangiamorte"" Quello non si perde mai" rispose Amélie ridendo.