Capitolo 14

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"Fizzy? Dove hai messo la mia canottiera?"
"Quale? Va bene che hai pochi vestiti, ma un paio di canottiere ce le hai anche te!"
"Quella dei 'My chemical romance'. L'altro giorno l'ho messa a lavare, e ora non la trovo più!"
"Ah, l'ho utilizzata io! Ora te la do!" mi urla, e torna con la sua borsa da viaggio che aveva utilizzato la notte scorsa per andare a dormire dalle sue amiche. Non ha avuto nemmeno la decenza di disfare il bagaglio!

Quando me la lancia sento un odore di profumo non indifferente. Cos'è?

"Fizzy?"
"Sì, fratellone?"
"Cos'è quest'odore di - annuso ancora una volta il capo di abbigliamento - rose?!"
"Ah, quello... beh, andando dalle mie amiche potrei essermi spruzzata del profumo..." strizza gli occhi e li tiene chiusi perché teme la mia reazione, e fa bene!
"COSA? CHE CAZZO HAI FATTO ALLA MIA MAGLIETTA?"

Allarmata dalle urla accorre nostra madre: "Louis e Felicitè Tomlinson ora mi spiegate cosa succede!". Il suo tono non ammette repliche.

"Louis si è messo ad urlarmi contro perché ho profumato la sua amata canottiera che voleva utilizzare questa sera per il ballo di Halloween con il suo amichetto, suo compagnetto di classe " calca i vezzeggiativi cercando di farmi arrabbiare di più.
"Harry non è il mio amichetto" sibilo "e la mia cara canottiera ora è impregnata di profumo per donna!"

"Okay, basta, ho sentito abbastanza! Primo: Felicitè, dovevi proprio riempire gli abiti di tuo fratello di profumo?". Appena mia sorella cerca di replicare la ferma subito "e ah! Non ho finito! Secondo: Louis, ora ti calmi, un po' di buon profumo non ti rovinerà l'outfit. E poi, non puoi usare un'altra maglietta?"
"No, non posso, mamma, avevo in mente un ritorno al punk rock, e non possiedo altre magliette che ne rispecchino lo stile!"
"Va bene, ma guarda che non si sente granché, è quasi scomparso l'odore, e se la vuoi mettere ti dovrai abituare!".

Verdetto appuntato, gli avvocati si ritirano, ma prima che mi possa rinchiudere in bagno per vestirmi (il mio accompagnatore mi verrà a prendere tra un'ora e mezza) mi ferma Fizzy e mi dice: "Scusa, mi dispiace, non succederà più, promesso, e quel profumo non è male nemmeno sui maschi... - mi scappa una risatina - ...se hai bisogno di qualcosa per sdebitarmi dimmi!" "Effettivamente mi servirebbe una mano per questo ciuffo e, per il make up e manicure, avrei bisogno anche di Lots"
Le si illuminano gli occhi: "okay, okay, certo, sarà un onore. Lottie?- urla rivolgendosi all'altra mia sorella in un'altra stanza - Vieni, emergenza punk".

"Vado io!"
Apro la porta di casa e, sempre puntuale, mi trovo davanti un bellissimo vampiro sexy... wow!

Oddio, ha i capelli tirati indietro dal gel, mantello lunghissimo, canini, trucco impeccabile, e, non per ultimo, uno smoking con una rosellina bianca nel taschino.
Me la porge teatralmente con un unico gesto. Arrossisco e sorrido timidamente, rimango senza parole.

Lascio il fiore sul tavolo in salotto per non sapere dove metterlo, ma solo dopo averlo annusato, questo è stile, signori!

...E romanticismo aggiunge sempre quella vocina fastidiosa buona a nulla!

Mi porge la mano in un impeto di galanteria e mi trascina per la strada per andare alla festa dopo aver sorrido a tutta la mia famiglia riunita in salotto per analizzare il mio cavaliere, in questo caso, il mio conte.

Chiaramente alla vista Lottie e Fizzy si sono leggermente, solo leggermente, sciolte, e con mio stupore anche mia madre, che con il labbiale mima: 'questo è un figo'.
Sono sconcertato, un po' di contegno! Santo cielo, almeno mia madre, che per chiudere in bellezza mi fa l'occhiolino.

Quando siamo sul marciapiede allunga la mano e mi stringe dalla vita con fare possessivo. Si avvicina al mio orecchio e mi soffia dentro: "Sei bellissimo" donandomi uno dei suoi sorrisi. Sfarfalla pure il mio stomaco, ma non ci do peso.

Quando arriviamo la festa è quasi già al culmine. Mi lascia la vita, ma la vicinanza non muta, tanto che riprende a bisbigliarmi che va a prendere un drink per entrambi e che tornerà in due minuti massimi. Mi lascia un bacio sulla guancia e mi lascia, portandosi via il calore di cui mi ero crogiolato fino a poco fa.

Le luci sono accecanti, riesco a riconoscere poche persone sotto le maschere, che saluto con un gesto.

Tra tutti il mio sguardo cade su una figura slanciata, barbetta incolta e vestiti che possono facilmente ricondurre al musical 'Grease': Liam.

Mi mancia uno sguardo non curante e lo sposta, ma poi allarga impercettibilmente le palpebre e ritorna a fissarmi. Rimane a bocca aperta, e sono sicuro che la motivazione non è la mia bellezza...

Infatti inizia a camminare deciso verso di me con aria furibonda. E se mi avesse... "Louis Tomlinson?!"...riconosciuto.

Eccolo! Ha fatto due più due, l'ironia continua continua a farsi strada nel mio cervello.

Lo sapevo, la matita nera dovevo evitarla, infatti allo specchio ero molto simile a quando ho lavorato per Liam.

Mi urla abbastanza forte da far sentire pure il vampiro che sta tornando con due bicchieri di punch in mano. "Allora sai il suo cognome?" Interviene il mascherato appena giunto.

Non ci poteva essere momento migliore, eh?

Liam lo ignora: "Tomlinson che ci fai qui?" "È venuto con me, almeno sono riuscito a convincerlo" si gratta la nuca segno di forte imbarazzo, coglie la tensione.

Ancora una volta viene ignorato da entrambi, Liam troppo occupato a lanciarmi occhiate ostili, ed io in cerca di una soluzione per non svelare il mio piano.

"Payne, parliamone in privato, rischiamo di rovinare la festa a tutti, non sai perché sono qui, e ti posso assicurare che sono più nobili come scuse."
"Allora anche tu conosci il suo cognome, mi sono perso qualcosa?"

"Con te non c'è mai una causa nobile - e inizia a ridere amaramente - , ma cos'è che non mi impedisce di dirlo a tutti?" Non mi piace il suo sguardo.
"Perché non sei sicuro di cosa ci sia sotto!"
"Okay, magari puoi avere ragione, ma questa cosa mi puzza, e molto!"
"Ti prego, finché non sai la motivazione devi stare zitto! Se vuoi ne parliamo in privato ora, ci prendiamo una stanza e riprendiamo il discorso"

Senza aggiungere una parola ci muoviamo fuori dalla palestra lasciando il povero ignorato di sotto con mille dubbi e due bicchieri di bevande analcoliche.

Angolo autrice:
Salve a tutti! Come va? Ovviamente la lascio come domanda di cortesia, non mi aspetto una risposta, anche perché anche le altre non hanno risposta. Molte volte penso che quello che scrivo vada in un buco nero... Ehi? Nessuno? Ci sei almeno tu a leggere il mio lavoro?
Lasciamo perdere le mie domande esistenziali (lo so, Louis mi ha influenzato con la sua tendenza da Dramma Queen).
Liam entra in gioco un po' su tutti i fronti! Payne all'attacco! Se ve lo state chiedendo, sì, ha riconosciuto Louis per l'eyeliner... ma sono solo dettagli, quello che ne verrà fuori dopo è uno dei punti più importanti della storia, quindi attenti al prossimo capitolo... tra 7 giorni!

PS: Sono fiera si dire che, sulla bozza, sto scrivendo il 21° capitolo
PS del PS: (a tutte le Directioners) avete sentito dai ragazzi e della loro pausa dopo l'uscita del quinto album? Si dice che non ci saranno altri concerti ad eccezione di quello di Sheffield... Cosa ne pensate? Onestamente non so cosa pensare...

Amore in borghese ›› Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora