-Capitolo 2-

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Fui svegliata dalla voce di mia mamma che mi strideva nelle orecchie: "su svegliati, siamo arrivati!".
Spensi la musica sull'iPhone, e dopo essere scesa dalla macchina, salutai per bene i miei genitori.
"Ci mancherai tesoro" disse mio padre stringendomi in un abbraccio che sembrava essere una morsa stritolante.
"Fai la brava mi raccomando, e vedi di non far disperare il signor Styles, che non ha bisogno di stare tutto il giorno dietro ad una quattordicenne in preda alle crisi adolescenziali" disse mia madre abbracciandomi affettuosamente.
Mi liberai da loro e presi la mia valigia, dirigendomi verso l'entrata di quella che sarebbe stata la mia casa per i prossimi tre mesi.
Ho detto casa? Scusate.. cavolo! Quello era un vero e proprio castello, altro che casa.
Un colpo di tosse mi risveglió dal mio stato di trance, e solo in quel momento mi accorsi che una testa riccia con due occhi verdi mi stava fissando.
"Ehi, tu devi essere Lihana! Piacere di conoscerti, sono Harry Styles" disse il ragazzo che si trovava di fronte a me.
Sembrava gentile, ma sicuramente non lo era e sapevo già che non avremmo avuto un buon rapporto, dal momento che mi spaventava e mi intimidiva.
"S-si sono io, s-signor Styles" risposi balbettando leggermente.
"Oh non essere timida, e poi chiamami Harry e per favore dammi del tu. Ora vieni, ti accompagno nella tua stanza" disse prendendo la mia valigia. Annuii consapevole che non poteva vedermi, dal momento che ero dietro di lui, e iniziai a seguirlo; facendomi ottocento complessi mentali sul perchè non gli avessi chiesto di darmi le indicazioni, in modo che la camera potessi cercarmela da sola.
Perchè ri saresti persa in questa fortezza e avresti comunque avuto bisogno di lui, disse il mio subconscio. Alzai gli occhi al cielo, chiedendomi perchè quella cosa che alloggiava comodamente nella mia testa doveva intervenire sempre nei momenti meno opportuni, e intanto mi fermai insieme ad Harry, davanti ad una porta, in fondo al corridoio del piano superiore.
"Eccoci, siamo arrivati" parló Harry aprendo la porta e facendomi segno di entrare. Entrai in camera, seguita da lui che si sedette su letto. Sul MIO letto. Ugh.
"Ti piace?" chiese accennando un sorriso.
"S-si, grazie. Ora puó.. volevo dire p-puoi andare" dissi, sperando che sarebbe immediatamente uscito di lì.
"Volevo.." inizió Harry "avevo pensato di parlare un po' magari, sai per conoscerci.." disse sfoderando un sorriso.
C'era malizia nella sua voce, e questo non mi piaceva per niente.
Sentii il nervosismo crescere dentro di me, il nodo in gola stringersi e gli occhi inumidirsi.
Le lacrime iniziarono a scendere veloci sulle mie guance e Harry si passó una mano fra i capelli.
"Vattene," dissi in tono strozzato, "e-esci da camera mia" continuai.
Harry mi guardó confuso, "se, se ho fatto o ho detto qualcosa che non va dimmelo, io, io.. scusami, non pensavo che.. n-non capisco" disse visibilmente nervoso.
'Prego, mettiti in fila, non sei di certo l'unico che non riesce a capirmi', pensai mentre le lacrime non volevano smettere di scendere.
"Esci! Per favore, t-ti supplico, esci da qui" urlai sedendomi e prendendomi la testa tra le mani.
Il riccio si giró, e prima di uscire mormoró un "se ti serve qualcosa chiamami" accompagnato dallo sbattere della porta.

Disfai lentamente la valigia, e dopo aver sistemato tutti i vestiti al loro posto, presi un cambio e mi precipitai nella vasca del mio bagno personale, per fare un lungo bagno rilassante.
Il mio stato di tranquillità fu interrotto poco dopo da un leggero bussare alla porta della camera. Non mi preoccupai più di tanto, considerando che avevo chiuso a chiave. Risposta sbagliata, visto che dopo pochi secondi sentii bussare alla porta del bagno.
Oh no.
"Lihana? Sei lì dentro?" sentii Harry parlare da dietro la porta.
"S-si, sono qui, mi sto facendo un bagno" risposi leggermente spaventata.
"Va bene, scusami se ti ho disturbato. Scendi giù alle sette e mezza che si cena" rispose, per poi allontanarsi e uscire definitivamente dalla stanza.
Mi rilassai all'istante. Pensavo che sarebbe entrato o cose simili, ma per fortuna era andata diversamente.
Uscii dalla vasca, e sopo essermi asciugata e vestita, guardai l'ora: le 19.20. Perfetto.
Guardai un po' di notizie su Twitter, dopo di che scesi e mi avviai in cucina.
Mangiammo del pollo delizioso, e morivo dalla voglia di chiedergli se lo aveva cucinato lui, ma ovviamente non lo feci.
Dopo cena Harry mi porse l'invito di stare in salotto in sua compagnia, ma io prontamente rifiutai.
Una volta salita in camera accesi il Mac, e passai qualche ora a guardare i nuovi video del miei youtuber preferiti.
Guardai l'ora e mi accorsi che erano già le 2.00 del mattino.
Decisi che era ora di dormire, e mi feci cullare dalle dolci braccia di Morfeo.

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Hello there💁🏻
Ciao a tutte allora innanzitutto volevo farvi gli auguri di Buon Ferragosto💕 spero che il capitolo vi piaccia, e mi farebbe molto piacere vedere qualche stellina e qualche commento.
Alla prossima, bacini💋
Roby🌹

Tre mesi con Mr. StylesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora